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Le morti dei personaggi per cui la Rowling si è scusata

24 Giugno 2019 ales-pont 3 min read
Le morti dei personaggi per cui la Rowling si è scusata

Le morti dei personaggi per cui la Rowling si è scusata

24 Giugno 2019 Grattastinchi 3 min read

Il 2 maggio di (quasi) ogni anno, in occasione dell’anniversario della battaglia di Hogwarts, la Rowling si scusa su Twitter per le morti dei personaggi nel corso della saga.

La Rowling, si sa, è stata molto attiva su Twitter. Nel corso degli anni ha utilizzato questo social network per diffondere rivelazioni sul mondo magico (in questo articolo ne abbiamo raccolte alcune) e, recentemente, anche per rilasciare dichiarazioni controverse (come quelle per cui è stata definita transfobica).
Oltre a questo però, la Rowling ha utilizzato questo social anche per commemorare i caduti della battaglia finale di Hogwarts. Tutto è partito nel 2015 quando, il 2 maggio, in occasione dell’anniversario della battaglia, la Rowling si è scusata su Twitter per avere ucciso uno dei personaggi più amati della saga.


2015: Fred Weasley

fred weasley morte

Oggi vorrei solo dire: mi dispiace per Fred. *Inchino la testa in accettazione della vostra ragionevole ira*

J.K.Rowling

E quando un fan le aveva chiesto perché non si fosse scusata anche per la morte di tutti gli altri periti in battaglia, l’autrice aveva così risposto:

Ho pensato di chiedere scusa per una morte ogni anniversario. Ho iniziato con Fred perché è stata per me la peggiore

J.K. Rowling

Così facendo, aveva ufficialmente aperto le danze e questa tradizione è proseguita ancora per qualche anno.


2016: Lupin

Le morti di Lupin e Tonks

Volendo essere totalmente onesta mi piacerebbe confessare di non aver deciso di uccidere Lupin finché non ho scritto L’Ordine della Fenice.
Arthur viveva, quindi Lupin doveva morire. Mi dispiace. Non mi sono divertita a farlo. L’unica volta in cui il mio editore mi ha visto piangere è stata a causa del destino di Teddy.

J.K. Rowling

Con questa morte, abbiamo pianto le morti di tutti i Malandrini (o almeno tutti quelli per i quali valesse la pena piangere). Noi tutti, come lei, abbiamo provato un moto di tristezza pensando al piccolo Teddy.


2017: Piton

Ok, ci siamo. Per favore non iniziate a fare discussioni inutili, quest’anno vorrei scusarmi per aver ucciso (respira) …. Piton. *corre a nascondersi*

J.K. Rowling

Nonostante la precisazione, le discussioni inutili non tardarono ad arrivare, e sotto a quel tweet furono numerose le correnti di pensiero.
Molti utenti risposero affermando che la morte di Piton fosse giusta per via della natura “non così buona” del personggio. Molti altri invece, prendevano le difese del professore sostenendo che la sua redenzione fosse ormai completa.


2018: Dobby

È di nuovo quell’anniversario. Quest’anno mi scuso per la morte di qualcuno che non ha perso la vita esattamente nella Battaglia di Hogwarts, ma che si è sacrificato per salvare coloro che l’avrebbero vinta. Mi riferisco, ovviamente, a Dobby, l’elfo domestico.

J.K. Rowling

Questa resta, ad oggi, l’ultima tappa del suo ciclo di scuse, che sembra essersi interrotto. L’autrice infatti non ha rilasciato nessuna dichiarazione in occasione del 21° anniversario.


Noi non possiamo far altro che attendere. Prima o poi, la Rowling tornerà a farsi viva nel giorno dell’anniversario della battaglia di Hogwarts per ricordare qualche altra morte. Nel frattempo dovremo arrangiarci e cercare di superare le morti dei personaggi da soli.

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Grattastinchi
Grattastinchi

Ho 24 anni. Mi piace vedere film, serie tv e leggere. Ah e poi nel tempo libero studio.

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