Con la nuova versione live-action de “La Bella e la Bestia” nei cinema il 17 marzo 2017, il dibattito sul fatto che la relazione tra Belle e la Bestia sia violenta è ricominciato.

Emma Watson, che interpreta l’eroina della storia, ha raccontato in una recente intervista per Entertainment Weekly che è un problema su cui ha ragionato a lungo prima di firmare per il ruolo. Si è decisa a firmare concludendo che le critiche sono infondate, almeno per quanto riguarda la nuova versione, considerando che la storia originale è vecchia di secoli.

Int: “Ci sono versioni de “la Bella e la Bestia” che vanno indietro fin nel secondo secolo, ci sono state tante critiche al fatto che Belle sia una donna in una relazione violenta, io non la penso così, e penso neanche tu, ma cosa rispondi a questo tipo di preoccupazione?”

È una bella domanda ed è qualcosa contro cui ho lottato all’inizio: la correlazione tra la sindrome di Stoccolma e la storia di Belle. È un caso in cui il prigioniero prende le caratteristiche del suo carceriere e se ne innamora. Belle discute attivamente e si trova diverse volte in disaccordo con la Bestia. Lei non ha nessuna delle caratteristiche di qualcuno con la sindrome di Stoccolma perché mantiene la sua indipendenza e la sua libertà di pensiero.

Belle è letteralmente imprigionata dal mostro all’inizio del film, un sacrificio che fa volontariamente per salvare suo padre. Emma fa notare che l’eroina reagisce e prova accanitamente a scappare. È solo dopo che la Bestia dimostra inaspettatamente di essere educato e gentile sotto la superficie che Belle inizia a cambiare idea su di lui.

Penso ci sia un cambiamento intenzionale con cui Belle decide di restare. Gli sta rendendo la vita un inferno, non pensa mai di ‘ucciderlo con la gentilezza’.

Il punto di vista dell’attrice è che Belle non è mai convinta di meritarsi un cattivo trattamento.

Infatti, dà tanto quanto riceve. Lui picchia sulla porta, lei picchia sulla porta in risposta. C’è questo tipo di ribellione dove lei dice ‘Tu pensi che verrò e mi siederò a cena con te, che io sia tua prigioniera? Assolutamente no!’ Penso sia la seconda cosa bella riguardo la loro storia d’amore. Prima formano un’amicizia e poi c’è un divario che lentamente si riempie e l’amore viene costruito passo dopo passo, e penso che questo sia molto più significativo di molte storie d’amore in cui sboccia l’amore a prima vista. La Bestia e Belle cominciano la loro storia irritandosi a vicenda e non piacendosi molto. Costruiscono un’amicizia, lentamente, lentamente, lentamente e molto lentamente ciò li porta a innamorarsi. Non hanno nessuna illusione di chi sia l’altro, hanno visto la parte peggiore l’uno dell’altra e riescono a portare alla luce quella migliore.

Non vediamo l’ora di vedere Emma nel ruolo di Belle, e per addolcire l’attesa ecco una clip da poco rilasciata dalla Disney: