Avete mai provato a cercare collegamenti e similitudini tra Harry Potter e altre storie? Noi lo abbiamo fatto.
In questo primo articolo cercheremo le somiglianze con il film Disney Frozen!
In apparenza ogni storia ha i suoi personaggi, le sue vicissitudini e i suoi intrighi, che appartengono a quella storia e non possono essere associati a nient’altro. Questo, però, è solo ciò che appare.
In realtà è sempre possibile trovare similitudini tra prodotti totalmente diversi, tra i personaggi di un film d’animazione Disney e la tua amata serie tv, tra il cartone che guardavi alle 7.10 del mattino prima di andare a scuola e l’ultimo film che hai visto al cinema. Basta cercare. Noi abbiamo cercato parallelismi tra il film d’animazione Frozen e Harry Potter. Ecco cosa abbiamo trovato.
Pillole di Harry Potter in Frozen
Elsa, bionda e con quella faccia, potrebbe essere, anzi, è una perfetta Malfoy. È impossibile non notare la somiglianza tra lei e Narcissa!
All’interno di Frozen, con quei capelli rossi Hans e Anna potrebbero tranquillamente essere scambiati per due Weasley. Certo, Hans non se ne potrebbe distaccare di più caratterialmente! Ma Anna, ammettiamolo, è simile in maniera impressionante.
Cioccolato!
Ricordate la scena in cui Elsa e Anna annusano qualcosa di invitante nell’aria? Se la risposta è no, qui ne trovate una versione ridoppiata dai fan. Comunque sia, il profumino invitante era nientemeno che cioccolato! Per quanto riguarda questo, niente da dire, Lupin approves.
Chi è chi
Anna ed Elsa: rispettivamente Victoire e Dominique Weasley, le figlie di Fleur e Bill Weasley.
Le prime, con capelli rossi e dal carattere solare, ottimista e vivace, hanno chiaramente preso dal ramo Weasley della famiglia.
Le seconde, invece, dai capelli argentati e dal carattere chiuso e schivo, si direbbero più discendenti delle Veela. Fleur infatti, come molti sapranno, non è del tutto umana, bensì ha nelle vene il sangue di Veela, donne bellissime che incantano chiunque le guardi. Anche se avevamo detto che Elsa sarebbe una perfetta Narcissa Malfoy, non è detto che non possa mostrare somiglianze anche con un altro personaggio!
Elsa e Ariana Silente
Elsa e Ariana: l’una simile all’altra.
Elsa, non sapendo controllare i suoi poteri, lasciata sola dai suoi cittadini, scappa, isolandosi e creando un proprio castello.
Ariana, di cui chi non ha letto i libri non sa nulla, è la sorella minore di Albus Silente. Quando era bambina due suoi coetanei babbani la videro compiere delle magie e, spaventati, la attaccarono e la picchiarono, lasciandola segnata psicologicamente. Nei suoi scatti di rabbia la magia diventava incontrollabile; un giorno uccise la madre Kendra in una di quelle “esplosioni”, senza riuscire a fermarsi. Ariana non si riprese mai più e andò incontro alla morte durante uno scontro magico tra Albus, Grindelwald e Abertforth, quando fu colpita da una maledizione. Nemmeno Albus riuscì mai a capire chi dei tre fu a scagliare quella maledizione e la paura di essere stato proprio lui lo avrebbe seguito fino alla morte.
Scene simili: Frozen vs Il Prigioniero di Azkaban
“Hermione vs Malfoy” e “Anna vs Hans”: in ogni caso le ragazze picchiano duro, in ogni caso due maschi e in ogni caso due idioti. Stessi movimenti, stesse espressioni, stesso momento di gloria. Quanta soddisfazione danno queste due scene?!
Succede ogni giorno a tutti voi!
Lo sappiamo, NOI LO SAPPIAMO! Quando si parla di Harry Potter la vostra faccia è esattamente come quella di Anna ed Elsa. La vostra espressione, quella di ogni potteriano davanti a una citazione, un oggetto, un gesto che possa ricondurre alla nostra amata saga, è esattamente come quella di Elsa e Anna. Quel misto di meraviglia e ammirazione che ci avvicina sempre di più a dei bimbi davanti a una magia!
Vi è piaciuto l’articolo con parallelismi Frozen – Harry Potter? Ovviamente è un articolo scherzoso, almeno noi ci siamo divertiti molto a scriverlo! Ne abbiamo fatto anche altri con Anastasia e La Spada nella Roccia. Se ne volete altri, lasciate un commento scrivendo con quale cartone, cercheremo di accontentarvi!
*L’immagine in copertina è di Nyamo