Recentemente Eddie Redmayne ha rilasciato un’intervista per Pottermore, dove ha raccontato tutti i segreti sul suo primo incontro con David Yates (regista de Gli Animali Fantastici e Dove Trovarli) spiegando inoltre i motivi che lo hanno convinto ad accettare il ruolo del famoso magizoologo.

Durante l’intervista è anche emerso un simpatico aneddoto che collega Eddie Redmayne al personaggio di Newt Scamander. Scopriamolo insieme.

“C’è una valigia di pelle marrone, poggiata ai piedi di Eddie Redmayne, proprio come quella che il suo personaggio, Newt Scamander, usa per custodire le bestie. È la prima cosa che noto, e gli chiedo:

È la valigia di Eddie.. O quella di Newt?

Redmayne: È la valigia di Eddie.

La valigetta rappresenta, non a caso, uno dei principali punti in comune tra Eddie e il suo personaggio. L’attore racconta di averla ottenuta circa otto anni fa:

Mio padre lavorava in città e ha sempre avuto una valigetta. Io ho sempre recitato per vivere, ma non non l’ho mai percepito come un vero e proprio impiego, quindi volevo qualcosa che mi facesse sentire come se stessi lavorando. Quindi ho comprato questa valigetta. La uso ogni volta che vado sul set. Contiene il mio copione e tutto ciò che ritengo utile per quel momento.

Quando io e David ci siamo incontrati per parlare di questo film, avevo questa valigetta con me. Eravamo in un pub di Soho, seduti davanti al fuoco scoppiettante di un camino. Quando ha iniziato a raccontarmi di Newt Scamander e della trama di questo film – che non a caso comprende una valigetta magica – gli ho detto: “Ti giuro che non sapevo nulla sulla valigia di Newt. Non l’ho portata con me di proposito, come una sorta di strano metodo per superare l’audizione.”

Non è solo il presagio a forma di valigetta a convincere Eddie per questo ruolo. E ‘stato il grande rispetto che prova per J.K. Rowling e David Yates:

David ha dei modi molto dolci e in lui vige un’incredibile gentilezza. Non c’era alcun dubbio per me, volevo fare questo film. A quel punto, speravo solo di poter disporre di un calesse. Quando ho letto La sceneggiatura di J.K.Rowling sono come impazzito. Ero così eccitato! La cosa sorprendente è che l’ho trovato divertente, un po’ thriller, un po’ romantica. Ero commosso.