Ormai l’Intelligenza artificiale è in grado di creare tra i più svariati contenuti. Ora è il turno di Wes Anderson di cui l’AI ha provato a dare una sua versione della famosissima saga fantasy.

Harry Potter è una delle saghe più famose e più amate al mondo che ha ottenuto un successo senza precedenti sia con i suoi romanzi che con gli adattamenti cinematografici. Certo è finita da un pezzo ma di recente, il videogioco Hogwarts Legacy ha riportato alla luce più forte che mai la voglia dei fan di vedere ancora di più sulla saga (qui un approfondimento sul suo enorme successo). E, nell’ultimo mese, l’annuncio di una ambiziosissima serie TV in produzione da HBO ha consacrato infine proprio questo desiderio, promettendo di essere molto fedele ai libri (qui un approfondimento).

Sull’onda di questa notizia si sono diffuse discussioni sul casting dei protagonisti, su chi interpreterà Harry, Ron ed Hermione dopo che per più di 10 anni i loro volti sono stati associati a quelli di Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson. Ovviamente il web ha avuto reazioni contrastanti all’annuncio, con chi criticava la scelta e chi invece è elettrizzato di vedere cosa ne uscirà.

Altri fan hanno invece deciso di cimentarsi in ipotesi molto più ambiziose e fuori dagli schemi, grazie all’intelligenza artificiale: come sarebbe la saga fantasy di Harry Potter se fosse diretta dal noto regista Wes Anderson? Scopriamo il curioso risultato. 

Perché Wes Anderson

Wes Anderson per i cinefili non ha bisogno di presentazioni. Noto regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, la sua produzione si contraddistingue per l’eccentricità e una personale cifra stilistica, che ha polarizzato la critica e gli spettatori e portato alla creazione di parodie, tanto che ormai l’aggettivo “andersoniano” è divenuto sinonimo di un certo tipo di estetica.

Dal suo debutto alla regia con Bottle Rocket del 1996 , Anderson è diventato famoso per il suo stile brillante e stravagante nel dare vita a una serie di trame radicate sul grande schermo. Alcuni dei più importanti per mettere in luce il suo stile e raccogliere seguaci di culto sono quello del 2004 The Life Aquatic con Steve Zissou e del 2014 The Grand Budapest Hotel , l’ultimo dei quali ha anche ottenuto nove nomination all’Oscar, inclusa quella per il miglior film.

Il regista è quindi noto al grande pubblico per il suo stile eccentrico e le sue tecniche cinematografiche distintive. Viste le sue scelte stilistiche ricorrenti e ormai diventate iconiche, ultimamente si è diffuso enormemente il trend di immaginare la propria vita come un suo film, e quindi dare spazio a colori molto accesi e divenendo protagonisti centrali delle inquadrature.

Ecco la versione andersoniana di Harry Potter

Panoramachannel, un utente su Instagram, ha quindi regalato ai potterhead la visione di come sarebbe la saga se fosse girata seguendo lo stile del noto regista. Ciò è possibile grazie all’intelligenza artificiale che permette, grazie al semplice inserimento di alcune parole chiavi, la creazione di immagini e la costruzione della “versione” richiesta.

Le immagini sono incredibili: Harry, Ron, Hermione, ma anche Silente, Piton e Malfoy ottengono tutti un aspetto decisamente rinnovato. Ciò che emerge è un mondo diametralmente opposto a quello dei film che conosciamo. Dalla cupezza di Hogwarts, si passa a colori vivaci, arredamenti improbabili e vestiario particolare, che individuano immediatamente i film del regista insieme ad una simmetria nelle inquadrature.

Oltre ai colori ci sono poi i tratti dei personaggi di Harry Potter che sono uniti a quelli degli attori che li hanno interpretati e anche le descrizioni fatte nei libri. Le immagini sono indubbiamente particolari e diverse ed incuriosiscono distaccandosi così tanto da quelle conosciute. Le atmosfere scure che hanno caratterizzato tutti i film – esclusi i primi due – sono state delle scelte legate all’evoluzione della storia e il pericolo che il Mondo Magico si apprestava ad affrontare. Con un nuovo adattamento tutto può accadere e le novità possono essere di qualunque tipo e chissà se avremmo davvero una versione più bizzarra ma comunque magica della nostra tanto amata saga.

Harry Potter piace anche per i suoi toni più oscuri ed epici, ma voi lo vedreste comunque bene se fosse studiato così? Sicuramente, pensare che tutto questo è stato creato usando un’AI rende tutto ancora più sorprendente.