Hermione la strega più brillante della sua età. Senza di lei, come ammette lo stesso Ron, Harry sarebbe probabilmente passato a miglior vita nel primo libro con buona pace della saga. Vediamo insieme i motivi e i momenti che l’hanno resa l’eroina definitiva di Hogwarts.
La signorina Granger non è perfetta: testarda, insopportabile so-tutto-io e, soprattutto nei libri, a tratti rancorosa e vendicativa. Tuttavia, queste spigolosità non riescono a mettere in ombra le sue mille qualità che la rendono uno dei personaggi letterari davvero d’ispirazione per ogni giovane donna e non solo. Di seguito le ragioni che la rendono la vera eroina della storia.
La sua estrema lealtà
Questa sua caratteristica salta fuori sin dalla Pietra Filosofale. All’inizio appare come la classica secchiona tutta studio e libri, sempre pronta a correggere gli altri e a mettersi in mostra dinanzi ai professori. Il momento di rottura avviene la notte di Halloween del primo anno quando Harry e Ron accorrono a salvarla dal Troll: è capace di mentire agli insegnanti inventandosi una colpa che non aveva, quella di essere andata lei stessa in cerca del Troll, per mettere in buona luce i suoi soccorritori.
Questo momento è fondamentale in quanto non solo determina la nascita del golden trio, ma ci mostra per la prima volta che dietro a quella ragazza studiosa c’è di più, molto di più! Da quel momento in poi non si contano le volte in cui Hermione ha dimostrato lealtà ai suoi amici o agli altri personaggi della saga. Come una vera eroina sa fare!
La lealtà è talmente importante per lei che arriva addirittura a punire chi la tradisce: ricordate quando impose una maledizione sul foglio con i nomi dei membri dell’Esercito di Silente in modo che ad un eventuale traditore sarebbe apparsa sul volto la scritta “SPIA” un’eruzione di brufoli con pus?
Sicuramente è l’amica più leale che Harry avesse mai potuto desiderare: lo sostiene anche quando Ron crede che abbia messo il suo nome nel calice di fuoco. Quando nel settimo libro, Ron li abbandona Hermione non abbandona Harry: lei amava Ron e avrebbe voluto corrergli dietro probabilmente, ma aveva accettato di seguire Harry nella sua missione e resterà con lui fin proprio alla fine. L’atto di lealtà estrema lo compie però a Villa Malfoy (guarda come si fa Peter Minus! ): nemmeno sotto tortura perde la testa e mente a Bellatrix!
Il suo coraggio
Quest’ultimo episodio ci fa rendere conto che siamo veramente al cospetto di una coraggiosa Grifondoro. Il suo coraggio da sempre è stato dimostrato fin da piccoli gesti: non si contano le volte in cui la nostra strega ha infranto le regole da lei tanto amate, mettendo a rischio se stessa, per aiutare Harry o gli altri personaggi della saga. Solo poco tempo dopo i fatti di Halloween, si aggirava di notte con Harry con un drago(!) Norberto, per consegnarlo agli amici di Charlie e togliere Hagrid da uno dei suoi pasticci.
Ruba gli ingredienti ad un professore ( e non uno qualunque ma addirittura il temibile Piton) per aiutare a svelare il mistero sulla Camera dei Segreti e scagionare Harry da tutti ritenuto l’erede dei Serpeverde. Sfida i suoi limiti affrontando il fatto che non ami volare per salvare Sirius e Fierobecco o fuggendo dalla Gringott a cavallo di un Drago.
La sua grande forza interiore
Ad Hermione importa sempre fare la cosa giusta: anche se questo dovesse andare a suo svantaggio. Non cerca consensi ma solo perseguire il bene anche se questo la metterà in difficoltà nei rapporti con gli altri. I suoi amici non le rivolgeranno quasi la parola per un pezzo quando denuncia la Firebolt alla Professoressa McGranitt sospettando, a ragione, che fosse un regalo di Sirius, all’epoca dei fatti ritenuto un famigerato assassino.
Non esita a rimproverare o mettere in guardia i suoi amici spingendoli a fare la cosa giusta, che si tratti di cose semplici come impegnarsi nello studio o di questioni ben più spinose. Per proteggere la vita dei propri genitori compie il sacrificio più grande facendo l’incantesimo Oblivion mandandoli in Australia.
La sua scaltrezza
Hermione non è solo la classica “secchiona” sempre china sui libri. Certo lo è, ma è anche profondamente scaltra, logica e furba. Lo scopriamo sin dall’inizio dell’avventura quando risolve l’Indovinello delle Pozioni e consente ad Harry di proseguire verso la pietra filosofale. Lei scopre che il mostro della camera dei segreti è un Basilisco, lei trova il modo di mantenere la segretezza degli incontri dell’Esercito di Silente quando, con estremo ingegno e grazie alla sua bravura negli incantesimi complessi, incantò dei galeoni con l’incantus Proteus.
Riesce a mantenere la lucidità quando gli altri la perdono perché è sempre razionale. Si pensi ad esempio quando tenta di impedire ad Harry di recarsi all’Ufficio Misteri, sospettando sin da subito che poteva trattarsi di una trappola. Anche nello scoprire la vera identità del Principe Mezzosangue ci era andata vicina anzi vicinissima!
Quando vuole sa essere… diabolica
Grazie alla sua arguzia difficilmente i suoi nemici possono farla franca. Dopo aver scoperto che Rita Skeeter era un animagus non registrato la tiene in pugno ricattandola e minacciandola di spifferare tutto. Diabolico certo, ma non dimentichiamoci che la stessa aveva diffamato lei e Harry. Inoltre, l’anno successivo riuscì a sfruttare tale legame con la Skeeter organizzando un’intervista poi pubblicata sul Cavillo in modo che Harry potesse finalmente raccontare la verità sul ritorno di Voldemort.
Ricordiamo quando, improvvisando, evita che la Umbridge usi la maledizione cruciatus su Harry e la porta nella foresta proibita con l’inganno. Anche quando usa l’artiglieria pesante lo fa comunque a fin da bene, dando ai cattivi quello che si meritano. Diabolica sì ma pur sempre eroina!
Incoraggia gli altri
Hermione è sempre gentile con tutti, incoraggia e aiuta gli altri. Che si tratti di questioni amorose, come i consigli che fornisce ad Harry e Ginny o magiche Hermione è sempre altruista. Mette da parte sé stessa e la sua voglia di primeggiare con lo studio quando occorre dare una mano. Come quando, pur oberata di studio perché frequenta tutte le lezioni a causa della Giratempo, aiuta Hagrid a preparare la difesa per scagionare Fierobecco dinanzi al Ministro della Magia. Per non citare tutte le volte che ha dato una mano a Ron ed Harry a fare i compiti (non avrebbe però mai permesso che copiassero!)
Lotta per i diritti dei più deboli
La sua innata gentilezza unita al suo carattere intraprendente e deciso fa sì che Hermione Granger diventi presto una paladina dei diritti dei più deboli. Grazie alla sua innata sagacia scopre che Lupin è un lupo mannaro ma per non metterlo in difficoltà non svela nulla, nemmeno ai suoi più cari amici. Hermione non sopportava i pregiudizi che riguardavano i Lupi Mannari. Lo stesso per tutte le creature magiche che si tratti di draghi, del gigante Grop o dei centauri.
Il punto di svolta è però nel Calice di Fuoco quando, colpita per il trattamento che Bartemius Crouch riserva al suo elfo domestico Winky, fonda il Comitato per la Riabilitazine degli Elfi Poveri e Abbruttiti ovvero il C.R.E.P.A. Il comitato non ebbe il successo sperato ma, ancora una volta, dimostra che abbiamo di fronte una vera eroina sinceramente altruista e attivamente impegnata a proteggere gli ultimi, i più indifesi. Se non è un’eroina questa!
È una vera leader
Grazie al suo ingegno e la sua integrità Hermione è sicuramente una grande leader. Sa guidare gli altri, come quando fonda insieme a Harry e Ron l’esercito di Silente, prende l’iniziativa e risolve le questioni più complesse guidando verso la soluzione dei problemi più intricati.
Anche quando non arriva immediatamente alla soluzione studia e si impegna per riuscire a trovarla giungendo per prima a risolvere qualsiasi problema. In definitiva, è lei che guida Harry e Ron nella battaglia finale alla ricerca degli Horcroux. Pianifica la fuga da settimane, prepara la famosa borsetta con tutto quello che potrebbe servire inclusi libri, medicine, tenda ecc. Hermione è la vera guida del gruppo, senza di lei sarebbero davvero persi.
La grandezza del personaggio sta nel dimostrare che per essere un eroe non occorre essere la più brava negli incantesimi o la più forte con la spada. Eroismo significa utilizzare la propria intelligenza per aiutare gli altri, che si tratti della famiglia, degli amici, dei deboli in difficoltà. Hermione Granger la nostra eroina definitiva!