In latino, “Draco” significa drago, il che gli si addice. Basti guardare quanto fuoco abbia sputato sugli altri.

Draco Malfoy era un vero incubo a Hogwarts: era crudele verso i nati Babbani, meschino verso chi era meno benestante della sua famiglia e faceva dispetti a Harry a ogni occasione utile. Come quella volta che creò le spille con su scritto “Potter puzza”. Ti meriti un applauso carico di disapprovazione.

E non si è fermato qui. Ricordate alcuni dei suoi colpi bassi più scioccanti?

«Parola mia, Goyle, se tu fossi appena un po’ più lento andresti all’indietro!»

Ironia della sorte, questa battuta a Goyle era in realtà a Harry, grazie alla Pozione Polisucco durante la Camera dei Segreti. È un momento particolarmente esilarante perché nonostante Draco sembri effettivamente turbato che Goyle si sia dimenticato tutto riguardo ad Azkaban, è anche possibile che gli sia veramente successo.

«Ehi, Paciock, se il cervello valesse tanto oro quanto pesa, saresti più povero di Weasley… ed è tutto dire!»

Fa male vedere qualcuno che se la prende con Neville Paciock. Severus Piton, stiamo guardando proprio te. La tua cerva patronus non ti salverà questa volta.

In un sol colpo, Draco riesce a colpire sulle insicurezze più profonde di Neville e Ron: la mancanza di intelligenza, e la mancanza di soldi. Draco, questo è un colpo veramente basso.

«Be’, nessuno lo sa veramente finché non si trova sul posto non è vero? Ma io so che starò a Serpeverde: tutta la nostra famiglia è stata lì. Pensa, ritrovarsi a Tassorosso! Io credo che me ne andrei, e tu?»

Molti sarebbero d’accordo nel dire che Tassorosso è un’ottima casa, e non apprezziamo il commento di Draco. Come se finire nella stessa casa di Cedric Diggory o Newt Scamander fosse una brutta cosa.

«Sì, proprio così, ho sentito dire che è una specie di selvaggio… vive in una capanna nel comprensorio della scuola. Ogni tanto si ubriaca, cerca di fare delle magie e finisce con l’appiccare il fuoco al suo letto»

Le lingue di fuoco di Draco sono tante e dolorose nella Pietra Filosofale. La sua capacità di ridurre chiunque a un mero stereotipo – in questo caso Hagrid, senza tenere minimamente conto dei suoi pregi – è a dir poco spregevole e ci spezza il cuore. Team Hagrid per sempre.

«Sai come penso che facciano, per scegliere chi gioca per il Grifondoro? […] Scelgono quelli che gli fanno pena. E difatti ci gioca Potter, che non ha i genitori, ci giocano i Weasley, che non hanno il becco d’un quattrino… anche tu dovresti far parte della squadra, Paciock, visto che non hai cervello»

Qui Draco dà il meglio (il peggio sarebbe più adeguato) di sé: riesce a insultare Harry, i gemelli Weasley e Neville in una sola battuta. Per caso sta cercando di stabilire un nuovo record nell’essere la persona più odiosa del mondo?

«Ah, guardate, ragazzi, c’è il campione» disse a Tiger e Goyle nell’istante in cui arrivò a portata di Harry. «Avete i vostri libri degli autografi? Meglio chiedere una firma adesso, perché dubito che sarà in circolazione ancora a lungo… metà campioni del Tremaghi sono morti… quanto pensi che resisterai, Potter? Dieci minuti dall’inizio della prima prova, scommetto»

A volte la gelosia fa che Draco sputi parecchio fuoco, talmente tanto che quasi ci dispiace per lui. Tuttavia, scherzare sulla morte dei propri compagni di classe non è proprio bello.

«Guardate qui!» esclamò estatico, esibendo il vestito. «Weasley, non pensavi di metterti questa roba, vero? Voglio dire: era molto di moda nel 1890 o giù di lì…»

Draco è stato un cretino totale nei confronti di Ron, ma non calciare una persona a terra – in particolare se questa persona indossa degli abiti che sembra che siano stati realizzati all’alba dei tempi.

Noi abbiamo amato l’aspetto vintage di Ron, sempre.

Draco, sei solo un idiota.

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