Ci sono alcuni personaggi che avrebbero potuto essere dei comici perfetti per quanto ci hanno fatto ridere. Ammettiamolo, in un mondo in cui Voldemort è a piede libero, una risata farebbe comodo a chiunque!
Fred e George avevano un tempismo comico perfetto nel Mondo Magico, ma non erano gli unici. Altri personaggi ci hanno fatto ridere a crepapelle in più di qualche occasione. Ecco quelli che, secondo noi, se dovessero fallire come maghi avrebbero una carriera assicurata nel mondo della commedia.
Severus Piton
L’umorismo nero di Piton lo rende il comico perfetto per i club metropolitani. Potrebbe sembrare il guastafeste di Hogwarts, eppure i suoi commenti taglienti hanno sempre il tempismo perfetto. Il pubblico lo amerebbe, specialmente se composto da Serpeverde: generalmente pensano che il loro professore di Pozioni sia molto divertente!
«Oh, molto bene» lo interruppe Piton, con le labbra arricciate. «Sì, è bello vedere che quasi sei anni di istruzione magica non sono andati sprecati, Potter. I fantasmi sono trasparenti».
Ron Weasley
Ron non è mai stato il mago migliore del mondo, però è sempre stato in grado di scherzarci su. Infatti i tempi comici di Ron sono perfetti. La capacità di essere spontaneo e autoironico e saper stemperare le discussioni lo rendono perfetto per qualsiasi spettacolo di gruppo. Gli basterebbe qualche mese per avere la migliore carriera post-Hogwarts tra i suoi fratelli, garantito!
«Serve a qualcosa chiederti come farai a sostenere due esami insieme?» chiese Harry.
«No» rispose Hermione asciutta. «Qualcuno ha visto la mia copia di Numerologia e Grammatica?»
«Oh, sì, l’ho presa io per leggere qualcosa prima di dormire» disse Ron, molto piano.
Albus Silente
Sarebbe facile immaginare Silente esibirsi a un festival comico, ad improvvisando una situazione dopo l’altra. Il suo carisma, unico e irresistibile, i suoi occhi furbi e la sua capacità di uscirsene con battute bizzarre lo renderebbero immediatamente il preferito. Molti però non capirebbero cosa sta dicendo per metà del tempo.
«Benvenuti!» disse. «Benvenuti al nuovo anno scolastico di Hogwarts! Prima di dare inizio al nostro banchetto, vorrei dire qualche parola. E cioè: Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre! Grazie!»
E tornò a sedersi. Tutti batterono le mani e gridarono entusiasti. Harry non sapeva se ridere o no.
Fred e George Weasley
Potrebbe sembrare una scelta ovvia, ma ciò non toglie che Fred e George siano i migliori. Non perdevano occasione per scherzare sul fatto che fossero gemelli, ed erano persone molto divertenti di natura. Quando non erano intenti a fare scherzi, spiazzavano i loro fratelli con incredibili risposte, spassose e sarcastiche. Non c’è da stupirsi che Harry gli abbia regalato il denaro per aprire un negozio di scherzi. Come avrebbe fatto il Mondo Magico senza Fred e George durante il regno di Voldemort?
«Non piangere, Ginny, ti manderemo stormi di gufi».
«Ti manderemo una tazza del gabinetto da Hogwarts».
«Ma George!»
«Sto scherzando, ma’».
Ninfadora Tonks
Le qualità comiche di Tonks si baserebbero sulle sue imitazioni degli altri. Grazie alle sue abilità di Metamorfomagus (e la sua capacità di chiacchierare per ore di qualunque cosa), Tonks avrebbe un successo istantaneo. Certo, usare la magia sarebbe come barare, però il naso da maiale resta apprezzatissimo.
«Fai quello che sembra un grugno di maiale, Tonks».
Tonks eseguì, e Harry ebbe la fugace impressione che un Dudley femmina gli sorridesse dall’altra parte del tavolo.
Harry Potter
Potrebbe non essere famoso per la sua arguzia, però anche il Prescelto ha avuto i suoi momenti. E considerato che si è sempre comportato come un eroe dal cuore puro, spesso nessuno si aspettava le sue battute. Sembrerebbe che abbia ereditato gran parte della sfacciataggine di suo padre James.
«Ricordi che stiamo praticando gli incantesimi non verbali,Potter?»
«Sì» rispose Harry, rigido.
«Sì, signore».
«Non c’è bisogno di chiamarmi signore, professore».
Le parole gli erano sfuggite prima che se ne rendesse conto. Parecchi ragazzi trattennero il respiro, Hermione compresa. Alle spalle di Piton, tuttavia, Ron, Dean e Seamus sorridevano ammirati.
Draco Malfoy
Draco sarà pure stato il bullo della scuola, però bisogna ammettere che ogni tanto era capace di battute impressionanti. Aveva senz’altro un invidiabile senso dell’umorismo asciuto, peccato che lo utilizzasse nella maniera sbagliata.
«Sì, Azkaban… la prigione dei maghi, Goyle!» disse Malfoy fissandolo incredulo. «Parola mia, Goyle, se tu fossi appena un po’ più lento andresti all’indietro!»
Professoressa McGranitt
Non è necessario indossare un farfallino rotante come Pix per fare i comici. A volte essere diretti è anche più divertente. L’atteggiamento serio della McGranitt nei confronti del meraviglioso e ridicolo Mondo Magico era piuttosto divertente, anche se involontariamente. Le reazioni della McGranitt ai commenti di Quidditch poco professionali di Lee Jordan erano divertentissime: avrebbero potuto formare un duo! E se Lee fosse occupato, le risposte a Luna Lovegood erano anche migliori.
«… Ma ora quel giocatore grosso di Tassorosso le ha tolto la Pluffa, non mi ricordo come si chiama, qualcosa come Bibbie… no, Buggins…»
«È Cadwallader!» urlò la professoressa McGranitt da dietro Luna. La folla rise.
Fonte: Wizarding World