Bentornati Potterheads! Come promesso alla fine della prima parte dell’articolo su Il Signore degli Anelli, siamo tornati per raccontarvi altre cinque, interessanti, similitudini tra il capolavoro di J. R. R. Tolkien e la saga di J. K. Rowling, Harry Potter.
Forza, seguiteci, insieme a Gandalf, per saperne di più!
Ragni Giganti
Iniziamo con qualcosa che – non – piace moltissimo al nostro caro Ron Weasley. Per rinfrescarvi la memoria:
“Perchè seguite i ragni? Non poteva essere seguite le farfalle?”
Harry Potter e la Camera dei Segreti
Ragni! Questa è una vera e propria Spider Alert. Abbiamo conosciuto in Harry Potter e la Camera dei Segreti il piccolo, innocuo Aragog e possiamo pensare che sia stato creato su ispirazione della vecchia Shelob, un ragnone che popola le montagne di Ephel Dual, vicino a Mordor.
Al suo confronto Aragog è un giovincello scalpitante!
Non è solo la malvagità che accomuna questi due ragni, ma anche il fatto che non siano i cattivi principali della storia in cui sono inseriti.
Entrambi sono, inoltre, noti per avere gli uomini tra le preferenze alimentari ed entrambi vivono all’interno di grosse e oscure tane.
Sono in grado di comunicare con gli esseri umani: sebbene dalla vecchia Shelob non abbiamo sentito delle vere e proprie parole, è evidente che sia in grado quantomeno di provare a parlare con gli uomini.
Altro punto in comune davvero interessante è l’etimologia del nome di questi ragni, che in qualche modo ha la stessa origine. Infatti, Aragog è composto dal prefisso di derivazione greca “ara” che indica gli aracnidi, mentre Shelob in inglese è la composizione di she (lei) e lob, un suffisso che indicherebbe il ragno.
È corretto osservare anche una differenza, mentre Shelob non prova né rispetto né devozione per nessuno, Aragog si rivela in diverse occasioni molto fedele ad Hagrid, che si è preso cura di lui. 10 punti per Aragog!
Cattivi incappucciati
Ci tuffiamo nelle tenebre per questo capitolo. I Natzgul sono i famosi cavalieri neri de Il Signore degli Anelli: sono portatori di morte e disperazione, poiché la loro anima è stata totalmente consumata dagli Anelli ed è ora asservita a Sauron.
Allo stesso modo, possiamo prendere in esame i Dissennatori – che vi sconsiglio di baciare. Sono la personificazione della disperazione e della depressione, vicino a loro ci si sente come se non si potesse mai più essere felici.
Questi due gruppi di incappucciati sono a loro modo e nelle rispettive saghe figure oscure. Non sentite un certo freddo scorrervi dentro solo a parlarne?!
Personaggi secondari
Abbiamo scovato una connessione tra Neville Paciock, in inglese Longbottom, con un personaggio minore de Il Signore degli Anelli. Infatti, in quest’ultima saga, Longbottom, in italiano tradotto come Pianilungone, è un luogo a Sud della Contea, dove vive un Hobitt dal pollice verde, Tobaldo Soffiatromba, il quale per primo coltivò l’erba pipa. Niente che vi ricordi il nostro amato professore di Erbologia, vero?
Un’altra coppia interessante è formata da Codaliscia (in inglese Wormtail, letteralmente coda di verme) e Vermilinguo (in inglese Wormtongue, che significa proprio lingua di verme).
Come suggeriscono i loro nomi, sono personaggi infidi e viscidi, ma non poi così potenti, tanto da essere paragonati a dei vermi. Peter Minus ha vissuto per anni vicino ad Harry e ai suoi amici, come topo di Ron, prima di rivelarsi un Mangiamorte e un traditore.
Allo stesso modo, ne Il Signore degli Anelli Vermilinguo per anni ha vissuto a fianco del re Theoden, prima che si scoprisse che fosse una spia di Saruman.
Ultima, sorprendente somiglianza è tra Fred e George Weasley e Merry e Pipino. Entrambe queste coppie portano sollievo e allegria, persino nei momenti più oscuri e infelici. Che poi, la prima ormai è una mezza coppia, high!
Oggetti
Ci sono oggetti con funzioni e aspetto simili nelle due saghe. Così come ne La Compagnia dell’Anello vediamo che lo specchio di Galadriel ha in qualche modo il potere di mostrare le cose che sono state, che sono e che potrebbero essere, in Harry Potter vediamo il Pensatoio di Silente, in grado di mostrare i ricordi delle persone, così da meglio comprendere il presente e, magari, prevedere il futuro.
Parlando di armi, ne Il Signore degli Anelli tutti ricordiamo Anduril, la misteriosa e potente spada di Aragorn forgiata dall’unione dei frammenti dell’antica Narsil. Come la spada di Grifondoro, che ha spesso aiutato il nostro Harry a compiere le sue missioni, entrambe sono decorate da simboli e sono armi incantate.
Inoltre, nessuna delle due appartiene a un singolo proprietario, ma soltanto ai legittimi eredi, Aragon di Isildur e Harry di Godric Grifondoro.
I grandi maghi
Infine, è impossibile non parlare dei maghi, personaggi fondamentali di entrambe le saghe. Le differenze e le somiglianze di due dei più grandi maghi della storia, Gandalf e Albus Silente, sono davvero affascinanti.
Oltre a una barba lunga quanto la vastità della loro sapienza, entrambi i personaggi sacrificano la propria vita per le persone a cui hanno fatto da mentori, anche se poi a volte ritornano -anche se, ahimè, Silente solo come spirito.
Gandalf e Silente passano moltissimo tempo a sentire e raccogliere storie di ogni tipo, anche sui propri nemici, ed entrambi sono noti per essere tra i più sapienti del proprio mondo.
Ancora, entrambi questi maghi sono tra le persone più gentili e oneste, ma anche più mortali, nelle rispettive storie. Non sappiamo nemmeno granchè delle famiglie di nessuno di questi due stregoni. In realtà, senza i loro piccoli protetti, sembrerebbero essere personaggi molto soli, sempre in conflitto con il proprio passato.
La seconda e ultima parte di questo articolo si conclude qui, anche se le analogie tra harry Potter e la pietra miliare del fantasy sono ben di più. Se vi siete persi la prima parte, la trovate qui!