Daniel Radcliffe torna Off Broadway nella nuova commedia “Privacy”, in scena al Public Theater di New York.
Sono molto poche le informazioni note al pubblico prima che entri in sala a vedere “Privacy“. Sappiamo che avrà a che fare con il mondo della tecnologia e il nostro rapporto con esso. Sappiamo che saremmo incoraggiati a lasciare acceso il nostro telefono durante la performance. Sappiamo che lo show ha un cast di talento che include, tra altri illustri nomi, anche quello del nostro maghetto preferito, Daniel Radcliffe. Praticamente tutto il pubblico che sarà presente in sala, entra a teatro con non più di queste poche informazioni; ma saranno abbastanza per far sì che questo nuovo spettacolo funzioni?
Posso dirvi che a quanto pare il tutto funziona! Dalle varie interviste e recensioni che sono uscite a ridosso dei primi spettacoli, possiamo senza dubbio presumere che è qualcosa di totalmente diverso da tutto quello a cui siamo normalmente abituati. La segretezza dunque è una parte essenziale per il funzionamento di questo show, che prevede due ore e mezzo di un fresco intrattenimento.
Daniel Radcliffe interpreta un innominato scrittore che si strugge per questioni come l’identità, la chiusura della nostra società, e, ovviamente, la privacy, in un tempo in cui noi tutti abbiamo una forte presenza online e sui social media. Gli altri membri del cast interpretano personaggi che vanno da terapisti, accademici, specialisti di galateo e almeno un’altra dozzina di persone.
Questi altri personaggi hanno il compito di guidare il protagonista, dal momento che egli cerca disperatamente di capire come egli possa aprirsi e connettersi con altri in quest’era digitale, senza perdere però una parte essenziale di se stesso nel vortice tecnologico che viene a sovrapporsi alla nostra vita di tutti i giorni.
Quindi se mai foste in zona, fateci un pensierino nell’andarlo a vedere e soprattutto fateci sapere cosa ne pensate!