Sulla scia dei classici di Roald Dahl e Agatha Christie, la censura che sta riscrivendo i romanzi del passato per renderli più inclusivi colpisce anche la saga di J.K. Rowling. A partire da questo aprile verranno distribuite le nuove edizioni già corrette e modificate.
Era inevitabile: se termini come “fat”, grasso, e “black”, nero, stanno cominciando a scomparire dai grandi classici, era solo questione di tempo prima che il politically correct riscrivesse anche la saga di Harry Potter. Ecco quali saranno le principali modifiche.
Addio alla Signora Grassa e a Neville Paciock
Era scontato che la prima vittima della censura sarebbe stata la guardiana del dormitorio dei Grifondoro, la Signora Grassa. Per non urtare la sensibilità dei diversamente magri, la nostra paffuta diventerà la Signora Dalle Ossa Grosse. Stesso discorso per il nostro caro Neville, a cui J.K. ha persino dato un cognome discriminatorio. Preparatevi a conoscere Neville Curvy.
Per non parlare poi di Rubeus Hagrid, mago mezzogigante. Come diamine si è permessa la Rowling di classificarlo principalmente secondo l’aspetto fisico? Durante tutta la saga, persino! Per non parlare dell’associazione del mezzogigante con l’abitudine a sbevazzare e di esprimersi come un campagnolo. Come se tutte le persone alte fossero ubriacone e ignoranti! D’ora in poi Hagrid sarà un mago piùaltodellamedia.
Sirius Black, il Signore Oscuro e il Lago Nero
Dopo le battaglie di Martin Luther King e il Black Lives Matter, l’arma più efficace per combattere il razzismo sarà eliminare sistematicamente ogni riferimento al colore nero da tutte le opere letterarie mai scritte.
Dunque non esiterà mai più Sirius Black, bensì impareremo a conoscere Sirius Non È Nero È Solo Sporco. E che dire del Signore Oscuro? Perché l’oscurità deve sempre essere associata al male? La Rowling sosteneva forse che le persone di colore sono cattive? Nella nuova edizione della saga Voldemort sarà conosciuto come il Signore Cattivone. Non sto poi neanche a citare il Lago Nero… Il Lago Afroamericano è ciò che troveremo d’ora in poi nelle riedizioni.
Costrizioni professionali e di genere
Da Elfi Domestici a Elfi Amministratori Delegati
Ve l’abbiamo già raccontato parlandovi delle correzioni applicate ai romanzi di Dahl, era inevitabile che la violenta e coercitiva classificazione professionale che caratterizza gli Elfi di Harry Potter andava finalmente combattuta. Un Elfo nasce forse privo della libertà di diventare un Amministratore Delegato, un professore universitario o un avvocato, se lo volesse?
“Hermione, tu sei un* ragazz*…”
Come ha potuto permettersi Ronald Weasley di imporre una identificazione di genere all* amic* Hermione, ancora il mondo non l’ha compreso. Hermione ha mai affermato di essere una ragazza? Al massimo è una persona che ha le mestruazioni (forse)…
Censurata tutta la violenza
Che il Quidditch fosse un gioco violento già si sapeva, lo dicono chiaramente persino i libri. Ma questa ferocia, questa aggressività gratuite spingeranno i nostri figli a commettere i più efferati crimini. Le scope nel Quidditch saranno sottoposte a un limite di velocità e i bolidi diventeranno palle di gommapiuma. Cadere dall’alto, poi, è pericoloso: il Quidditch si giocherà a un massimo di 30 cm da terra.
La censura colpirà, inoltre, l’intero ultimo capitolo della saga. Un termine così violento come quello presente nel titolo è inaccettabile persino per le regole di Instagram e TikTok. Sulla copertina dell’ultimo libro leggeremo, dunque, I Doni della M0rt3.
ENPA e PETA protestano contro Harry Potter
Dopo l’invito da parte della PETA a trattare bene gli animali in Hogwarts Legacy, dai libri della saga verranno completamente cancellati tutti gli ingredienti di origine animale dalle pozioni, per non urtare la sensibilità degli animalisti.
Inoltre, dovremo scordarci della famosa citazione “Tuo padre era un maiale!”: come se essere un maiale fosse un insulto! Al suo posto leggeremo un semplice e conciso “Tuo padre era.” Punto. Perché non è più. LOL.
Purosangue, Mezzosangue e… Ariana Silente
Partiamo da lei, la sventurata sorella Ariana di Albus Silente. Come in Agatha Christie è stato rimosso ogni riferimento a culture ed etnie, anche dalla saga della Rowling verrà censurato questo termine impregnato di ideologia nazista.
Era poi scontato che tutto il discorso legato all’opposizione fra Purosangue e Mezzosangue sarebbe stato colpito dal martello della censura. Il problema è che gran parte della saga si basa su questa distinzione. Che fare, dunque? I provvedimenti non sono ancora chiari e la saga è ancora in fase di revisione. A questo punto ci aspettiamo che riscriveranno semplicemente tutto da capo per non urtare la sensibilità di nessuno.
Vi saranno tante altre correzioni e modifiche che non abbiamo citato. Ad esempio, come in Dahl sono stati eliminati i termini “mad” e “crazy”, pazzo, folle, dai libri della Rowling vedremo scomparire i nomi di Lunatica Lovegood (in inglese Looney Lovegood) e Malocchio Moody. Per scoprire il meraviglioso operato del politically correct sulla saga di Harry Potter, vi rimandiamo alla prossima riedizione!