Uno dei più grandi “crimini” della saga cinematografica di Harry Potter è quello di aver annullato il carattere di molti personaggi che si sono ritrovati a essere delle macchiette piatte e senza spessore. Vediamo quindi i ruoli che nei film sono stati ridimensionati, se non letteralmente massacrati.
1. Harry Potter
Con grande rammarico partiamo proprio da Harry. In una saga cinematografica lunga otto film non ci si aspetterebbe che proprio il protagonista abbia sofferto di mancata caratterizzazione ma, purtroppo, l’Harry che vediamo nei film è solo una pallida imitazione del personaggio originale.
Harry è cresciuto in un ambiente ostile, di conseguenza ha imparato a difendersi e a trovare una “via d’uscita” da solo, a saper decidere per sé e a rispondere per le rime con un sarcasmo acuto e tagliente.
Soprattutto dal film Calice di Fuoco in poi, Harry sembra perdere completamente la sua caratterizzazione. L’indovinello di logica durante il Torneo Tremaghi o le risposte sagaci al bullismo di Piton o dei Dursley sono tutte prove che Harry non è l’allocco che sembra nei film.
Era una sfinge. […] Poi parlò, con voce rauca e profonda. «Sei molto vicino al tuo obiettivo. La via più breve è dopo di me».
Capitolo 31, Il Calice di Fuoco
«Quindi… quindi puoi spostarti, per favore?» disse Harry, che conosceva
già la risposta.
«No» rispose, continuando ad andare avanti e indietro. «A meno che tu non risolva il mio enigma. Se rispondi al primo tentativo, ti lascerò passare. Sbagli, ti attaccherò. Se rimani in silenzio, ti lascerò andar via illeso». […]
«Nero… ripugnante… Un ragno? No, quello di zampe ne ha otto… Un insetto…baciarlo è cosa grama… Ma sì! Se l’albero è il faggio… Scarafaggio!»
La sfinge gli rivolse un sorriso più ampio. Si alzò, stiracchiò le zampe
anteriori e poi si spostò per lasciarlo passare
In poche parole, di questo Harry non è rimasto pressoché nulla, se non i pochi momenti che noi abbiamo trattato in questo articolo.
2. Ron Weasley
Purtroppo anche Ron ha perso quasi tutta la sua caratterizzazione diventando davvero “l’amico stupido di Potter“. Raramente abbiamo visto un’inclinazione della sua personalità e, a volte, si sarebbe potuto perfino eliminare come personaggio. Uno dei pochi momenti in cui abbiamo potuto vedere il vero Ronald Weasley è stato nella Pietra Filosofale quando, a soli 12 anni, Ron è riuscito a vincere la partita a scacchi messa appunto da Minerva McGranitt in persona.
È arrivato a provare gelosia e invidia verso Harry, è vero, ma i film non hanno per niente reso giustizia alla loro amicizia. Nel Prigioniero di Azkaban, nella scena della Stamberga Strillante, Ron è stato il primo ad alzarsi e mettersi fra Harry e Sirius nonostante la gamba rotta, intimando al presunto assassino che se avesse voluto uccidere Harry avrebbe dovuto uccidere anche lui. Questa scena, che è stata cambiata in favore di Hermione, dimostra quanto Ron sia pronto ad affrontare le sue paure e a rischiare la vita per il suo migliore amico.
«No, Harry!» ansimò Hermione con un sussurro agghiacciato; Ron invece, che si era rialzato a fatica, si rivolse a Black.
Capitolo 17, Il Prigioniero di Azkaban
«Se vuoi uccidere Harry, dovrai uccidere anche noi!» disse con fierezza,
benché lo sforzo di reggersi in piedi lo rendesse sempre più pallido, e oscillando leggermente. Qualcosa lampeggiò negli occhi cupi di Black.
«Stenditi» disse piano a Ron. «Hai la gamba rotta».
«Mi hai sentito?» disse Ron debolmente, aggrappandosi a fatica a Harry per non cadere. «Dovrai ucciderci tutti e tre!»
Come accennato poc’anzi, nel passaggio da libro a film molte battute e azioni di Ron sono state “passate” a Hermione. Per esempio tutte le spiegazioni sul mondo dei maghi e le sue dinamiche sono state date alla Granger, sminuendo però di gran lunga il personaggio di Ron.
Per quanto riguarda, invece, la scena del “Tu non sai cosa significa. I tuoi genitori sono morti, tu non hai una vera famiglia” mettetevi il cuore in pace, perché Ronald Weasley non ha mai detto una cosa del genere.
3. Ginny Weasley
Per farla breve, il personaggio di Ginny non è stato massacrato: è stato completamente annientato.
Nonostante sia solo un personaggio secondario, la Ginny dei libri è riuscita sempre a far sentire la sua presenza con il suo carisma. Nel film del Principe Mezzosangue l’abbiamo trovata al Lumaclub senza alcuna spiegazione, nel libro invece Lumacorno l’ha invitata a unirsi ai suoi “eletti” perché colpito dalla fattura che Ginny aveva lanciato contro un suo compagno.
«Oh, cielo!» ridacchiò Lumacorno tranquillamente, guardando Ginny che scrutava torva Zabini al di sopra del suo pancione. «Attento, Blaise! Ho visto questa signorina scagliare una meravigliosa Fattura Orcovolante mentre passavo dal suo scompartimento! Eviterei di contrariarla!»
[…]
«Come mai sei finita qui, Ginny?»
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 7
«Mi ha visto fare una fattura a Zacharias Smith» disse Ginny, «ti ricordi quell’idiota di Tassorosso che veniva all’ES? Continuava a chiedere che cosa era successo al Ministero e alla fine mi ha irritato tanto che gli ho scagliato un Orcovolante. Quando Lumacorno è entrato pensavo che mi avrebbe punito, invece ha detto solo che la trovava un’ottima fattura e mi ha invitato a pranzo! Pazzo, eh?»
Ginny viene descritta come un’ottima giocatrice di Quidditch, tanto da far vincere il campionato alla casa di Grifondoro durante il suo quinto anno e diventare successivamente una giocatrice professionista. A essere sinceri, ci sono così tanti altri momenti in cui Ginny ha dimostrato di essere la più tosta (noi di Eate ve ne abbiamo scritti alcuni in questo articolo) che è davvero impossibile elencarli tutti. Vi basti sapere che la ragazza che ha allacciato le scarpe a Harry in realtà non è mai esistita.
4. Kreacher
Kreacher è uno dei personaggi di cui non ci viene detto quasi niente nei film. Avendo visto la storia direttamente dagli “occhi di Harry”, ovviamente abbiamo percepito Kreacher come un personaggio negativo. In realtà, l’elfo è rimasto fedele a chi l’ha trattato meglio, ovvero Regulus e quasi tutti i Black. Sirius infatti, al contrario del resto della sua famiglia, non è mai riuscito a guardagnarsi il rispetto e la fiducia di Kreacher proprio perché era lui il primo a trattarlo come feccia.
E infatti, quando Harry ha iniziato a trattare Kreacher con un po’ più di rispetto, l’elfo si è dimostrato più collaborativo, arrivando perfino a combattere nella battaglia di Hogwarts contro Voldemort in nome di “Padron Regulus”.
«Sirius è stato tremendo con Kreacher, Harry, e non serve a niente fare
Capitolo 10, I Doni della Morte
quella faccia, sai che è vero. Kreacher era rimasto solo da tanto tempo
quando Sirius venne a vivere in questa casa, e probabilmente aveva bisogno di un po’ di affetto. […]».
«Kreacher» mormorò Harry dopo un po’, «quando te la senti, ehm… per favore, siediti».
Ci volle qualche minuto prima che Kreacher smettesse di singhiozzare.
Poi si rimise seduto, stropicciandosi gli occhi con le nocche come un bambino piccolo. […] Harry ebbe un’ispirazione improvvisa. Estrasse il borsellino di Hagrid e ne tolse il falso Horcrux, il medaglione in cui Regulus aveva nascosto il messaggio per Voldemort.
«Kreacher, io, ehm, vorrei regalarti questo» disse, e premette il medaglione nella mano dell’elfo. «Apparteneva a Regulus e sono sicuro che vorrebbe che lo tenessi tu come segno di gratitudine per quello che hai…»
L’elfo, dopo aver guardato il medaglione, cacciò un ululato di spavento e
di dolore e si gettò di nuovo a terra.
«Mi sa che hai esagerato, amico» osservò Ron.
5. Tonks
Ninfadora Tonks è uno dei personaggi di cui sono state limitate caratterizzazione e storia. I film si limitano a mostrare il suo essere buffa, ma niente di più.
La Tonks dei libri ha dimostrato tante volte di essere coraggiosa e forte quanto i suoi colleghi auror, tanto da arrivare a tener testa a Bellatrix, una delle mangiamorte più potenti. L’essere stata rifiutata da Lupin più volte, non l’ha mai fatta scoraggiare e non si è fatta influenzare dalla natura di Lupo Mannaro di lui. A solo pochi mesi dal parto, ha combattuto nella Battaglia di Hogwarts accanto a suo marito e ai suoi compagni arrivando a perdere la vita, dimostrando però tutto il suo altruismo, il suo coraggio e la sua lealtà.
Questo articolo non vuole essere l’ennesima lamentela contro i film. È più che comprensibile che nella trasposizione cinematografica qualcosa dovesse essere perso. Semplicemente si vuole fare notare quanto alcuni personaggi abbiano sofferto nel processo e che magari, con un po’ più di attenzione nella sceneggiatura, sarebbero potuti emergere di più.