La saga di Harry Potter ci presenta più esempi di personaggi femminili forti e intelligenti come Hermione o la McGranitt. Ma non bisogna dimenticarsi di altri personaggi femminili altrettanto tosti: le giocatrici di Quidditch.
La società magica ci viene presentata proprio come quella babbana tradizionalmente dominata (in buona parte) da uomini, soprattutto in campi quali la politica, le leggi e lo sport.
Mentre personaggi come Hermione sono solitamente messi in evidenza per le loro spiccate qualità, non bisogna dimenticarsi di altri personaggi femminili minori, ma altrettanto meritevoli di attenzione.
Nel mondo babbano, le atlete hanno iniziato ad essere prese più in considerazione solo negli ultimi decenni.
Ancora oggi gli sport femminili, al pari dei corrispettivi maschili, ricevono minori attenzioni, e questo potrebbe mandare un messaggio che lo sport femminile, e i successi che le atlete raggiungono, valgano meno di quelli maschili.
Nel Quidditch però, maschi e femmine giocano insieme, e ognuno è importante e messo in risalto per le proprie peculiarità e questo aspetto viene mantenuto anche nel Quidditch babbano. Se sei interessato a scoprirne di più leggi qui.
Ci sono esempi di giocatrici che potrebbero benissimo mettere in seria difficoltà i loro colleghi uomini e spesso ci riescono.
Ecco quindi 4 ottimi esempi di giocatrici di Quidditch che non hanno nulla da invidiare ai ragazzi di Hogwarts. Anzi.
Katie Bell
Katie Bell si è costruita un’incredibile reputazione come giocatrice di Quidditch durante i suoi anni a Hogwarts.
Ha giocato come Cacciatrice per Grifondoro ed è entrata a far parte della squadra quando era ancora al secondo anno.
Durante la sua prima partita contro Serpeverde ha ricevuto una forte botta in testa per colpa di un bolide, ma nonostante questo ha continuato a giocare, portando Grifondoro alla vittoria!
Katie non ha bisogno di presentazioni, le sue abilità parlano per lei appena mette piede in campo.
Ha mantenuto il posto in squadra fino a che non ha finito gli studi, ma questo non le ha montato la testa. Infatti, quando Harry le volle offrire di nuovo il ruolo di Cacciatrice al suo settimo anno, Katie gli disse:
“Per quel che ne sai, là fuori ci può essere qualcuno molto più bravo di me. Si sono rovinate delle ottime squadre perché i Capitani continuavano a far giocare la solita gente, o portavano in squadra i loro amici…”.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 9
Al di fuori del Quidditch, Katie fece del suo meglio per aiutare Harry nella sua battaglia contro Voldemort unendosi all’Esercito di Silente al suo sesto anno.
Cho Chang
Mentre nei film Cho è coinvolta solo nella parte romantica della saga, nei libri lei viene rappresentata come una talentuosa giocatrice di Quidditch.
È la Cercatrice di Corvonero e la sola ragazza della squadra, infatti non ci sono altre giocatrici tra i sette di Corvonero.
Sebbene non abbia mai preso il Boccino prima di Harry nelle partite contro Grifondoro, Cho è famosa per essere una Cercatrice strategica.
La vediamo usare i suoi punti di forza per avvantaggiarsi nella ricerca del Boccino ne Il Prigioniero di Azkaban, e Harry non può non notare che “era senza dubbio abile sulla scopa, continuava a tagliargli la strada, costringendolo a cambiare direzione”.
Angelina Johnson
Angelina Johnson è un’ottima Cacciatrice che è entrata nella squadra di Grifondoro quando era al suo terzo anno.
È un membro importante della squadra della sua casa durante gli anni di Harry a Hogwarts, e c’è un motivo preciso.
Durante il suo settimo anno viene ricordata per aver collezionato un numero imprecisato di punti, oltre a essere stata buttata giù dalla scopa ed essersi seriamente infortunata. Questa ragazza molto tosta arrivò poi a essere il Capitano della squadra durante il suo ultimo anno a Hogwarts.
Al di fuori del Quidditch, Angelina è un grande modello di vita per tutti quelli della sua età per vari motivi. Non dà retta ai commenti razzisti di Pansy Parkinson riguardo ai suoi capelli e ha dato a Baston una bella strigliata per aver fatto riferimento alla squadra come “i ragazzi”.
Ginny Weasley
Ginny sembra essere nata con una forte passione per il Quidditch.
Da piccola non le era permesso di unirsi ai suoi fratelli per giocare con loro alla Tana. Tuttavia, Hermione rivelò che la giovane Weasley in realtà si intrufolava nel ripostiglio delle scope di famiglia per allenarsi in segreto.
È evidente che sia stata un’ottima insegnante per sé stessa, dal momento che giocò in due ruoli diversi durante i suoi anni a Hogwarts.
Dopo che Harry venne bandito dal Quidditch durante il suo quarto anno, lei prese il posto di Cercatrice. Anche se lei stessa ammise di cavarsela meglio come Cacciatrice, Ginny prese il Boccino e vinse la partita contro Corvonero.
Il suo amore per questo sport la condusse a una carriera ricca di successi come Cacciatrice professionista nella squadra delle Holyhead Harpies.
La Rowling ha poi rivelato che Ginny più tardi divenne una commentatrice sportiva per La Gazzetta del Profeta.
Non bisogna quindi dimenticare le straordinarie capacità e l’ottimo esempio che possono dare questi personaggi. La saga è ricca di ottimi modelli di vita, sia maschili che femminili, anche se a volte bisogna prestare loro un po’ più di attenzione perché sono in disparte, rispetto ai personaggi principali.
Queste giocatrici ci dimostrano come anche una ragazza sappia farsi valere in mezzo ai maschi.
Fonte MuggleNet