Concludiamo la nostra serie di personaggi che, a nostro parere, hanno subìto un cambio di rotta nel corso del tempo e che ci hanno portati a rivalutarli. Magari sono spuntati fuori dettagli del loro passato di cui non eravamo a conoscenza o, più semplicemente, i loro gesti ci hanno lasciati talvolta spiazzati. In questa terza e ultima parte vedremo come abbiamo rivalutato i personaggi di Horace Lumacorno, Draco Malfoy e Neville Paciock.
Non esistono solo bene e male, bianco o nero, in una persona, motivo per cui è estremamente difficile classificare i personaggi di una saga così lunga e complessa in categorie A o B. Buoni o cattivi, utili o inutili, coraggiosi o codardi e così via.
Vediamo come anche questi ultimi tre nomi ci hanno dato modo di conoscere diverse sfumature dei loro caratteri. Talvolta ci hanno portato ad amarli, altre volte a odiarli e, infine, a rivalutarli totalmente.
Ma prima, nel caso ve le foste perse, vi lasciamo qui la parte uno e la parte due dove abbiamo analizzato personaggi come Dudley Dursley, sua madre Petunia Evans, Severus Piton e altri.
Horace Lumacorno
Horace Eugene Flaccus Lumacorno è stato professore di Hogwarts in diversi periodi storici. La sua carriera iniziò nel 1931, quando tra i banchi il suo destino si incontrò con quello di uno studente molto particolare: Tom Riddle, giovanissimo e ancora lontano dall’essere conosciuto come Lord Voldemort.
Colpito da Tom, Lumacorno decise di inserirlo nella sua esclusiva cerchia del Lumaclub, un gruppo di studenti particolarmente interessanti per il professore. Nel tempo ne fecero parte anche persone come Lily Evans, Severus Piton e Lucius Malfoy.
Fu proprio durante un incontro in privato con Lumacorno che Tom riuscì a carpire informazioni su come generare un Horcrux, nel suo caso 7. Horace non potè (comprensibilmente) mai perdonarsi di aver rivelato lui quelle informazioni, portandolo a diventare Lord Voldemort.
Nel 1996 tocca a Harry Potter entrare a far parte del Lumaclub grazie alla fama che precedeva il suo nome.
Proprio grazie alla stima da parte di Lumacorno nei suoi confronti e dopo aver raccontato il suo tragico passato, segnato dal sacrificio di sua madre Lily per proteggerlo, Harry riesce a farsi consegnare da Lumacorno il ricordo contenente il momento in cui quest’ultimo aveva consegnato importanti informazioni a Tom Riddle.
Chiaramente Lumacorno non ha stimolato la simpatia di molti lettori e spettatori nel corso del tempo. In primis per le sue esclusive cene con studenti particolarmente promettenti a discapito degli altri. In secondo luogo (e soprattutto) per come in passato ha ingenuamente consegnato a Riddle le chiavi per trasformarsi in Lord Voldemort.
Tuttavia, un po’ possiamo immaginare la buona fede di un professore che decide di rivelare a uno studente di cui si fida qualcosa a cui quest’ultimo si dimostri essere particolarmente interessato (stiamo comunque parlando di dividere l’anima, non esattamente una consulenza di pozioni, ma va bene). Soprattutto, conosciamo tutti il pentimento con cui ha convissuto per una vita e possiamo solo immaginare quanto coraggio gli sia servito per rivelare questo oscuro segreto.
Durante la battaglia di Hogwarts, inoltre, il suo contributo fu fondamentale. Dopo aver evacuato gli studenti, infatti, Lumacorno radunò tantissimi abitanti di Hogsmeade, alcuni studenti e genitori per tornare nella scuola a combattere. Non solo: le sue doti in combattimento furono decisive: sconfisse molti Mangiamorte e duellò persino al fianco di Minerva McGranitt e Kingsley Shacklebolt contro Lord Voldemort in persona.
Draco Malfoy
Su di lui abbiamo discusso ampiamente, raccontando il suo difficile ambiente famigliare e ciò che l’ha portato a plasmarsi come il Draco che abbiamo conosciuto.
Draco Malfoy non ha avuto un’infanzia o un’adolescenza normale, cresciuto sotto gli stereotipi e le convinzioni di una famiglia ossessionata dalla purezza di sangue e soprattutto devota al Signore Oscuro. Draco si ritrova così in giovane età a doversi caricare sulle spalle delle vere e proprie missioni per conto di Voldemort in persona, come uccidere il preside di Hogwarts Albus Silente.
Protetto in parte da sua madre Narcissa, Draco alla fine si rivela per quello che è: un ragazzo plagiato dalle convinzioni e dalle aspettative che erano da sempre state riposte in lui. Ha vissuto un’esistenza credendo fermamente che la purezza di sangue fosse fondamentale e che tutti coloro che non appartenevano a questa “classe” meritassero un destino crudele.
Fu solo dopo la Battaglia di Hogwarts, dopo aver toccato con mano l’orrore della guerra, che qualcosa cambiò. Lì decise di staccarsi totalmente dal lato oscuro e dagli “insegnamenti” dei suoi genitori. In età adulta sposò Astoria Greengrass, anche lei purosangue e reduce da una conversione simile a quella di Draco. Insieme, i due si avviarono verso un tipo di vita totalmente diverso da quello del loro passato.
Neville Paciock
Dulcis in fundo, ultimo di questa rosa di personaggi: il nostro protetto. Colui che dal primo istante in cui è stato nominato ci ha suscitato tenerezza, in qualche modo. Il padrone di Oscar il rospo, che ha smarrito per il treno e la scuola di Hogwarts una quantità di volte non quantificabile. Colui che è stato appeso al soffitto da un gruppo di Folletti della Cornovaglia. Infine, coloui che è sempre stato il bersaglio di bulli e talvolta di insegnanti.
Era effettivamente difficile immaginare un glow up come quello che ha avuto Neville Paciock viste le premesse. Tuttavia, Neville ha sorpreso noi e tutti i suoi colleghi e amici.
Ha scatenato un boato in sala quando al cinema, durante I Doni della Morte pt. 2, ha pronunciato la frase “Sì, tu e quale esercito?” prima di far crollare dietro di sé un ponte pieno di Mangiamorte e Ghermidori. Ha guardato in faccia il Signore Oscuro e tutti coloro che hanno contribuito alla fine tragica dei suoi genitori. Ha incitato i suoi compagni, professori e alleati a combattere e a resistere, nel nome di coloro che erano caduti. Infine, ha ucciso Nagini con la spada di Godric Grifondoro, eliminando un altro Horcrux dalla lista.
Nonostante una vita all’insegna del bullismo, dopo aver “perso” i suoi genitori in un certo senso, dopo essere stato visto sempre come colui che tanto non ce l’avrebbe fatta, Neville ha dato una lezione a noi e a coloro che a lungo lo avevano sottovalutato, senza mai snaturarsi.
Questi erano coloro che, secondo noi, nel corso del tempo ci hanno fatto cambiare parzialmente o totalmente idea sul loro conto. Talvolta in positivo, talvolta in negativo, personaggi come Dudley, Neville, Piton e altri ci hanno donato una prospettiva diversa su di loro. E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con queste riflessioni?
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