Daniel Radcliffe in quest’ultimo periodo ha partecipato a numerose interviste, sia per parlare dei suoi imminenti progetti sia per smentire i rumor secondo cui l’attore ha contratto il coronavirus.
Oltre a parlare del suo ruolo nell’opera teatrale nel West End, Endgame e dei film che lo vedono protagonista (Guns Akimbo ed Escape from Pretoria), Daniel ha anche ricordato i tempi trascorsi nella saga di Harry Potter.
Daniel Radcliffe e i fan
In un’intervista a Full Disclosure Dan ha parlato a lungo della responsabilità che sente nell’aver interpretato un personaggio così importante come Harry Potter.
Ho degli amici attori che, quando sono in giro e qualcuno si avvicina a loro per un autografo, dicono di no; io sono d’accordo con loro. Altre persone sostengono che dovrei fare anche io così, ma non credo di poterlo fare. Penso che sia necessario fare uno sforzo in più quando si è famosi, specialmente se parliamo di Harry Potter.
Daniel Radcliffe
A tal proposito Daniel ha parlato anche della sua relazione con i fan. In particolare è consapevole del fatto che per una persona possa essere importante incontrare colui che ha impersonato il mago inglese più famoso d’Inghilterra.
Non ho parlato con ogni fan che ho incontrato, ne sono sicuro, ma so che se incontri un bambino di sette anni, tra qualche anno potresti dimenticartelo. Il fatto è che lui però si ricorderà di aver incontrato te. Conoscere l’attore può far sì che loro vedano i film sotto una luce completamente nuova, e non vorresti mai danneggiare qualcosa che è così importante per loro.
Daniel Radcliffe
In un’intervista a SyFy Wire invece Daniel Radcliffe ha rivelato di essere contento che i social media non fossero così diffusi durante i suoi anni in Harry Potter.
Guardo i ragazzi di Stranger Things e penso a quanto deve essere pazzesco […]. Ma poi penso che i social media sono parte integrante della loro immagine, quindi per loro sarebbe probabilmente super strano non averli. Non saprei.
Daniel Radcliffe
Guns Akimbo
Nella stessa intervista Daniel ha parlato di Guns Akimbo e della foto, diventata virale sul web, in cui lo si vede in accappatoio con delle pistole in mano. Come si fa a stare tutto il giorno sul set con le pistole legate alle mani? Radcliffe ha rivelato che in realtà non ha avuto grosse difficoltà:
Le pistole erano legate agli avambracci e ai polsi, ma potevo tirare fuori le mani e le dita dalle pistole se necessario […] Ero comunque in grado di utilizzare il telefono e mandare un messaggio tra una ripresa e l’altra.
Daniel Radcliffe
Daniel rivela inoltre un altro aspetto positivo nell’avere delle pistole legate alle braccia:
A quel punto sei concentrato sul fatto che stai maneggiando due pistole, per cui ti dimentichi anche che stai indossando solo un accappatoio, delle pantofole e dei boxer.
Daniel Radcliffe
Domande assurde
In un’intervista con l’Huffington Post a Daniel Radcliffe è stata posta una domanda piuttosto bizzarra: “come pensi abbia dormito il Professor Raptor la notte con Voldemort sulla nuca?”
Direi che la cosa più pratica da fare sarebbe dormire sul fianco, a meno che Voldemort non abbia bisogno di aria… cosa di cui non sono sicuro. Immagino che Voldemort, con la parte posteriore della testa, possa sopravvivere grazie alla respirazione di Ian Hart. (l’attore che ha interpretato il professor Raptor, ndr.)
Daniel Radcliffe
Nonostante il grande bagaglio di “attore che ha interpretato Harry Potter”, Daniel sta facendo parecchia strada nel mondo del cinema e del teatro. Guns Akimbo è su Amazon Prime Video!
Fonte: Mugglenet
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