“Siamo identici!”. Questa è l’indimenticabile frase che i gemelli esclamano quando si guardano e si vedono l’un l’altro con l’aspetto di Harry Potter. In un certo senso, Fred e George avevano ragione, perché identici non lo sono mai stati.
Certo, i due erano inseparabili tanto da poter essere considerati un’unica entità. Lo sono stati fino alla tragica morte di Fred, che George, proprio come noi, non è mai riuscito a superare, ma non erano esattamente identici. No, non parliamo solo delle differenze fisiche tra i due (su quello ci arriviamo alla fine), ma degli aspetti caratteriali. Inizialmente questo può sfuggire, ma come vedremo era quasi sempre Fred a prendere l’iniziativa.
L’infanzia e il pupazzo di Ron trasformato in ragno da Fred
Procediamo in ordine cronologico, partendo proprio da quando Fred e George erano bambini. Non è difficile immaginare che fossero entrambi delle piccole pesti. Da quello che sappiamo, però, già all’epoca era Fred il più scatenato.
È stato lui a trasformare il pupazzo di Ron in un ragno proprio mentre il suo fratellino lo teneva in braccio, traumatizzandolo a vita. Era un incantesimo lanciato in modo inconsapevole, forse il primo da lui compiuto, quando aveva soli cinque anni, un età in cui molti bambini non hanno ancora mostrato segni di magia.
“Non c’è niente da ridere” disse Ron arrabbiato. “Se proprio volete saperlo, quando avevo tre anni Fred ha trasformato il mio… il mio orsacchiotto in un ragno grossissimo, perché io gli avevo rotto il suo manico di scopa. Neanche a voi piacerebbero, se quando tenevate in braccio il vostro orsacchiotto tutt’a un tratto gli fossero spuntate zampe da tutte le parti e…”
Camera dei Segreti, Capitolo 9
Fred è quindi la causa principale dell’aracnofobia di Ron. Questo, come vedremo, è soltanto il primo di una lunga serie di scherzi, molti dei quali di cattivo gusto, ideati da lui e realizzati con la complicità del gemello e talvolta anche di Lee Jordan.
I primi anni a Hogwarts: il primo a parlare è sempre Fred
Conosciamo poco sui primi due anni a Hogwarts dei gemelli, dato che si svolgono fuori scena. Ciò che sappiamo è al primo anno hanno rubato la Mappa del Malandrino dall’ufficio di Gazza creando un diversivo con una Caccabomba, o meglio Fred l’ha presa mentre George distraeva il custode con una seconda Caccabomba.
Okay, forse il compito di George era rischioso quanto (se non più di) quello di Fred, ma il primo dei due a entrare in possesso della mappa è Fred, che diventa il primo vero erede dei Malandrini. Come vedremo, Fred merita appieno questa considerazione, dato che lui è senz’altro il più scapestrato dei due.
Ad esempio, avrete sicuramente notato che nei libri compare sempre la scritta “Fred e George” e mai “George e Fred” (c’è un’unica eccezione che conferma la regola, nel capitolo 14 del Prigioniero di Azkaban). Perché questa scelta? Semplicemente è come se Fred venisse sempre prima, anche se come vedremo questo non è sempre un bene.
Pensiamo alla scena in cui facciamo conoscenza con i gemelli e con i Weasley in generale. Ci riferiamo ovviamente alla prima visita di Harry alla stazione di King’s Cross. Fred scherza facendo finta di essere l’altro gemello: ciò ne fa il primo in assoluto di tutti i Weasley maschi a parlare.
Certamente, Molly ha fatto partire i suoi figli in ordine di età: Percy aveva già attraversato il binario e Ron sarebbe stato l’ultimo, mentre Fred è nato prima di George, come ha chiarito la Rowling in questo tweet.
Tuttavia, il fatto che sia Fred il primo a parlare si ripete praticamente sempre, anzi spesso lui è l’unico dei due a parlare e ad agire, tanto che, come chiarisce quest’infografica di Wizarding World, Fred è menzionato 905 volte nel corso dei sette libri, contro le 731 di George.
Con questo non vogliamo assolutamente sminuire George, che anzi aggiunge spesso informazioni utili, ma anche commenti piuttosto divertenti. Ad esempio, è sua la frase “sappiamo benissimo che ci chiamiamo Gred e Forge“.
George dimostra anche uno spiccato talento per il Quidditch (sempre dalla scheda di Wizarding World, possiamo notare che ha colpito il doppio dei Bolidi rispetto al gemello, almeno nelle partite narrate nella storia).
Fred e George adolescenti: la Ford Anglia e la polvere di Bulbadox
È George, tipicamente, a fare eco a Fred, quasi mai il contrario. Un classico esempio possiamo trovarlo nel secondo libro, quando Harry è nella Ford Anglia con i Weasley:
“Oh” disse Fred.
“Accidenti…” fece eco George.
Camera dei Segreti, Capitolo 3
A proposito della Ford Anglia, alla guida c’era proprio Fred e tutto fa pensare che sia stato lui a ideare il piano per il salvataggio di Harry dai Weasley.
Nell’anno successivo, che per loro due è quello dei G.U.F.O., Fred nasconde della polvere di Bulbadox nel pigiama di un suo compagno, Kenneth Towler, causandogli delle pustole.
Il sesto anno: il ricatto a Ludo Bagman e la Pozione Invecchiante
Quando, nel loro sesto anno a Hogwarts, i gemelli scrivono a Ludo Bagman denunciando il pagamento della scommessa della Coppa del Mondo effettuato con l’oro dei Lepricani, indovinate chi dei due vorrebbe utilizzare parole forti e minacciose fin da subito e chi invece preferirebbe un dialogo pacifico che spingerebbe Bagman semplicemente a delle spiegazioni. Sì, avete capito.
Mentre Harry li osservava, George scosse la testa, scarabocchiò qualcosa e disse molto piano, ma senza riuscire a evitare che la sua voce risuonasse nella sala quasi deserta: “No… così sembra che lo stiamo accusando. Dobbiamo andarci cauti…”
Calice di Fuoco, capitolo 14
Successivamente, è Fred il primo a parlare con Bagman invitandolo ironicamente a bere nel loro incontro a Hogsmeade. Grazie all’incontro fortuito con il Trio presso la Guferia, inoltre, scopriamo che passa persino ai ricatti. Bisogna però dire che, per quanto Fred lo volesse punire in un modo del tutto discutibile, sulla disonestà di Bagman ci aveva visto lungo.
Quello è anche l’anno in cui, per tentare di iscriversi al Torneo Tremaghi, i gemelli ricorrono alla Pozione Invecchiante. Peccato che per i gemelli quello resterà l’unico momento in cui si vedono l’un altro da anziani. Tre anni e mezzo dopo Fred, che era stato il primo a invecchiare, sarà anche il primo a morire.
A George spetta però l’onore di essere l’ultimo a pronunciare una battuta nel quarto libro, un “Harry… grazie”, con cui saluta l’amico che poco prima gli aveva donato l’intera vincita del Tremaghi.
L’ultimo anno di studi: il litigio tra Fred e Sirius e la fuga da Hogwarts
Nel 1995 i due gemelli, ormai maggiorenni, iniziano a frequentare il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice, pur non essendovi ancora iscritti ufficialmente. È qui che Fred ci va giù pesante quando scopre che il fratello minore è diventato prefetto, dicendo appunto che nessuno col cervello a posto sceglierebbe Ron come prefetto.
E non è tutto: a Natale c’è spazio anche per un feroce battibecco tra Fred e Sirius.
“Vostro padre sapeva quello che faceva e non vi ringrazierebbe se intralciaste i piani dell’Ordine!” anche Sirius alzò la voce. “Le cose stanno così… ecco perché voi non fate parte dell’Ordine… non capite… ci sono cose per cui vale la pena di morire!”
“È facile dirlo, per te, chiuso qui dentro!” urlò Fred. “Non mi pare che tu stia rischiando il collo!”.
Il poco colore rimasto sul viso di Sirius svanì. Per un momento parve che volesse colpire Fred…
Ordine della Fenice, Capitolo 22
Dopodiché, è a George che Sirius consegna la lettera che Molly scrive al resto della famiglia, quasi come se non volesse più guardare Fred negli occhi.
Verso la fine dell’anno scolastico, i due gemelli abbandonano Hogwarts anzitempo, con una trionfale fuga che mette in agitazione la Umbridge che costituisce uno degli scherzi più divertenti del Mondo Magico (di cui potete trovare qui una classifica).
Qui dobbiamo spezzare una lancia per il film, che questa volta mette in evidenza l’iniziativa presa da Fred, seppure in una scena profondamente cambiata rispetto al libro, dove il discorso sui successi accademici avviene in un momento totalmente diverso.
“Sai, George, ho sempre pensato che il nostro futuro sia al di là del rendimento scolastico”
“Fred, stavo pensando esattamente la stessa cosa!”
Ordine della Fenice (film)
Dopo Hogwarts: l’apertura del negozio e la guerra
Quando nel Principe Mezzosangue vediamo i gemelli nel loro negozio a Diagon Alley, sembra essere Fred a gestire il tutto ed è lui, nella versione cartacea, a proporre lo sconto dello zellino al fratello Ron.
La guerra costringe poi Fred e George a separarsi, prima momentaneamente e poi in maniera definitiva. Negli unici due momenti a noi conosciuti in cui i gemelli non erano l’uno con l’altro, a loro è andata molto male.
Nella prima occasione, nella Battaglia dei Sette Potter, George perde l’orecchio a causa di un errore di Piton mentre era con Lupin (Fred era stato invece accoppiato con il padre). Nella seconda occasione, nella Battaglia di Hogwarts, Fred muore a causa di un’esplosione causata da Rookwood mentre con lui, oltre al Trio, c’era soltanto Percy.
Sembra quindi che i due abbiano avuto senso di esistere soltanto quando erano insieme. Non deve quindi stupire che George non abbia mai superato del tutto il tragico evento e che non sia stato più in grado di evocare un Patronus. Anche noi non riusciremo mai ad ammettere che la loro storia sia finita così, con la morte di Fred a soli 20 anni.
Tornando però alla questione dell’orecchio, ricordiamo che nell’occasione George, con la sua solita ironia, ha detto a Molly: “Adesso almeno riuscirai a distinguerci, mamma”. E voi siete mai riusciti a distinguere i due gemelli Weasley (o meglio Phelps)?
Come distinguere Fred da George
Lo sappiamo, molti di voi hanno aperto l’articolo credendo di trovare una sorta di guida su come riconoscere James e Oliver Phelps ed evitare errori come quello commesso nella reunion. Vi accontentiamo lo stesso, anche se non è facile. Prendiamo come esempio la scena dell’Ordine della Fenice a Grimmauld Place.
Qui abbiamo Fred e George o George e Fred? Certo, nel dubbio Gred e Forge, ma in realtà quello alla nostra sinistra è George. È infatti Oliver il gemello dai tratti più “duri”. James ha i lineamenti più morbidi e il viso più arrotondato, in contrapposizione al carattere più “spigoloso” di Fred di cui abbiamo parlato finora.
Ci sono anche altre differenze. Anche gli occhi sono un po’ diversi: più neri e profondi quelli di James, un po’ più chiari e inclinati quelli di Oliver. Il naso di James, infine, è all’ingiù, quello di Oliver è all’insù. A questo punto provate voi: nella scena della Mappa del Malandrino, chi è Fred e chi è George?
Ebbene sì, qui a differenza dell’immagine precedente quello alla nostra sinistra è Fred. Ammettiamo che questa era difficile, perché qui erano molto giovani e indossano il cappello, che toglie riferimenti nella parte superiore del viso. Inoltre in questo frame guardano esattamente verso la telecamera, riducendo le differenze visibili dei nasi. Sono però evidenti gli occhi più chiari di Oliver e il viso allungato dalle guance più scavate.
Abbiamo quindi evidenziato le sottili ma evidenti differenze tra i gemelli, che purtroppo nei film tendono quasi a scomparire, non essendo presenti vicende come quella di Bagman. Inoltre lì traspare soltanto il loro lato più comico, eliminando gli scherzi dal gusto più discutibile, che come abbiamo visto partivano spesso dalla mente di Fred. In un certo senso, nei film abbiamo “due George”. Quanto a voi, vi eravate accorti di queste differenze o pensavate a Fred e George come due personaggi uguali? Vi aspettiamo nei commenti!