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I gatti più importanti del Mondo Magico

28 Giugno 2017 nico-dido 4 min read

I gatti più importanti del Mondo Magico

28 Giugno 2017 Albus 4 min read

Maghi e streghe sono importanti e tutto, ma non dimentichiamoci dei veri protagonisti dei libri di Harry Potter: i gatti.


Streghe e gatti sono da secoli un’accoppiata vincente. La storia spesso dice che questi animali venivano definiti ‘Famigli’ – creature che assistono il padrone nel compiere i suoi incantesimi. Per questo ha senso affermare che fra protagonisti della saga ci sono proprio questi esseri pelosi, miagolanti e spesso raggomitolati a dormire durante il giorno.


Le menzioni sporadiche di gatti

Ci sono svariate occasioni in cui i gatti hanno avuto un ruolo marginale ma decisivo all’interno della trama. Dopotutto, nei primi capitoli della Pietra Filosofale è proprio un gatto a irritare Vernon Dursley, a causa della sua insistenza nel sorvegliare Privet Drive. (Quel gatto si scoprirà essere la professoressa McGranitt sotto forma di Animagus).

Un altro esempio può essere quando Hermione, dopo aver passato mesi a preparare la Pozione Polisucco, la bevve con dentro i peli del gatto di Millicent Bulstrode. Fortuna che Madama Chips non fece troppe domande…

Infine c’è la lettera scritta da Lily Potter a Sirius Black, nella quale scrisse che il piccolo Harry terrorizzava il gatto di famiglia (c’era un gatto Potter!), sfrecciando su una scopa giocattolo. Un piccolo momento di armonia famigliare del quale Harry non aveva memoria.


Grattastinchi

Ci sono poi gatti che hanno avuto un’influenza più diretta sul destino del Mondo Magico. Il più importante di questi è Grattastinchi. Non dovrebbe sorprenderci che Hermione, una delle streghe più intelligenti, abbia anche un animale considerato fra i più intelligenti. Con il suo muso ‘imbronciato e un po’ schiacciato’ incorniciato da una massa informe di pelo rosso (è ormai risaputo che Hermione è una fan del capello rosso), è stato proprio Grattastinchi a svelare il plot twist: che Crosta non era veramente Crosta.

Questo potrebbe essere perché Grattastinchi è molto intelligente, o perché si dice che sia per metà Kneazle: una creatura magica simile a un gatto con la coda simile a quella di un leone, e molto abile nello scovare comportamenti sospetti.

Inoltre, Grattastinchi è anche in grado di parlare a Sirius in forma canina, rubare le parole d’ordine per la Sala Comune dei Grifondoro, e creare il piano perfetto per catturare il traditore. Una lezione che dovremmo tenere a mente è che cani e gatti possono andare d’accordo.


Mrs Purr

Mrs Purr, ‘una creatura color polvere, tutta pelle e ossa, con due occhi sporgenti come fari’ e un’innata abilità nello scovare chi infrange le regole, è il secondo ufficiale di Argus Gazza. È anche il secondo gatto più importante della saga, grazie alla sua abilità di comunicare non verbalmente con il guardiano e portarlo davanti agli studenti che si comportano male nei corridoi del castello.

Sfortunatamente per lui, la pelliccia di Mrs Purr divenne pietra quando la Camera dei Segreti venne aperta durante il secondo anno di Harry. Fortunatamente per Gazza (forse non per gli studenti), Mrs Purr venne rinvigorita da una Mandragola sul finire dell’anno scolastico. Raramente possiamo vedere il lato ‘dolce’ del guardiano, ma spesso lo si può vedere canticchiare qualcosa alla sua gatta, chiamandola ‘dolcezza’. Allora Gazza ha anche un lato buono!


I gatti di Arabella Figg

C’è per caso un collegamento fra i Magonò e i gatti? Insieme ad Argus Gazza, per qualche oscura ragione, Arabella Figg è il secondo personaggio non-proprio-magico che sembra avere un certo interesse verso i felini. Forse avere un animale così legato al Mondo Magico li fa sentire meno babbani? Chissà.

Nondimeno, Harry scopre che Gazza è un Magonò solo al suo secondo anno. Inoltre, durante l’estate prima del quinto anno, Harry rimane sorpreso quando scopre che anche Arabella Figg fa parte di questa categoria.

Conosciamo per la prima volta questo personaggio nel primo libro, ed era la babysitter amante dei gatti con la quale Harry odiava passare il suo tempo. Ma fino all’arrivo dei Dissennatori a Little Whinging, Harry non aveva idea che Silente lo teneva d’occhio sfruttando gli innumerevoli gatti della signora Figg, quasi tutti mezzi Kneazle. Harry si sarà pure annoiato a vedere per ore foto di gatti da un album, ma l’avrebbe fatto con molto più interesse se avesse saputo che stava osservando foto di una squadra di spie organizzate.

Quando Dolores Umbridge, nel tentativo di screditare le dichiarazioni di Harry sul ritorno di Voldemort, inviò i Dissennatori per farlo tacere, fu Mr Tibbles (uno dei tanti gatti della signora Figg) a dare l’allarme alla sua padrona. Il fatto che questo gatto era fermo sotto un’automobile mostra il fortissimo legame che i Magonò hanno con i loro animali domestici.

In sintesi, quello che stiamo cercando di dire è che Harry Potter non avrebbe potuto sconfiggere Voldemort senza i gatti. Forse.

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Albus
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La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda... di accendere la luce.

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