Avete mai provato a chiedere a ChatGPT di rielaborare una storia? Io sì, e ho chiesto di pensare a come si sarebbe svolta la saga di Harry Potter se fosse stata ambientata in Veneto, la mia regione! Siete curiosi di sapere che cosa è venuto fuori?
Una piccola premessa nel caso non aveste idea di quello di cui sto parlando: ChatGPT è un chatbot che funziona grazie ad un’intelligenza artificiale, sviluppato da OpenAI. È un bot specializzato nella conversazione con gli umani, e nonostante non abbia, ovviamente, una coscienza, è in grado di rispondere come un vero e proprio essere umano. Se siete curiosi di saperne di più sul suo funzionamento potete chiedere direttamente a ChatGPT!
Harry Potter e la pietra filosofale del Doge
La nostra storia inizia nelle campagne del Veneto, dove Harry viene cresciuto dai suoi zii. Al compimento degli undici anni riceve una lettera in cui legge di essere stato ammesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ubicata nel centro della città di Padova.
Lì Harry conosce Ron ed Hermione, ed insieme esplorano i luoghi misteriosi del Veneto, come le magiche Dolomiti. I tre amici passano tutto l’anno a cercare di proteggere la pietra filosofale del Doge, antico e potente manufatto su cui aveva puntato gli occhi un mago oscuro molto potente.
Harry Potter e la Camera dei Segreti di Padova
Durante il suo secondo anno, Harry scopre che sotto al Palazzo della Ragione, collegata alla scuola, esiste una camera segreta. Al suo interno dimora un Basilisco veneto: un antico mostro serpentiforme con delle piume colorate e brillanti, che richiamano i costumi del carnevale veneziano. Il basilisco veneto è conosciuto per trasmettere una sensazione di meraviglia e stupore.
Il suo sguardo non è letale come quello di un basilisco tradizionale, ma è comunque pericoloso, in quanto in grado di ipnotizzare chiunque lo guardi. Questa creatura normalmente vive nella laguna di Venezia, nuotando tra i canali della città. Il colpevole dell’apertura della Camera si rivela essere Tom, discendente per l’appunto di una famiglia di stregoni veneziana.
Harry Potter e il Prigioniero di Porto Marghera
L’anno comincia con la fuga del pericoloso criminale Sirius Black dal carcere di massima sicurezza di Porto Marghera. Anche a scuola non mancano i colpi di scena: durante le lezioni di Cura Delle Creature Magiche fa la sua apparizione un imponente Ippogrifo. Per gli abitanti del Veneto l’incontro con un ippogrifo è simbolo di buona sorte, in quanto in grado di scacciare le tempeste. Tuttavia, il Ministero della Magia non è felice di ciò che è accaduto, temendo che possa rappresentare una minaccia.
Una volta scoperto che Sirius ha a che fare con il suo passato, Harry si mette sulle sue tracce insieme ai suoi amici; scopre anche che l’Ippogrifo è stato mandato da lui da un amico di suo padre, per proteggerlo. Alla fine dell’anno Harry comprende che Sirius non è il pericoloso criminale che sembrava essere, e riesce a riabilitarlo. L’ippogrifo diventa la creatura protettrice di Hogwarts, e l’anno si conclude nel migliore dei modi.
Harry Potter e il calice di Murano
Quest’anno la scuola ospita il Torneo di Quattro Elementi, e le prove si svolgono in tutto il Veneto! Nella prima prova i concorrenti devono attraversare la Laguna di Venezia su una scopa volante, affrontando sfide legate al mare e ai canali, come per esempio evitare delle trappole sottomarine o affrontare le creature della laguna. La seconda sarà invece la Prova delle Dolomiti: questa volta i concorrenti dovranno attraversare valli e montagne, affrontando le creature dell’ambiente montano.
Possiamo dire che il nostro amico ChatGPT non sia molto fantasioso questa volta eh? La terza e ultima prova sarà il Labirinto delle Ville Venete: porte incantate, illusioni e creature magiche metteranno alla prova l’ingegno e la magia dei concorrenti. Il labirinto è però in continuo mutamento, e questo aumenta la difficoltà della prova. La Coppa al centro del labirinto, in vetro di Murano, è una Passaporta che conduce Harry nell’Arena di Verona. È qui che si svolge lo scontro con un Voldemort appena risorto.
Harry Potter e l’Ordine del Leone di San Marco
L’Ordine del Leone di San Marco è un’associazione segreta di maghi che si oppone a Voldemort. La sua sede è nel suggestivo Palazzo Ducale di Venezia. La resistenza Veneta si fa ogni giorno più forte, mentre si preannuncia una grande battaglia sul Ponte di Rialto.
Nel frattempo, nella biblioteca di Hogwarts i nostri protagonisti trovano un libro che parla del Cuore del Drago di Venezia. Questa antica reliquia è molto potente, e Harry inizia ad avere delle visioni inquietanti a riguardo. Alla fine, Harry e i suoi amici trovano il Cuore del Drago nella laguna di Venezia e riescono a metterlo al sicuro da Voldemort.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue della Laguna
Harry entra in possesso di un antico libro di incantesimi appartenuto al Principe Mezzosangue, un famoso e misterioso stregone. Al suo interno vi sono incantesimi oscuri e pericolosi, e così i ragazzi pensano che possa esserci un collegamento con Voldemort. Quest’ultimo diventa sempre più forte, e così il nostro Golden Trio intraprende una pericolosa avventura nel cuore delle Ville Venete per fermarlo.
Il loro obiettivo è quello di scoprire la verità sul Principe e sul suo legame con Voldemort. Seguendo gli indizi, Harry e i suoi amici arrivano nel cuore delle Dolomiti, dove sembra che il Principe abbia lasciato il suo segno magico. La storia culmina con un drammatico scontro tra Harry e il Principe. Purtroppo, ChatGPT non ha voluto farci sapere la sua identità, quindi non sapremo mai chi sia il Principe Mezzosangue nella sua rielaborazione.
Harry Potter e i Doni della Serenissima
In questa versione della storia abbiamo un Silente molto più premuroso, che ha lasciato ai nostri protagonisti indizi e mappe per aiutarli nella loro ricerca degli Horcrux. Attraversando i canali di Venezia e le Ville Venete (ho già fatto notare quanto ChatGPT sia ripetitivo vero?). Harry, Ron ed Hermione trovano un’antica profezia che parla della caduta di Voldemort e di un enigmatico “Dono della Morte”.
La battaglia finale tra L’Ordine del Leone di San Marco e i Mangiamorte avrà luogo a Venezia, tra le sue iconiche piazze e i misteriosi canali. Grazie al Dono della Morte, un oggetto molto ponente in grado di porre fine all’immortalità di Voldemort, i nostri eroi riescono finalmente a vincere la guerra.
Allora? Cosa ne pensate di questa rielaborazione della saga? Certo, non sarà perfetta o sempre coerente, ma io la trovo decisamente spassosa! Penso che ChatGPT abbia dato il meglio di sé. Se siete interessati a questa tipologia di articolo, qui un’IA ha immaginato i protagonisti della saga come mafiosi. Diteci la vostra nei commenti!
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