Prima di approdare a Hogwarts e prima ancora di accedere al Binario 9 e 3/4, il primo assaggio di magia ci viene dato a Diagon Alley.
Un tortuoso viottolo acciottolato che ospita negozi di ogni sorta, dove tutti gli anni sono attese famiglie di maghi per le ultime compere prima dell’anno scolastico. Diagon Alley, in realtà, è molto di più di una semplice via piena di empori: scopriamo insieme tutto ciò che la caratterizza.
Il primo posto magico
“Benvenuto a Diagon Alley!” disse Hagrid.
Harry Potter e la Pietra Filosofale – Capitolo 5: Diagon Alley
Diagon Alley è il primo vero posto magico che Harry e noi con lui visitiamo. Poco dopo aver scoperto di essere un mago e senza ancora sapere minimamente che cosa questo significhi, Harry si trova di fronte ad uno dei luoghi più belli dell’intero Mondo Magico. Non è difficile capire perché Harry in quel momento vorrebbe avere altre quattro paia di occhi.
Nella prima intensa giornata a Diagon Alley, Harry viene sballottato da una parte all’altra, senza avere il tempo di assimilare e capire tutto quello che vorrebbe, ma rimanendo semplicemente estasiato.
Lui e Hagrid passano dall’immensità misteriosa della Gringott con i suoi folletti, ai vari negozi forniti di tutto l’occorrente per un anno scolastico coi fiocchi, fino all’incontro con Olivander, il celebre venditore di bacchette. Il tempo non manca per un buon gelato, ma anche per un regalo a Harry da parte di Hagrid: una splendida civetta bianca, che diventerà la fidata amica Edvige.
Un appuntamento fisso
La visita a Diagon Alley per Harry diventa subito una piacevole abitudine. Il secondo anno ci ritorna con la famiglia Weasley, grazie alla Metropolvere: sono ormai indimenticabili gli episodi che vedono Harry approdare per sbaglio a Notturn Alley, ma soprattutto la zuffa tra Arthur Weasley e Lucius Malfoy al Ghirigoro.
Il terzo anno a Diagon Alley per Harry è ancora più particolare: infatti, dopo essere scappato da casa Dursley a seguito dell’incidente con zia Marge, viene invitato dal Ministro della Magia in persona a passare tre intere settimane al Paiolo Magico, con l’unico limite di non andare nella Londra Babbana.
Harry ci mise diversi giorni ad abituarsi alla nuova, strana libertà. Prima di allora non aveva mai potuto alzarsi quando voleva o mangiare quello che gli andava. Poteva perfino andare dove gli pareva, purché rimanesse a Diagon Alley; e dal momento che sulla lunga via acciottolata si affacciavano uno accanto all’altro i negozi di magia più affascinanti del mondo, Harry non provò il desiderio di mancare alla parola data a Caramell e di addentrarsi nel mondo Babbano.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban – Capitolo 4: Il Paiolo Magico
In questo lasso di tempo Harry impara a memoria ogni angolo di Diagon Alley, facendo anche la conoscenza di alcuni dei negozianti, in particolar modo di Florian Fortebraccio, proprietario della gelateria.
Nei due anni successivi, purtroppo, Harry non ha modo di tornare a Diagon Alley: il quarto anno per via della Coppa del Mondo di Quidditch, il quinto a causa delle misure di sicurezza dell’Ordine della Fenice. In entrambi i casi è Molly a procurare anche per lui il materiale necessario per l’anno ad Hogwarts.
Diagon Alley dopo il ritorno di Voldemort
Diagon Alley era cambiata. Le colorate, scintillanti vetrine stracolme di libri di magia, ingredienti di pozioni e paioli erano sparite, interamente coperte da grandi cartelloni del Ministero della Magia. La maggior parte dei cupi annunci erano ingrandimenti delle istruzioni del Ministero distribuite nel corso dell’estate, ma altri recavano foto in bianco e nero di pericolosi Mangiamorte ricercati. […] Alcune vetrine erano sprangate, comprese quelle della gelateria di Florian Fortebraccio.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue – Capitolo 6; La Deviazione di Draco
Il volto di Diagon Alley cambia radicalmente a seguito della nuova ascesa di Voldemort. La maggior parte dei negozi è costretta a chiudere, ma a qualcuno è riservata una sorte ancora peggiore: Olivander viene rapito dai Mangiamorte.
L’unica nota gioiosa in una tetra Diagon Alley è il negozio Tiri Vispi Weasley gestito da Fred e George, aperto grazie al contributo di Harry, che ha donato loro l’intera vincita del Torneo Tremaghi. Nonostante il clima che imperversa in tutto il Mondo Magico, gli affari del nuovo negozio di scherzi vanno a gonfie vele.
L’ultima volta che noi vediamo Diagon Alley è in “Harry Potter e i Doni della Morte”, quando Harry, Ron e Hermione, con Unci-Unci, tentano di entrare nella Gringott. Il posto si presenta ancor più cupo di prima: anche Fred e George hanno dovuto chiudere il loro negozio, che George riaprirà soltanto dopo la Battaglia di Hogwarts.
La stradina storta e acciottolata adesso era molto diversa dal luogo brulicante che Harry aveva conosciuto prima di andare a Hogwarts, tanti anni addietro. Moltissimi negozi erano sprangati, ma dalla sua ultima visita ne erano stati aperti di nuovi dedicati alle Arti Oscure.
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I negozi di Diagon Alley
È sufficiente trovare il mattone giusto, tre in verticale e due in orizzontale dal cestino, e battere il muro del giardino sul retro del Paiolo Magico tre volte in quel punto: il muro si aprirà rivelando un ampio varco di pietra, dietro a cui si mostrerà Diagon Alley in tutto il suo splendore, strada tortuosa lungo la quale si possono trovare i negozi più disparati.
Numerosissimi sono i negozi in cui ci si può procurare tutto l’occorrente per l’anno scolastico ad Hogwarts. Tra questi spiccano sicuramente Madama McClan: abiti per tutte le occasioni, il negozio di bacchette di Olivander e Il Ghirigoro, per l’acquisto dei libri di scuola, oltre ai vari negozi per calderoni, ingredienti per pozioni, bilance e telescopi.
Ci sono poi negozi come L’Emporio del Gufo e Il Serraglio Stregato, per ogni necessità riguardante gli animali; e come se questo non bastasse, sono svariati anche i locali che vendono scope e tutto il necessario per chi vuole giocare a Quidditch.
Non mancano inoltre diversi posti dove mangiare qualcosa: la Pasticceria del Confetto, con dolci di ogni sorta, la Gelateria Florean, con il suo ottimo gelato, ma anche Il Paiolo Magico, l’edificio che permette l’accesso a questo fantastico posto, celebre pub dove si può anche alloggiare.
Infine, non si può non nominare la Gringott, la banca dei maghi, gestita dai folletti e in cui si celano più misteri di quanto si potrebbe immaginare.
Se siete interessati ai negozi più bei negozi del mondo magico, ne abbiamo parlato in questo articolo.
Meglio Diagon Alley o Hogsmeade?
Un posto piuttosto simile a Diagon Alley è Hogsmeade: negozi e divertimenti sono sicuramente all’ordine del giorno anche lì. Ma quale dei due luoghi è migliore? Qui sotto trovate gli argomenti a favore di Diagon Alley.
Immaginate di trovarvi di fronte ad un muro di mattoni e di vederlo aprirsi spalancando di fronte a voi il Mondo Magico. Esiste forse un modo migliore per iniziare un viaggio o anche soltanto una giornata di shopping? L’entrata di Diagon Alley è qualcosa di assolutamente imperdibile, mentre l’ingresso a Hogsmeade avviene come in un qualunque paesino Babbano.
Diagon Alley poi pullula di maghi e streghe di ogni età, mentre sembra che Hogsmeade prenda vita solamente durante le visite degli studenti di Hogwarts. Il fatto è che il primo permette di avere la sensazione di vivere per davvero la vita quotidiana del Mondo Magico, mentre il secondo assomiglia di più ad una sorta di villaggio fatato, che non rispecchia la vita di tutti i giorni dei maghi.
Diagon Alley ci dà continuamente prova di essere il miglior posto per fare spese: abiti, bacchette, libri e persino animali. Non c’è un posto che eguagli in quantità e soprattutto qualità i negozi di Diagon Alley.
Anche mettendo da parte negozi e oggetti magici, Diagon Alley rimane superiore ad Hogsmeade perché dà l’opportunità di incontrare degli amici al di fuori di Hogwarts, permettendo di avere una sorta di anticipazione dell’anno scolastico, con gli studenti che si affollano e si danno appuntamento qui per prepararsi per l’anno a venire.
In un ipotetico viaggio nel Mondo Magico, Diagon Alley sarebbe sicuramente una tappa obbligatoria, ma non soltanto per gli amanti dello shopping. Questo posto offre, infatti, uno spaccato di vita quotidiana di maghi e streghe: sarebbe davvero un peccato lasciarsi scappare un’occasione unica come questa.
Fonte: Pottermore