Una lunga barba bianca, un cappello rosso a punta e bassa statura: ecco ciò a cui pensiamo sentendo la parola gnomo, è inevitabile! Anche nel Potterverse troviamo questi esserini, ma sono leggermente diversi… Se siete curiosi di scoprire quanti gnomi abbiamo incontrato nella nostra vita, siete nel posto giusto!
I racconti e le leggende del folklore europeo, così come le fiabe, vedono spesso gli Gnomi tra i propri protagonisti. Questi si presentano a volte simpatici, a volte dispettosi e cattivi, ad ogni modo il piccolo popolo riempie pagine e racconti che ci accompagnano fin da bambini, compreso il Mondo Magico.
Gli Gnomi nella tradizione popolare
La tradizione popolare ci consegna gli Gnomi come creature di piccole dimensioni e sembianze antropomorfe. Nel folklore europeo, gli Gnomi sono creature fatate, spesso assimilate ai folletti e ai nani. Si tratta di creature molto longeve: i maschi possono vivere fino ai 900/950 anni, mentre le femmine possono raggiungere i mille anni.
La caratteristica barba degli gnomi maschio cresce intorno agli 80 anni, per diventare bianca una volta raggiunta la maturità, ovvero solo verso i 300 anni. Per quanto riguarda la loro statura, nella maggior parte delle storie gli gnomi non superano i 20 centimetri, mentre in altre avrebbero la statura di un bambino, più simile a quella dei nani.
Etimologia
L’etimologia della parola gnomo viene dal latino umanistico gnomus, a sua volta derivante dal greco gnome/gnosis «giudizio, conoscenza, intelligenza», e, infatti, l’intelligenza è una delle peculiarità di questi esseri. Il primo a coniare questo termine sarebbe stato un filosofo e scienziato svizzero del XVI secolo, Paracelso, per identificare alcuni spiriti della terra e del sottosuolo che si credeva occupassero i boschi.
Gli Gnomi nel Mondo di Harry Potter
« Ecco come bisogna fare » disse [Ron]. Sollevò lo Gnomo sopra la testa (« Lasssiami! ») e lo fece roteare in aria come un lazo, descrivendo grandi cerchi. Poi vide la faccia sconvolta di Harry e aggiunse: « Non si fanno male… Ma bisogna stordirli in modo che non ritrovino la strada delle loro tane ».
Harry Potter e la Camera dei Segreti, Capitolo 3
A differenza della visione comune, nella quale lo Gnomo è una creatura cosciente e antropomorfa, J.K. Rowling ne ha una visione molto diversa: lo descrive come un parassita dei giardini dei maghi. Infatti, il nostro primo incontro con loro è proprio nel giardino della famiglia Weasley alla Tana!
Le caratteristiche dello Gnomo potteriano
Questa creatura può raggiungere i 30 cm di altezza, ha una enorme testa bitorzoluta senza peli o capelli, come una patata, e piedi altrettanto bitorzoluti, duri e ossuti. Si ciba di verdure e radici di piante magiche presenti prettamente nei giardini delle case dove vivono i maghi, come la Tana. Si tratta di creature nocive per i terreni e gli orti, un po’ come le talpe e per tale ragione Harry aiuta gli Weasley nella disinfestazione del loro giardino in diverse occasioni.
La classificazione degli Gnomi
Secondo l’Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, gli Gnomi sono classificati come innocui e Newt Scamander, nel suo libro, ci insegna che per degnomizzare il proprio giardino basta far roteare uno gnomo, prendendolo per i piedi, fino a che non sia stordito, e poi lanciarlo oltre i confini del proprio giardino.
A differenza degli gnomi classici, questi non sono dotati di grande intelligenza: infatti spesso escono tutti per assistere allo spettacolo della disinfestazione, ergo, per i maghi, è più facile trovarli tutti e completare il lavoro. Non sono cattivi, ma la loro presenza nel giardino di una famiglia magica può mettere in pericolo il suo stato di segretezza.
Gli Gnomi nel fantasy
Dai racconti popolari, gli Gnomi hanno riacquisito notorietà grazie all’ascesa del genere fantasy, trovando posto non solo nella letteratura, ma anche in tv, al cinema e nei videogiochi. In questi mondi appaiono sia nelle vesti di esserini malefici, cattivi, sia come buoni e astuti aiutanti dell’eroe della situazione. Vediamo alcuni scenari dove incontriamo gli Gnomi, dalla letteratura fino ai contesti più moderni.
Fiabe del focolare
Gli Gnomi sono presenti nella raccolta Fiabe del focolare (1812) dei Fratelli Grimm. Questo lavoro raccoglie tutte le storie, le fiabe, i racconti della tradizione germanica raccolti dai due autori. Sappiamo che tali creature sono presenti nel folklore del Centro Europa, ecco perché non ci sorprende la loro presenza in questo volume.
Tra le storie più celebri c’è Gli gnomi e il calzolaio, nella quale due gnomi aiutano un calzolaio in difficoltà a guadagnare di più; possiamo citare anche Biancaneve: la fiaba vede tra i protagonisti i sette nani, i quali, nella trasposizione Disney del 1937, hanno le sembianze iconiche e riconoscibili dei classici gnomi.
Dialogo di un Folletto e uno Gnomo
Anche Giacomo Leopardi ha dedicato una delle sue Operette Morali (1827) a queste creature. Per la precisione in Dialogo di un Folletto e uno Gnomo troviamo un folletto e uno gnomo che discutono sull’egocentrismo dell’essere umano. Le persone credono di essere al centro dell’universo, mentre il mondo riuscirebbe tranquillamente a sopravvivere di loro. Le due creature affermano che la natura potrebbe addirittura vivere meglio senza il genere umano. Qui potete leggerne il testo.
Libri di Oz
Nel meraviglioso mondo di Oz, formato dai 14 libri scritti da Frank Baum, creatore di questo universo, e dagli altri romanzi che formano i Famosi Quaranta, ovvero i romanzi considerati ufficiali che riguardano il Regno di Oz, c’è spazio anche per gli Gnomi, chiamati Nomes. Li troviamo partire da Ozma di Oz (1907), nel quale appare la figura del Re degli Gnomi, malvagio e cattivo, protagonista, in seguito, del ventunesimo libro dei Quaranta: The Gnome King of Oz (1927).
Questi gnomi appaiono come creature di piccole dimensione, del colore delle rocce, capaci di arrampicarsi velocemente. Nel film Disney Il fantastico mondo di Oz (1985) sono raffigurati come creature che somigliano più a dei gargoyle, fatti di pietre.
Licia Troisi
Nelle tre trilogie fantasy scritte dall’autrice Licia Troisi – Cronache del Mondo Emerso, Guerre del Mondo Emerso e Leggende del Mondo Emerso – possiamo incontrare gli Gnomi: vivono a contatto con gli umani, sono dell’altezza di un bambino e le donne sono straordinariamente belle.
Dungeons & Dragons
Il famosissimo gioco di ruolo fantasy D&D vede tra i suoi protagonisti proprio la razza degli Gnomi. Qui sono creature buone, socievoli, con un gran senso dell’umorismo e molta curiosità. Sono molto creativi e spesso rivestono ruoli come quello dell’inventore o dell’alchimista. Vivono in clan ed esistono diverse sottorazze, spesso legate alla loro provenienza: ci sono gli Gnomi delle colline, quelli dei ghiacci, delle foreste, e così via. A differenza di molte leggende, questi gnomi raggiungono anche il metro di altezza, amano il vino e le feste in compagnia.
The Witcher
Nell’universo di The Witcher, che comprende una serie di libri scritti da Andrzej Sapkowski, una serie di videogiochi, giochi di ruolo e una serie tv su Netflix, esistono anche gli Gnomi. Si tratta di una razza di creature umanoidi che fa parte delle Razze Antiche del Continente, con i Nani e gli Elfi. Sono molto intelligenti e noti per le loro abilità di forgiatura delle armi: le loro spade sono le migliori.
Gnomeo e Giulietta
Film realizzato in CGI del 2011, si tratta di una rivisitazione della celeberrima storia di Romeo e Giulietta scritta da Shakespeare. Questa parodia vede protagoniste due famiglie di gnomi da giardino rivali, i cui figli si innamorano. Almeno in questa versione c’è il lieto fine!
David Gnomo amico mio
Si tratta di un cartone animato anni “80, trasmesso per decenni dalla Mediaset. Il protagonista è David, uno Gnomo medico che vive con la sua famiglia nel suo villaggio e aiuta i suoi simili a risolvere problemi e ad affrontare i nemici, come i Trolls. Per rinfrescarvi la memoria ecco la sigla:
Gli Gnomi si trovano ovunque, anche i nostri giardini sono spesso invasi dalle loro statuine… Vi vengono in mente altri mondi fantastici dove vi siete imbattuti in queste bellissime creature? Scrivetelo nei commenti!