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I cattivi che hanno segnato una generazione – parte 1

27 Settembre 2022 ceci-russ 6 min read

I cattivi che hanno segnato una generazione – parte 1

27 Settembre 2022 Minerva 6 min read

Da James Moriarty a Thanos, nei decenni abbiamo visto tanti grandiosi cattivi condividere la scena coi protagonisti. Ecco a voi i villain letterari e cinematografici più iconici e memorabili.

Elencare tutti i cattivi più importanti della storia del cinema e della letteratura sarebbe un lavoro impossibile e infinito. Da qualche parte si deve pur partire e delle scelte devono essere fatte. Partendo dunque dal cattivo letterario moderno per eccellenza, il professor Moriarty, scopriamo insieme in questa prima parte i cattivi che hanno segnato le generazioni dello scorso secolo.

Professor Moriarty (1893)

Nonostante compaia relativamente poco all’interno dei romanzi di Arthur Conan Doyle, James Moriarty è universalmente riconosciuto come l’antagonista per eccellenza del grande Sherlock Holmes. Altrettanto geniale, il professor Moriarty utilizza il proprio acume e la propria intelligenza per scopi privati e malvagi. Dallo stesso Sherlock Holmes è definito come il Napoleone del crimine.

Moriarty rappresenta l’essenza del male umano, della cattiveria completamente slegata da ogni elemento fantastico o fantascientifico. E come vedremo analizzando i cattivi presenti nella nostra lista, questo aspetto è più unico che raro. Pur restando come un’entità che tesse la sua tela di crimini dal dietro le quinte, il professor Moriarty ha così lasciato il segno nella storia da comparire in quasi ogni opera successiva dedicata al grande Sherlock Holmes.


Dracula (1897)

Altrove (in questo articolo) l’abbiamo riconosciuto come il primo Signore Oscuro della storia: una figura che sicuramente non può restare fuori dal novero dei cattivi che hanno segnato una generazione. Gli amanti della lettura di fine Ottocento non possono essere rimasti indifferenti di fronte a questo terrificante personaggio, l’incarnazione del male – questa volta – sovraumano.

Capostipite di una stirpe che giunge fino ai giorni nostri, il Dracula di Bram Stoker, il cui romanzo viene appunto pubblicato nel 1897, è un cattivo senza età, e non solo perché è quasi immortale. Tra film e serie tv, il signore di tutti vampiri ha ispirato storie di cui ancora oggi si parla, nonostante sia passato più di un secolo dalla sua prima apparizione.

Gary Oldman nei panni di Dracula in Dracula di Bram Stoker: si tratta di uno dei suoi personaggi più celebri, per scoprire gli altri, leggete questo articolo!

Regina Cattiva (1937)

Se la prima metà del Novecento è purtroppo profondamente segnata da cattivi ben più reali delle streghe, cerchiamo comunque di individuare un villain iconico, che abbia lasciato una traccia nella cinematografia a venire. Ed ecco che incontriamo Grimilde, o, com’è meglio conosciuta, la Regina Cattiva del cartone animato Biancaneve e i sette nani.

Nonostante compaia per la prima volta nella fiaba dei fratelli Grimm, pubblicata nel 1812 nella raccolta Fiabe del focolare, la versione più conosciuta della cattiva della storia di Biancaneve è quella che troviamo nel classico Disney.

Grimilde è la prima grande antagonista femminile della lunga serie rappresentata dalle regine, streghe, matrigne e signore malvage che vediamo comparire accanto alle principesse Disney. La cattiva che segna gli anni ’30 targati Walt Disney e con loro il primo classico Disney della storia.


Strega dell’Ovest (1939)

Anche in questo caso, il personaggio compare per la prima volta nel romanzo Il meraviglioso mago di Oz, pubblicato nel 1900. Tuttavia, la malvagia Strega dell’Ovest diventa iconica con la sua apparizione nel film Il mago di Oz del 1939, con protagonista Judy Garland.

Grande classico degli albori della cinematografia moderna, Il mago di Oz ha fatto la storia in ogni suo aspetto, e non possiamo di certo dimenticarci della strega cattiva per antonomasia. Pelle verdastra, lungo abito nero, cappello a punta, voce gracchiante e una bella scopa volante a completare il quadretto.

La malvagia Strega dell’Ovest ha popolato gli incubi di Dorothy, in volo minacciosa dentro all’uragano che stava per portarle via il suo amato Totò. E così anche quelli di tanti bambini che hanno udito la sua risata, accompagnata dall’inquietante musica che segna l’arrivo della strega nel corso del film.


Strega Bianca (1950)

Come spesso accade, l’enorme successo di un prodotto letterario è dovuto alla sua trasposizione cinematografica. Lo stesso possiamo dire con Le cronache di Narnia, che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo nel 2005 e resta, ad oggi, uno dei film fantasy più amati di sempre.

Ma date l’importanza e la notorietà dei romanzi di C.S. Lewis, non possiamo non far risalire i natali della Strega Bianca al 1950, anno in cui effettivamente compare per la prima volta fra le pagine del primo romanzo della serie dedicata al mondo fantastico di Narnia.

Da allora, e raggiungendo l’apice nei primi anni Duemila, Jadis, la regina usurpatrice di Narnia, ha rappresentato uno dei cattivi più iconici del genere fantasy, algida e perfida, dalla bellezza che toglie il fiato e nasconde una sete di potere e di sangue così grande da mettere in ginocchio il mondo intero.

Tilda Swinton nei panni della Strega Bianca in Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio

Sauron (1954)

Forse non nella mente di ogni singolo lettore sono comparsi proprio tutti i cattivi di cui abbiamo parlato finora, ma di certo la presenza di questo cattivo era scontata per chiunque. Sauron, uno dei più grandi Signori Oscuri che la letteratura e il cinema abbiano mai visto, ha profondamente segnato non soltanto la generazione di quei primi appassionati dei romanzi di J.R.R. Tolkien, ma anche quella che, cinquant’anni dopo, si è avvicinata alle cronache della Terra di Mezzo grazie agli straordinari film di Peter Jackson.

Sauron, l’incarnazione del male che dilaga nel mondo, ci accompagna da ormai settant’anni come uno dei cattivi più iconici e celebri della storia. Complice anche la fama e l’importanza della saga di cui è antagonista, sicuramente una delle più influenti del Novecento.


Belfagor (1965)

Ispirata al romanzo del 1925 di Arthur Bernède, l’omonima miniserie francese del 1965 Belfagor o Il fantasma del Louvre ci presenta un villain inquietante e raggelante, in un certo senso l’emblema delle diverse correnti che hanno attraversato il genere horror nella storia.

Non soltanto dietro quella maschera si nasconde un assassino in carne e ossa, ma il fantasma che realmente agisce attraverso l’ospite è solo il primo di una lunga serie di presenze più o meno legate al maligno e al demoniaco che infestano case, musei, teatri, manicomi, e anche, soprattutto, persone. Senza dimenticare, inoltre, il fascino orrorifico che da sempre suscita tutto ciò che è legato all’antico Egitto e alle pratiche di sepoltura ad esso legate. Un cattivo, insomma, che ne racchiude molti.


Darth Vader (1977)

Ed eccoci giunti a il cattivo cinematografico per eccellenza, colui che da quasi cinquant’anni non smette di far emozionare i fan di Star Wars di tutto il mondo. Darth Vader non ha soltanto lasciato una traccia profonda in quella generazione che per prima l’ha conosciuto al cinema, ma continua a segnare tutte le generazioni a venire, che l’hanno conosciuto nelle sue diverse forme.

Fra trilogie principali, spin off, serie tv animate e prodotti letterari, Darth Vader è il cattivo più immortale di tutti, quello forse più iconico, quello, forse, anche più amato. D’altronde, in quale altra saga, film o franchise il giudizio su un cattivo mette d’accordo i fan quanto l’adorazione per Darth Vader fa con l’intero fandom di Star Wars?


Terminator (1984)

Terminiamo con Terminator – perdonatemi, dovevo – questa prima parte dedicata ai cattivi che hanno segnato una generazione. Siamo giunti agli anni ’80, decennio che Terminator condividerà equamente con un altro storico villain, che tuttavia scoprirete nella seconda parte.

Immagine per eccellenza del robot cattivo, Terminator è anche un’icona del cinema e simbolo della sindrome di Frankenstein che da sempre attanaglia l’uomo: la paura, insita nell’animo umano, che le nostre creazioni prendano vita e si ribellino a noi, distruggendo l’umanità.

Il timore nei confronti degli androidi inizia a essere rappresentato sul grande schermo proprio in questo decennio, con i due grandi cult Terminator e Blade Runner. E oggi sappiamo bene che la potenza, anche cinematografica, di quel timore non si è mai più affievolita.


Questi sono i cattivi più memorabili dello scorso secolo, ma ci siamo fermati agli anni ’80: per scoprire come prosegue la nostra carrellata, e incontrare un villain per noi potterhead assai familiare, date un’occhiata alla parte 2!

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