L’argomento “femminismo” è un argomento di cui tutti – me compresa – parlano e straparlano sui media e nelle discussioni quotidiane. L’argomento diventa ancora più scottante se si tratta di famiglia e relazioni familiari.
Allora mi è sorta la domanda: la famiglia Weasley, la famiglia principale del franchise di Harry Potter, è femminista?
Per rispondere a questa domanda e analizzare la famiglia Weasley e i rapporti interpersonali dei suoi membri, dobbiamo prima stabilire cos’è il femminismo.
In poche parole, il femminismo è l’idea che uomini e donne siano pari senza discriminazioni in tutti i campi della vita sociale: lavoro, diritti, giustizia, rappresentazione, scuola e famiglia. Qualsiasi idea che non preveda il rispetto per uno o per l’altro sesso senza preconcetti non è femminista.
Adesso possiamo cominciare con la nostra analisi, concentrandoci sui due membri della famiglia che risultano i più controversi: Molly e Ron.
Molly Weasley
L’occupazione di Molly come mamma a tempo pieno e casalinga non è affatto un affronto al suo femminismo. Anzi, Molly dimostra un impegno costante e profondo nei confronti dei suoi figli, il che suggerisce che ha sempre voluto essere una madre. Il lavoro di Molly è tra i più difficili di tutti, un po’ per il lavoro pericoloso di Charlie, un po’ per gli scherzetti dei gemelli e in parte perché non dev’essere facile mantenere sette figli con un salario così misero. Ha fatto comunque un buon lavoro poiché tutti i suoi figli hanno raggiunto obiettivi importanti.
Durante la Seconda Guerra dei Maghi, Molly (con suo marito) è stata un membro attivo dell’Ordine. I libri non ci rivelano mai la natura precisa del suo coinvolgimento, ma si è battuta per ciò in cui credeva: mantenere il mondo magico al sicuro da Voldemort. Anche se ciò che motiva il suo ruolo è il suo bisogno di proteggere la sua famiglia, un tratto tipicamente femminile, Molly ha mantenuto vivo il suo credo.
Molly è certamente un personaggio con i suoi difetti. È decisamente credulona, troppo protettiva e avversa al rischio, ma dare a una donna dei difetti per me è femminista perché le donne non stereotipate hanno difetti.
Nonostante finora l’analisi del personaggio di Molly vada decisamente in suo favore, rimane comunque la piccola pecca nel quarto libro, quando Molly punisce Hermione perché un articolo di Rita Skeeter le fa credere che abbia spezzato il cuore a Harry, e questo è decisamente un episodio poco femminista.
Ron Weasley
Prima di entrare nel merito del femminismo – o della sua mancanza – nel personaggio di Ron, è importante ricordare la sua immaturità. Durante la saga, Ron dimostra diverse volte di essere impulsivo, insicuro e geloso. Crescendo migliora, ma questi difetti sono sempre lì.
Si arrabbia con Ginny perché è super protettivo e scioccato dal fatto che sua sorella stia baciando un ragazzo. Ron, fedele alla sua personalità, reagisce in modo esagerato e si arrabbia animosamente. In questo episodio c’è decisamente un piccolo elemento di sessismo, perché credo che non sarebbe stato così protettivo se Ginny fosse stata suo fratello minore. Ma comunque, un fattore ancora più grande in questa scena è l’idiozia generale di Ron e la sua gelosia del fatto che tutti si baciavano tranne lui.
In più, alla fine si mette con Hermione, una strega potente e intelligente. All’inizio, Ron dimostra gelosia e risentimento nei confronti di Hermione, ma credo non avesse nulla a che fare con il fatto che lei fosse femmina, piuttosto con il fatto che Ron avesse complessi d’inferiorità e non fosse capace a gestirli. Per esser finito con Hermione, Ron deve aver superato la sua autocommiserazione e la sua immaturità per stare con la donna che ama. E per stare con Hermione, Ron non può che essere femminista.
Il resto della famiglia
La maggior parte dei membri maschili della famiglia non mostra alcun indicatore di idee anti-femministe. Ascoltano le donne e ne rispettano le opinioni. Le donne che sposano sono forti, idealiste e streghe potenti. Non c’è alcun segno evidente che qualcuno – persino l’amabile Percy – nella famiglia Weasley cerchi di ostacolare la libertà e l’agenzia delle donne. Quando qualcuno di loro odia una donna, di solito se lo merita come essere umano (come Dolores Umbridge).
Ginny Weasley, in generale, è libera di seguire i propri interessi, anche quando potrebbero non essere universalmente riconosciuti come “femminili”, come combattere nella Battaglia di Hogwarts, avere tanti amici maschi e adorare il Quidditch così tanto da farne la sua carriera. Ginny è una donna libera dagli stereotipi che non si considera inferiore agli uomini.
In conclusione, non c’è alcuna prova che la famiglia Weasley sia sessista. Anzi, la famiglia Weasley sembra rispettare le donne e considerarle come individui, che è il cuore del femminismo.