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Harry Potter e i Doni della Morte: i momenti più drammatici – Parte II

29 Maggio 2022 eric-bard 5 min read

Harry Potter e i Doni della Morte: i momenti più drammatici – Parte II

29 Maggio 2022 Mikasa 5 min read

Come abbiamo accennato nella prima parte di questo articolo, Harry Potter e i Doni della Morte lascia piombare i suoi lettori e spettatori in un’atmosfera cupa e tenebrosa. Abbiamo affrontato i momenti che, a nostro parere, sono stati i più difficili da accettare per i personaggi (e anche per noi), fermandoci al drammatico momento della morte del piccolo elfo domestico Dobby. Cosa abbiamo da dire sulla seconda parte de I Doni della Morte?

La lotta contro il male sta iniziando, siamo alla resa dei conti e la prima parte de I Doni della Morte è già stata in grado di riservarci spiacevoli sorprese a cui non avremmo voluto assistere. Vediamo cosa ci riserverà la seconda (spoiler: altra sofferenza).

La storia di Ariana Silente

Quando Harry, Ron e Hermione raggiungono Abeforth Silente, fratello di Albus, veniamo a conoscenza di un tassello importante del passato della famiglia Silente. Ebbene, Albus e Abeforth non erano soli, con loro c’era anche una sorella, Ariana, che morì durante uno scontro magico tra lui, Albus e il mago oscuro Gellert Grindelwald.

«… io credo che volesse aiutarmi, ma non sapeva quello che faceva: non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque… e morì».

Harry Potter e i Doni della Morte, Lo specchio mancante

Prima di allora, Ariana – ormai incapace di controllare i propri poteriuccise la madre, in un momento in cui Abeforth, che si era offerto di prendersi cura di lei, non era in casa. Quest’utlimo, dopo l’incidente, decise di abbandonare Hogwarts per dedicarsi totalmente alla sorella minore, ma Albus glielo impedì, offrendosi di badare lui alla sorella, ma il tutto prese una piega tragica.


L’arrivo di Tonks a Hogwarts

Come tutti voi saprete, non era previsto che Ninfadora Tonks combattesse a Hogwarts durante la grande battaglia, e avrebbe dovuto essere da sua madre con il piccolo Teddy. Al contrario, con grande sorpresa di tutti, la giovane madre e moglie, disperata, accorre alla scuola per cercare suo marito.

«Credevo che fossi da tua madre con Teddy».
 «Non potevo sopportare di non sapere…» Tonks sembrava in preda all’ansia. «Gli baderà lei… hai visto Remus?»
«Doveva guidare un gruppo di combattenti nel parco…»
Senza un’altra parola, anche Tonks corse di sopra.

[…]

«Hai visto Remus?» gli gridò Tonks.
«Stava combattendo contro Dolohov» urlò in risposta Aberforth, «poi non l’ho più visto!»
«Tonks» mormorò Ginny, «Tonks, sono sicura che sta bene…»
Ma Tonks schizzò dietro Aberforth.

Harry Potter e i Doni della Morte, La battaglia di Hogwarts

Della loro morte non si hanno particolari dettagli: le uniche cose che sappiamo è che le morti di Tonks e Remus furono causate rispettivamente da Bellatrix Lestrange, zia di Ninfadora, e Antonin Dolohov.


La pausa della battaglia e le vittime

Come detto nel paragrafo precedente, Remus e Tonks sono state due delle numerose vittime della battaglia di Hogwarts. Ciò che difficilmente riusciremo a dimenticare è la scena straziante in cui Harry, percorrendo l’intera sala grande, nota prima il cadavere di Fred Wealsey e, al suo fianco, quelli di Tonks e Remus.

Senza dire una parola, Hermione andò da Ginny, che aveva il volto gonfio e arrossato, per abbracciarla; Ron raggiunse Bill, Fleur e Percy, che gli gettò un braccio attorno alle spalle. Ginny e Hermione si avvicinarono al resto della famiglia e Harry vide i corpi distesi accanto a quello di Fred: Remus e Tonks, pallidi e immobili, sembravano tranquilli, addormentati sotto il buio soffitto incantato.

Harry Potter e i Doni della Morte, La storia del Principe


La morte di Severus Piton e i ricordi

Diciamocelo: la nostra opinione su Severus Piton è cambiata nel corso della saga tante, tantissime volte. Però, su una cosa siamo certamente tutti d’accordo: la sua morte è stata un duro colpo, reso ancora più difficile dai suoi ricordi.

Un amore per Lily Potter nato in giovanissima età, intralciato nel corso degli anni a Hogwarts, mai coronato e infine distrutto da Lord Voldemort, quella notte a Godric’s Hollow.

doni della morte

«Credevo… che lei… l’avrebbe… protetta…»
 «Lei e James hanno riposto la loro fiducia nella persona sbagliata» osservò Silente. «Più o meno come te, Severus. Non speravi che Lord Voldemort la risparmiasse?»
Piton respirava appena.
«Suo figlio è sopravvissuto» aggiunse Silente.
Con uno scatto della testa, Piton parve scacciar via una mosca molesta. «Suo figlio è vivo. Ha i suoi occhi, esattamente i suoi occhi. Ricordi la forma e il colore degli occhi di Lily Evans, non è vero?» «No!» urlò Piton. «Perduta… morta…»
«È rimorso, Severus?»
«Vorrei… vorrei essere morto io…»

Harry Potter e i Doni della Morte, La storia del Principe

È stato strano per tutti noi assistere ai momenti di cui avevamo sempre sentito parlare, ma dal punto di vista di un personaggio che non avremmo mai pensato di prendere in considerazione.


La foresta proibita

Questo probabilmente è stato il momento in cui tutti noi abbiamo pensato “È finita”. Anche Harry deve averlo pensato quando si è recato nella foresta proibita e ha salutato un’ultima volta i suoi cari: James, Lily, Remus e Sirius. Quest’ultimo, addirittura, spiega a Harry quanto sia facile morire, e soprattutto quanto non sia doloroso.

«Ci sei quasi» disse James. «Sei molto vicino. Noi siamo… fieri di te». «Fa male?»
La domanda infantile gli era affiorata alle labbra prima che potesse fermarla.
«Morire? Niente affatto» rispose Sirius. «È più veloce e più facile che addormentarsi».
«E lui vorrà che sia rapido. Vuole farla finita» aggiunse Lupin.
«Io non volevo che moriste». Harry pronunciò questa frase senza volerlo. «Nessuno di voi. Mi dispiace…»
Si rivolse a Lupin più che agli altri, implorante.
«… avevi appena avuto un figlio… Remus, mi dispiace…»
«Dispiace anche a me. Mi dispiace perché non lo conoscerò mai… ma lui saprà perché sono morto e spero che capirà. Stavo lottando per un mondo in cui lui possa vivere una vita più felice».

Harry Potter e i Doni della Morte, Ancora la foresta

Poteva essere il momento in cui Harry si sarebbe finalmente ricongiunto con la sua famiglia, con il conseguente dominio di Lord Voldemort. Eppure, quando tutto sembrava perduto, quando eravamo pronti a salutare Harry, tutto è cambiato. Perché sì, la protezione di Lily Evans va ben oltre un’Avada Kedavra lanciato da un mago oscuro.

doni della morte

Dopo sappiamo tutti com’è andata: quando tutto sembrava perduto, Harry ha sorpreso tutti con un colpo di scena degno del suo personaggio. Il bene era tornato, pronto a fronteggiare e sconfiggere il male. Finalmente, nel libro è tornata la luce.

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