Dal punto di vista dell’Harry studente, il quinto anno è decisamente il peggiore. Non solo perché è reduce da un processo ingiusto nei suoi confronti, ma in molti non credono alle sue affermazioni circa il ritorno di un certo Signore Oscuro e la nuova Professoressa di Difesa contro le Arti Oscure è un fantoccio del Primo Ministro Caramell che emana Decreti Didattici come se piovesse.
Vi siete mai chiesti quanti e quali sono quei Decreti che vediamo cadere e andare in frantumi dal muro della Sala Grande grazie a Fred e George? E a cosa servissero? Siete nel posto giusto!
Relazione tra il Ministero della Magia e Hogwarts
La presenza della Umbridge, già Sottosegretario Anziano, è segno della volontà di intromettersi negli affari di Hogwarts da parte del Ministero della Magia. La paura più grande del Primo Ministro Caramell è che il Preside Silente voglia la sua posizione.
Dopo il Torneo Tremaghi e il suo tragico finale, Silente avrebbe mentito sul ritorno di Voi-sapete-chi per indebolire il potere del Primo Ministro e cercare di prenderne il posto, seguendo un piano ben architettato e studiato che prevedeva la collaborazione dello stesso Harry.
Uno dei primi Decreti Didattici che incontriamo è il n° Ventidue. Ciò significa che, in un modo o nell’altro, il Ministero si era già occupato degli studenti e della scuola altre volte in passato, non sappiamo ancora come purtroppo.
I Decreti Didattici dell’anno scolastico 1995/1996
Il primo decreto arriva a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, in quanto firmato ed emanato il 30 agosto 1995. Dopo ciò, sarà la Umbridge ad agire sotto le direttive del Primo Ministro a Hogwarts, in qualità di Inquisitore Supremo. Vediamo analizzando i diversi Decreti Didattici, come sia cambiata Hogwarts sotto il controllo del Ministero della Magia.
Decreto Didattico n° Ventidue
Il primo decreto di cui sentiamo parlare in Harry Potter e l’Ordine della Fenice è certamente il Numero Ventidue, grazie al quale il Ministero della Magia si riserva di presentare un candidato per un posto da docente, qualora il Preside non sia stato in grado di trovare una persona. Con queste parole, si intende che il Ministro nomina de facto un docente al posto del Preside. In questo modo il Ministero inizia a mettere i propri poteri sopra quelli di Silente, personaggio scomodo.
Emanato dal Primo Ministro in persona il 30 agosto 1995, questo decreto sembra parlare proprio della cattedra più bollente di Hogwarts: quella di Difesa contro le Arti Oscure! E infatti, Caramell approfitta dell’instabilità di questa posizione per far insediare nel collegio docenti di Hogwarts una persona di sua fiducia che diventasse il suo informatore circa le azioni del Preside: Dolores J. Umbridge.
Decreto Didattico n° Ventitré
Siamo a settembre e con questo decreto il Ministero della Magia istituisce la figura dell’Inquisitore Supremo di Hogwarts, il cui compito è controllare la qualità degli insegnanti e dell’insegnamento. Il ruolo viene affidato alla stessa Umbridge, che grazie a questa carica ha il potere di esaminare il lavoro dei docenti e licenziarli qualora non li ritenesse all’altezza. Proprio come accade con la Professoressa Cooman.
Decreto Didattico n° Ventiquattro
L’Inquisitore Supremo di Hogwarts ha il potere di sciogliere tutte le organizzazioni, società, squadre, gruppi e circoli di studenti in qualsiasi momento. Per organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo si intende l’incontro regolare di tre o più studenti. L’autorizzazione alla ricostituzione può essere richiesta all’Inquisitore Supremo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 17
Ecco il testo del primo Decreto Didattico firmato direttamente dall’Inquisitore Supremo di Hogwarts. La paura che i racconti e le voci assolutamente inventate circa il ritorno di Voldemort siano vere ha fatto sì che questo Decreto fosse emanato. Secondo le nuove regole è vietato incontrarsi e chiacchierare in più di tre persone, se non prima approvati dalla Umbridge stessa. Pena: l’espulsione.
Inutile dire che le speranze che i ragazzi non si incontrassero, invece, ancora più segretamente, sono state molto disilluse. Basti pensare agli incontri dell’Esercito di Silente nella Stanza delle Necessità. Ce lo dice anche Hermione: piuttosto eccitante, no? Infrangere le regole! Soprattutto se senza senso, aggiungo.
Decreto Didattico n° Venticinque
Siamo a novembre, l’Inquisitore Supremo ha notato che i suoi Decreti non sfavoriscono lo scambio di informazioni, ergo si muove di conseguenza:
All’Inquisitore Supremo è conferita la massima autorità sulle punizioni, sanzioni e soppressioni di privilegi riguardanti gli allievi di Hogwarts, nonché la facoltà di alterare punizioni, sanzioni e soppressioni di privilegi comminate da altri membri del personale.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 25
Questo Decreto è quello che – personalmente – mi ha sempre spaventato di più. Oltre a voler togliere poteri al Preside e agli altri insegnanti, qui si arriva a ledere la salute degli studenti, le ricordiamo tutti le punizioni di stampo medievale che la Umbridge infligge ai ragazzi… Inoltre il Decreto dà il potere all’Inquisitore su tutti i membri del personale, incluso il Preside?
Decreto Didattico n° Ventisei
Per ordine dell’Inquisitore Supremo di Hogwarts, agli insegnanti è fatto assoluto divieto d’ora in poi di fornire agli allievi qualunque informazione che non sia strettamente pertinente alle materie che insegnano.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 26
È il 14 gennaio 1996, la sera prima è avvenuta l’evasione di massa da Azkaban, durante la quale è fuggita anche Bellatrix, e la preoccupazione del Ministero è che voci infondate girino tra gli studenti grazie al contributo dei professori. Ecco perché questi sono nuovamente invitati ad attenersi alle loro materie e non discutere con i ragazzi di tematiche non inerenti alle loro materie. Insomma, perché avere dei ragazzi chiusi 10 mesi all’anno in un castello ben informati su quello che succede al di fuori, piuttosto che un bel gruppo di caproni che non potranno mai giudicare in modo lucido quello che accade? Molto meglio i secondi.
Decreto Didattico n° Ventisette
Le evasioni, gli attacchi, le scuse non più credibili che il Ministero e la Gazzetta del Profeta offrono alla popolazione magica hanno fatto sì che la rivista del padre di Luna, Il Cavillo, avesse un boom di vendite. La fortuna di Xenophilius è stata la sua volontà di dare notizie vere, senza censura, come invece succedeva tra le pagine del Profeta. Per di più, Harry ha rilasciato un’intervista per Il Cavillo sul ritorno di Voldemort che alla Umbridge e Caramell proprio non è andata giù.
Per tutte queste ragioni il Decreto Didattico n° Ventisette prevede l’espulsione dalla scuola per qualsiasi studente trovato con una copia di questa rivista. Inutile dire anche qui che le copie che giravano erano tantissime.
Decreto Didattico n° Ventotto
Terminiamo il viaggio tra i decreti Didattici dell’anno scolastico 1995-1996 con il n° Ventotto:
Per ordine del Ministero della Magia, l’Inquisitore Supremo sostituirà il Preside in carica, in casi di necessità e nel caso in cui l’attuale Preside non possa continuare a svolgere il suo lavoro.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 28
Questo Decreto sarà attuato dopo la fuga di Silente che sembra dare totalmente ragione alle insinuazioni portate avanti da Caramell e i suoi più stretti collaboratori. Con l’arrivo della Umbridge al posto di Silente termina l’operazione per assumere il controllo della Scuola di Hogwarts.
Fortunatamente si tratterà di poco tempo, non appena la verità salterà fuori il Preside Silente tornerà al suo posto, anche se per un solo anno.
I Decreti Didattici nel film di Harry Potter e l’Ordine della Fenice
Nel quinto film vediamo una Umbrigde molto più esagerata nei modi rispetto ai libri. Ciò si rende necessario per motivi di sceneggiatura. Infatti un film ha molto meno tempo e molte meno scene per caratterizzare un personaggio con la sua follia e la sua stravaganza, come in questo caso. Per tale ragione assistiamo a un’esagerazione di decreti emanati dall’Inquisitore Supremo, ciò permette di capire quanto assurde fossero le regole a Hogwarts quando c’era lei.
I decreti sono appesi da Gazza sul muro fuori la Sala Grande, ed ecco una selezione dei più particolari:
- Decreto Didattico n° 26, diverso da quello del libro, vieta ai ragazzi e alle ragazze di stare a meno di sei pollici di distanza. La Professoressa Umbrigde ha previsto e anticipato di 25 anni le regole di distanziamento sociale. Chissà se questo genere di Decreti Didattici è stato ripreso con l’avvento del Covid…
- Decreto Didattico n° 30, vieta la vendita e circolazione dei prodotti creati da Fred e George. Anche qui la lungimiranza della Umbrigde è notevole, dato che i Tiri Vispi Weasley avranno un grande successo.
- Decreto Didattico n° 82, prevede che gli studenti siano interrogati per sospette attività illecite. Questo decreto fa sì, insieme a quello che dà alla Umbridge la facoltà di infliggere qualsiasi punizione, che lei possa anche interrogare, usando qualsiasi mezzo, gli studenti. Ed è proprio ciò che accade, quando scopriamo che l’Inquisitore Supremo di Hogwarts ha usato il Veritaserum per interrogare gli studenti, o voleva usare la maledizione Crucio su Harry.
Se siete curiosi di leggere tutti i 136 decreti didattici presenti nel film, cliccate qui! Siamo giunti in conclusione del nostro viaggio nella Hogwarts sotto il controllo del Ministero della Magia guidato da Caramell. L’intromissione autoritaria e imperante dello Stato nell’istruzione è sempre un danno per il bene della società, anche la nostra storia ce lo insegna. Voi cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti!
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