Da Remus Lupin a Luna Lovegood, ci sono dei personaggi che pur essendo superficialmente introversi e goffi hanno avuto un grande impatto sulla saga.
Di solito si è portati a pensare che per avere successo sia necessario avere un carattere estroverso e disinvolto. La saga di Harry Potter ci ha sempre insegnato ad andare oltre gli stereotipi e ci ha presentato dei personaggi che, nonostante non fossero particolarmente espansivi e popolari, sono riusciti a lasciare il loro segno nella storia.
Insieme a Wizarding World abbiamo scelto alcuni dei personaggi più introversi per dimostrarvi ancora una volta che la chiave per riuscire in qualsiasi cosa è essere se stessi.
1. Remus Lupin
Remus Lupin ha sempre mantenuto un basso profilo nella vita, il che è comprensibile per uno che si trasformava in un lupo mannaro a ogni luna piena. Sin dall’adolescenza è sempre stato il più introverso e solitario del gruppo e, prima di insegnare a Hogwarts, viveva in un cottage isolato nello Yorkshire. Persino nelle discussioni più accese, Lupin non ha mai perso la calma, e ha preferito pensare e elaborare strategie piuttosto che farsi prendere dall’agitazione.
Il suo carattere è ciò che ha reso Lupin uno dei personaggi più amati dell’intera saga, e il motivo per cui è stato il professore di Difesa contro le Arti Oscure preferito dalla maggior parte degli studenti di Hogwarts, anche se non è che ci fosse molta concorrenza.
2. Newt Scamander
In Animali Fantastici e Dove Trovarli abbiamo fatto la conoscenza di un improbabile eroe, l’introverso magizoologo Newt Scamander. Il timido Tassorosso ha dimostrato di sentirsi a suo agio molto più con le creature magiche che con gli umani. Nonostante questo, ha manifestato anche un grande affetto per il suo amico No-Maj Jacob, e qualcosa in più per Tina. Paragonare i suoi occhi a quelli di una salamandra potrebbe non sembrare la mossa più adatta per conquistarla, ma ancora una volta la sua passione per le creature magiche gli ha permesso di superare la sua goffaggine.
Il mondo magico ha sempre sostenuto gli emarginati e Newt è la prova che non è necessario essere esteriormente sfrontati e audaci (come ad esempio suo fratello Theseus) per avere successo. Oltre a essere un abile duellante, Newt è un mago di grande talento e non ha paura di infrangere le regole. A volte, anche se non si è particolarmente portati per l’eloquenza, un atteggiamento compassionevole è tutto ciò di cui si ha bisogno.
3. Harry Potter
A proposito di eroi, parliamo del bambino che è sopravvissuto. Harry Potter potrebbe non essere il classico introverso, ma non si può negare che abbia avuto dei problemi a gestire la sua fama e che non gradisca gli eventi mondani (a differenza, ad esempio, di artisti del calibro di Gilderoy Allock). A Harry sono sempre bastati i suoi due più cari amici, Ron e Hermione.
Oltretutto, Harry si è sentito molto più a suo agio sul suo manico di scopa o sotto il mantello dell’invisibilità. Ma con Lord Voldemort che minacciava costantemente di distruggere il mondo magico, non sorprende che Harry avesse altre cose a cui pensare oltre alla sua vita sociale.
4. Luna Lovegood
Quando si parla di personaggi introversi e nel loro mondo, Luna Lovegood è l’outsider per eccellenza, ed è proprio per questo che la amiamo così tanto! La malinconica Corvonero sembra sempre più lontana dal mondo reale ogni volta che appare nei libri, che si tratti di leggere il Cavillo a testa in giù o semplicemente di contemplare qualcosa in silenzio.
Ma, nonostante fosse poco popolare a Hogwarts a causa del suo carattere, l’amicizia è sempre stata per lei più importante di qualsiasi amuleto per tenere lontani i nargilli. E, a loro volta, i suoi amici non le hanno mai voltato le spalle. Perciò, se anche tu come Luna preferisci vivere nel tuo piccolo mondo, non aver paura di coinvolgere gli altri e, soprattutto, sii sempre te stesso!
5. Scorpius Malfoy e Albus Potter
Menzione d’onore riservata a Scorpius Malfoy e Albus Potter, i protagonisti di Harry Potter and the Cursed Child. Entrambi schiacciati dal peso dei loro nomi e delle aspettative dei genitori, hanno legato sin dall’inizio scoprendo di avere molto in comune. E nonostante abbiano spesso preferito restare in disparte, alla fine insieme hanno capito che non è necessario dover impressionare gli altri o fingere di essere chi non si è. A volte bastano due o tre buoni amici che ti capiscano e ti accettino per quello che sei per rendere tutto migliore.
Noi, personalmente, abbiamo un debole per gli introversi e crediamo nelle loro potenzialità. E voi, cosa ne pensate? Vi reputate più estroversi o introversi?