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I personaggi più controversi della saga di Harry Potter

15 Dicembre 2024 beat-napo 6 min read

I personaggi più controversi della saga di Harry Potter

15 Dicembre 2024 Becks 6 min read

Il successo di Harry Potter è dovuto non solo alla vena fantasy e di avventura che permea tutti e sette i libri, ma anche alla grandissima capacità della Rowling di dar vita a personaggi controversi, con talmente tante sfaccettature da dividere in due l’intero fandom.

Di personaggi di questo tipo ne troviamo molti all’interno della saga, ma di sicuro ce ne sono alcuni che hanno reso questa storia indimenticabile, sia in positivo che in negativo. Le loro azioni e scelte hanno influenzato notevolmente l’andamento della trama, facendo sì che i lettori si trovassero in disaccordo, colorando la storia di grigio e rendendo tutto più reale.

Albus Silente: eroe o manipolatore?

Almeno una volta, tutti abbiamo pensato che Albus Silente, l’incarnazione del bene assoluto, fosse in realtà un grandissimo stratega. La morte di Silente porta con sé un bagaglio di informazioni che ci aiuta a comprendere, per la prima volta dall’inizio della saga, quanto in realtà la sua correttezza non fosse così irreprensibile come credevamo. Il libro pubblicato da Rita Skeeter è la miccia che porta il protagonista, e anche i lettori, a unire i puntini disseminati lungo tutta la storia.

Perché Silente è uno dei personaggi più controversi?

Il passato di Silente getta un’ombra oscura su di lui e sulla sua famiglia, prima con la terribile storia di Ariana e poi con le accuse verso suo padre, finito ad Azkaban per aver attaccato i babbani che avevano traumatizzato la più giovane dei Silente.

Il rapporto con Grindelwald non aiuta a schiarire l’immagine ormai appannata dell’ex preside di Hogwarts, di cui capiremo gli intenti solo attraverso la memoria di Piton. È tramite i suoi ricordi che Harry comprende il motivo per cui Silente lo abbia protetto per tutto quel tempo, portandoci a mettere in dubbio la loro relazione, anche se l’affetto che li lega è reale.

personaggi più controversi: Silente e Harry di fronte al pensatoio

Diventa palese che Albus Silente sia uno di quei personaggi per cui il fine giustifica i mezzi. Non ha alcuna intenzione di impedire a Harry di sacrificarsi, anzi lo ha tenuto in vita per far sì che il ragazzo che è sopravvissuto morisse per il bene comune.

Ci appare sempre geniale, a tratti machiavellico, ma per la prima volta raggiungibile, completamente diverso rispetto al mago che per anni abbiamo pensato di conoscere. E sebbene la sua giovinezza votata agli ideali di Grindelwald sia ormai passata, si scorge comunque una piccola fiamma di quelle idee, la stessa che lo porta a indossare l’anello di Orvoloson Gaunt (trovate qui un approfondimento a riguardo).

È Silente ad ammettere di essere stato sciocco e alla domanda diretta di Piton sul motivo dietro un simile gesto, non risponde, lasciando intendere che sì, il suo passato ormai è tale, ma ciò non toglie che quell’oggetto avesse risvegliato in lui vecchi ricordi di una gioventù spesa a tentare di diventare padrone della morte.


Severus Piton: l’eroe dalla cappa grigia

Non si può parlare di personaggi controversi e grigi senza menzionare Severus Piton (trovate una panoramica sul suo personaggio proprio qui), il professore prima più odiato, poi compatito e alla fine capace di suscitare un sentimento confuso e ambiguo.

Piton è forse il personaggio meglio riuscito dell’intera saga, con la storia più dolorosa e, in un certo senso, più scioccante. Quando Harry usa il pensatoio nell’ufficio di Silente conosciamo davvero Piton e scopriamo una verità a cui il protagonista non era affatto pronto. Così come non lo eravamo noi.

Sapevamo che fosse il Principe Mezzosangue, così come sapevamo che fosse stato bullizzato dai Malandrini durante i suoi anni ad Hogwarts. Scopriamo che ha incontrato Lily quando erano solo bambini e che la rivalità con James e Sirius è nata fin da sopra l’espresso per Hogwarts. L’appartenenza a due case diverse e un ambiente completamente opposto, allontana i due amici d’infanzia, fino a quando Piton non definisce Lily come una “schifosa mezzosangue” sancendo la fine della loro amicizia.  

personaggi più controversi: Lily e Severus da bambini

Il personaggio più imperfetto della saga

La storia di Piton è tremenda, come se le sue scelte fossero solo ed esclusivamente dettate dalla sofferenza, dalla voglia di vedersi parte di qualcosa e di essere accettato, così come non lo era mai stato. Suo padre, babbano, ripudia la magia, dunque Piton cresce in un ambiente in gran parte ostile.

Le sue azioni sono guidate dalla ricerca costante di un amore, qualunque esso sia, come se la privazione che ha subito nell’infanzia lo abbia portato ad accettarne di qualunque tipo, purché lo facesse sentire parte di un gruppo. Piton è il reietto, il villain perfetto che ha un background agghiacciante e che è diventato cattivo perché gli altri sono stati cattivi con lui.

personaggi più controversi: Severus Piton

Non è l’eroe negativo che subisce una rivelazione e si trasforma, ma è il personaggio grigio che mantiene le sue idee lungo tutta la saga e incarna la fragilità umana nella sua interezza. Odia Harry perché in lui rivede James e forse alcuni tratti di Lily, e lo usa come valvola di sfogo, dimostrando quanto sia egoista così come lo è stato il suo amore: non ha interesse per Harry, e non lo aveva in passato per lui o James. La sua unica preoccupazione è Lily e desidera proteggere Harry solo perché ancora innamorato di lei. Allora perché Piton è così amato?

Perché è umano. Severus Piton è il personaggio più umano che la Rowling abbia creato, il più imperfetto e per questo il più simile a noi. È il primo responsabile dei propri errori ma il suo amore per Lily ce lo fa perdonare. Del resto, è proprio Harry a descriverlo come l’uomo più coraggioso che abbia mai conosciuto.


Draco Malfoy: il ragazzo che non ha avuto scelta

Non si poteva concludere questo terzetto di personaggi controversi se non con Draco Malfoy, il più chiacchierato fra gli studenti di Hogwarts e quello più giudicato dai lettori. Alcuni lo definiscono codardo, altri superficiale ed egoista.

Malfoy nasce in una famiglia di maghi purosangue e sostenitori di Voldemort, una di quelle a cui nessuno vorrebbe appartenere e in cui le possibilità sembrano essere una peggio dell’altra. Non ha mai avuto opportunità di scelta, fin dall’infanzia, perché non ha mai conosciuto altre realtà al di fuori della sua.

Draco ha vissuto nella sua bolla fatta di suprematismo e Hogwarts è il primo passo nel mondo reale. Non lo si può etichettare come vigliacco, perché al suo posto quasi nessuno sarebbe stato in grado di gestire una situazione simile. Ama i suoi genitori, ma questi sono assoggettati a Voldemort. Gli è stato insegnato a disprezzare coloro che non hanno il sangue puro, ma poi lo troviamo dalla parte di Hogwarts nella battaglia finale. Draco non sceglie di seguire Voldemort, lui fin dall’inizio è mosso da una sola e unica cosa: l’amore che prova per sua madre e il timore riverenziale nei confronti del padre.

personaggi più controversi: Draco, Lucius e Narcissa durante la riunione dei Mangiamorte

Il personaggio più ambiguo della saga

Tenta di uccidere Silente per rimediare al fallimento di suo padre, e quando lui e il preside di Hogwarts si trovano sulla torre di Astronomia, è palese il terrore che lo attraversa, lo stesso che lo ha portato a piangere nei bagni dei prefetti ed essere consolato da Mirtilla Malcontenta, una mezzosangue.

È una persona danneggiata, forse al pari di Piton, e totalmente immatura, che si ritrova in mezzo a una situazione troppo grande per lui, senza gli strumenti adatti a gestirla. Draco sembra l’eroe maledetto, quello per cui tutti provano empatia ma che non sembra mai prendere una posizione.

La Rowling dissemina piccoli indizi della sua indole lungo tutta la saga: vuole fare amicizia con Harry fin dal primo anno, avverte Hermione del pericolo alla Coppa del Mondo di Quidditch, sebbene con il suo solito odioso sarcasmo. A Villa Malfoy pare esserci un barlume di speranza quando nega di riconoscere Harry (ne parliamo meglio in questo articolo); lo protegge anche nella Stanza delle Necessità, quando Tiger e Goyle tentano di ucciderlo, aumentando la sua ambiguità e riuscendo così ad apparire ancora più imperscrutabile.

La sua stessa bacchetta dimostra la sua totale ostilità verso le Arti Oscure, a causa di un nucleo di crine di unicorno, che la rende inutilizzabile per questo tipo di magia. Draco Malfoy è un bullo, un suprematista, ma più di tutti è un bambino spaventato che non ha mai avuto una guida.


Nonostante le scelte discutibili fatte da tre dei personaggi più controversi all’interno della saga, Albus Silente, Severus Piton e Draco Malfoy hanno reso la storia più avvincente e interessante, portandoci a pensare che la linea fra ciò che è giusto e sbagliato non sia così netta come tutti credono.

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