Che siano cani ordinari o magici, nella saga non mancano i nostri amici a quattro zampe. Nell’articolo vi presentiamo i più importanti.
Nella saga incontriamo tantissimi animali. Alcuni sono animali fantastici dotati di poteri magici, mentre altri sono animali comuni che conosciamo anche nel mondo babbano. Tra queste bestie non poteva mancare il migliore amico dell’uomo: il cane. Come vedremo, nel corso della saga troviamo cani diversissimi tra loro e alcuni di questi non sono neppure realmente cani!
Oltre ai cani che descriveremo di seguito ci sono altre menzioni sporadiche. Tra queste possiamo ricordare Squarta, uno dei cani di zia Marge, che compare solo nei libri e si dimostra aggressivo e antipatico, proprio come la sua padrona, in particolar modo nei confronti di Harry.
Thor
“Fate come se foste a casa vostra” disse Hagrid lasciando andare Thor che si avventò dritto dritto su Ron, cominciando a leccargli le orecchie. Al pari di Hagrid, Thor non era poi così feroce come sembrava.
Harry Potter e la Pietra Filosofale. Capitolo 8: Il Maestro delle pozioni.
Thor è il cane di Hagrid e il primo a cane a essere menzionato nella saga. Viene presentato nel primo libro come un enorme cane nero di quelli usati per la caccia al cinghiale. Successivamente viene precisato che si tratta di un cane di razza danese (anche se il nome più corretto sarebbe alano tedesco).
Nei film, tuttavia, viene interpretato da un mastino napoletano (ecco qui la sua storia). Nonostante le sue dimensioni viene descritto dallo stesso Hagrid come un gran vigliacco ed effettivamente lo vediamo in diverse occasioni darsela a gambe non appena qualcosa lo spaventa.
Tra le sue imprese ricordiamo quando, nel primo libro, insieme a Hagrid, accompagna Harry, Hermione, Malfoy e Neville in punizione nella Foresta Proibita. Nel secondo volume, invece, scorta Ron e Harry nella foresta al seguito dei ragni mentre Hagrid è ingiustamente detenuto ad Azkaban.
Fuffi
Stavano fissando dritto negli occhi un cane mostruoso, un bestione che riempiva tutto lo spazio tra il soffitto e il pavimento. Aveva tre teste. Tre paia di occhi roteanti, dallo sguardo folle; tre nasi che si contraevano e vibravano nella loro direzione; tre bocche sbavanti, con la saliva che pendeva come tante funi viscide dalle zanne giallastre.
Harry Potter e la Pietra Filosofale. Capitolo 9: Il duello di mezzanotte
Anche Fuffi è un cane di proprietà di Hagrid. Tuttavia, a differenza di Thor, non è proprio una bestia amichevole. La Rowling si è ispirata al mito greco del Cerbero: il cane a tre teste presente in numerose leggende (per un approfondimento cliccate qui).
Per omaggiare questo prestito dalla tradizione, l’autrice racconta che Hagrid ha acquistato Fuffi da un viandante greco. Su tweeter la Rowling ha poi rivelato che a seguito degli eventi de La Pietra Filosofale il cane è stato rimpatriato in Grecia.
Fuffi compare solo nel primo volume e custodisce la botola che porta al percorso che conduce alla Pietra Filosofale. Così come il suo antenato mitologico, anche Fuffi ha come punto debole la musica. Per tenerlo a bada, dunque, è sufficiente suonare uno strumento musicale e il bestione a tre teste cade in un sonno profondo.
Gramo
Il Gramo non è propriamente uno dei cani che compaiono nella saga, soprattutto perché, probabilmente, in realtà non esiste. Tuttavia la sua figura aleggia nel corso di tutto il terzo volume.
Talvolta è frutto della suggestione dei personaggi e altre volte si tratta semplicemente di Felpato, di cui parleremo dopo. Anche il Gramo non è un invenzione della Rowling, ma è una leggenda presa in prestito dal folklore britannico (ve ne parliamo approfonditamente qui).
Si tratta di un mostruoso cane nero che si palesa a coloro che stanno per morire. Come per tutte le superstizioni, anche nel mondo magico c’è chi crede a questa leggenda e chi la considera solo una sciocchezza. Durante il terzo libro Harry sembra perseguitato da questa figura che, come abbiamo già anticipato, si rivela inesistente.
Felpato
Felpato non è altro che la versione animagus di Sirius Black. Si tratta di un cane nero che spesso nel corso del terzo volume viene scambiato per il Gramo. Nonostante non sia legale, Sirius è un animagus non registrato così come i suoi amici James Potter e Peter Minus.
I tre erano diventati segretamente animagus per gestire e aiutare il loro amico lupo mannaro Remus Lupin. La versione canina di Sirius gli consente di evadere da Azkaban e il fatto che la sua capacità di trasformarsi sia segreta gli rende più facile la latitanza.
Ecco quali sono i cani che rivestono ruoli degli di nota all’interno del mondo magico. Alcuni di loro vorremmo proprio incrociarli e altri decisamente faremmo a meno di vederli. Qual è il vostro preferito?
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