Categorie

Archivi

Meta

La serie HBO sorprende: cambiamenti fin dalla prima stagione

3 Luglio 2025 anna-brus 3 min read

La serie HBO sorprende: cambiamenti fin dalla prima stagione

3 Luglio 2025 Hermione 3 min read

L’attesa serie HBO è già al centro delle discussioni più vive, scatenando già curiosità e polemiche: spicca, infatti, la decisione di introdurre personaggi chiave sin dalla prima stagione—una scelta che rompe con la cronologia tradizionale dei romanzi di J.K. Rowling . Continuate a leggere per scoprire i dettagli.

Il Mondo Magico sta per riaprirsi… ma con nuove regole. Dopo anni di speranze e di trepidante attesa per tutti i potterhead, il reboot firmato HBO è pronto a rivoluzionare la saga che ha incantato intere generazioni. Tuttavia se da un lato emerge la volontà di fornire una trasposizione cinematografica più fedele ai libri, sembra non si tratterà di un semplice remake: sin dalla prima stagione, la serie promette scelte narrative audaci, anticipando personaggi iconici e ampliando la visione del mondo magico ben oltre i corridoi di Hogwarts.

Infatti sembra che due personaggi – presenti nei libri solo a partire dal secondo volume – saranno resi protagonisti fin dall’esordio televisivo. Stiamo parlando di Lucius Malfoy (Johnny Flynn) e Cornelius Caramell (Bertie Carvel). La mossa sembra derivare da due obiettivi: espandere il worldbuilding, introducendo sin da subito i retroscena politici del Magico Mondo, e migliorare tensione e contesto, per un racconto più “adulto”, che va oltre i corridoi di Hogwarts.

L’inserimento precoce di questi due personaggi, entrambi fondamentali per l’evoluzione della storia, potrebbe contribuire a delineare con maggiore precisione lo scenario politico e sociale in cui si muove il mondo magico. Questo arricchisce il racconto non solo all’interno di Hogwarts, ma anche nei suoi riflessi esterni.


Motivazioni alla base della scelta

Lucius, ad esempio, non è soltanto il padre di Draco, ma un attore influente nei meccanismi attraverso cui i Mangiamorte si insinuano nei vertici del potere (qui un nostro approfondimento sul personaggio). Presentarlo fin dall’inizio consente di esplorare più a fondo i rapporti tra la famiglia Malfoy, le istituzioni e la scuola. Allo stesso modo, l’apparizione anticipata di Caramell, Ministro della Magia, può servire a introdurre le tensioni politiche che diventeranno centrali nei capitoli successivi, contribuendo a creare fin da subito un’atmosfera di crescente inquietudine (qui un nostro approfondimento sul personaggio). Pertanto, in breve, le motivazione alla base della scelta, sembrerebbero essere:

  • Coerenza narrativa e profondità
    L’introduzione anticipata di Malfoy e Caramell offre al pubblico una comprensione più ricca delle dinamiche familiari — come la relazione tra Draco, i Mangiamorte e il Ministero — e istituzionali, prefigurando conflitti futuri.
  • Casting indovinato
    Flynn e Carvel portano sullo schermo due figure complesse: l’uno insidioso e aristocratico, l’altro manipolativo e ambizioso. Una scelta che punta a superare le rappresentazioni più piatte già viste nei film.
  • Fedeltà con creatività
    L’adattamento resta fedele alla saga letteraria ma si prende qualche libertà, per offrire una versione più ampia e stratificata della storia originale.

La serie parte con una visione ambiziosa: non replicare passivamente i film, ma arricchire l’esperienza narrativa. Anticipare personaggi chiave può sembrare una forzatura per i puristi, ma ha il merito di costruire una base solida sin dalla prima stagione. E questo potrebbe fare la differenza. E voi cosa ne pensate? Preferite un ritorno fedele, oppure sei d’accordo con l’approccio espanso? Chi vincerà tra “fedeltà ai libri” e “libertà creativa”? Fateci sapere nei commenti.

Commenti

Hermione
Hermione

Ingegnere civile, lettrice accanita, potterhead per passione.

All posts
×