Vi è mai capitato di trovarvi davanti all’immagine di uno dei vostri attori o personaggi preferiti e pensare “Caspita, quanto vorrei poterlo disegnare”, ritenendola, però, un’impresa impossibile? Beh, siamo qui per dirvi che non lo è! Certo, non è semplice, ma fidatevi, è solo questione di tentativi e tanta, TANTISSIMA, pratica. Vediamo insieme come disegnare il nostro beniamino, il prescelto: Harry Potter.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il disegno, se visto solo dalla prospettiva del risultato finale, può sembrare impossibile, ma credeteci se vi diciamo che non è così. Qui di seguito vi mostriamo un brevissimo tutorial su come approcciarvi a un’immagine da ritrarre, in questo caso quella di un giovanissimo Daniel Radcliffe nei panni di Harry Potter.
Innanzitutto, come amiamo ripetere nei nostri tutorial sul disegno, la chiave di tutto è la semplificazione: partire da forme semplici e renderle complesse man mano. E ora… iniziamo!
La scelta dell’immagine
Per fare un ritratto, innanzitutto ci serve un’immagine di riferimento, non credete? E allora via alla scelta!
Alcuni accorgimenti: disegnare i volti è particolarmente complesso e a sbagliare le proporzioni ci vuole un attimo. Come fare a semplificarsi la vita? Un suggerimento che possiamo darvi è di scegliere delle prospettive semplici; un punto di vista frontale è l’ideale. Viste dal basso o dall’alto portano ad altre complicazioni, quindi partiamo da qui.
Questa è l’immagine che abbiamo scelto. Ora si comincia davvero!
Prima fase: le forme da “manichino” e la semplificazione
Come prima cosa, iniziamo con il ridurre l’immagine a forme geometriche semplici. Partiamo dalla testa: un semplicissimo ovale; il collo un cilindro… E le spalle? Beh, un triangolo. Non preoccupatevi se il risultato sarà a dir poco bruttino, è normale che lo sia.
Tracciamo poi un paio di linee guida, per aiutarci a posizionare gli occhi, la bocca e il naso.
Seconda fase: qualche dettaglio in più!
Adesso è il momento di dare un minimo di forma alle basi grezze che abbiamo disegnato. Sì, sì, è difficile, ma fidatevi che è tutta questione di osservazione, quindi capite attentamente quali sono i dettagli che fanno la differenza e tentate, tentate e TENTATE.
Qui vi alleghiamo un piccolo video che vi può aiutare nel disegnare gli occhi.
E poi beh, già che ci siamo, aggiungiamo gli occhiali che non guastano mai.
Terza fase: ANCORA DETTAGLI!
Non c’è molto da dire: perfezionate ancora ciò che avete aggiunto. La differenza è nei dettagli: una curva sulle labbra, la linea delle sopracciglia leggermente imprecisa e così via.
Una volta data una forma definitiva a tutto, ricalchiamo e cancelliamo le linee superflue. Anche scurire alcune linee rispetto ad altre dà un aspetto totalmente diverso al disegno.
Un consiglio: quando affrontate le labbra cercate di calcare il meno possibile e ad applicare un tratto incostante. Le labbra sono un insieme armonioso di luce e ombra e creare una linea troppo netta può dare un effetto esteticamente molto spiacevole.
Quarta fase: ombre e luci
Ora che il nostro disegno è lì e lo guardiamo orgogliosi… non ci sembra che manchi qualcosa? Saranno forse le ombre e le luci? Niente panico, non c’è bisogno di essere Caravaggio per aggiungere un paio di ombre e luci.
Il trucco, molte volte, è creare un grande contrasto: molta luce e molta ombra, con pochi mezzitoni.
Ed ecco il nostro risultato finale! Non temete se doveste raggiungere un disegno distante da questo o se non doveste essere soddisfatti: l’abbiamo detto dall’inizio, i volti sono estremamente complessi e il disegno è tutta questione di pratica ed esercizio. Vedrete che con la giusta combo di pazienza e dedizione otterrete degli ottimi risultati!