Ci sono molte cose che molti potteriani faticano a mandare giù: la regia di Yates, la nuova traduzione, i disegni nei primi libri, la tana che brucia, gli occhi marroni di Lily dopo otto film di frantumamento palle circa “hai gli occhi di tua madre”, persino i capelli pettinati di Daniel ed Emma.
Nonostante tutto questo, nessuno ha mai espresso un giudizio negativo sulla colonna sonora della saga. Tutti noi conosciamo Hedvig’s theme e molte altre canzoni, a tal punto da saper riconoscere le scene ad esse corrispondenti.
Ma… chi si cela dietro a questi meravigliosi componimenti?
Dovete sapere che sono stati ingaggiati ben quattro compositori diversi. Andiamo a conoscerli!
JOHN WILLIAMS
Ah, lo adoro. John Williams, famoso per aver composto anche la colonna sonora di Star Wars, si è occupato dei primi tre film della saga, dando vita a musiche simbolo come Hedwig’s theme e Leaving Hogwarts. Williams ritenne che il suo lavoro concluso “piacesse un po’ a tutti“. Williams è stato affiancato da William Ross nella composizione della colonna sonora de La camera dei segreti; ha lavorato autonomamente nella stesura della colonna sonora del prigioniero di Azkaban, che è stata candidata ai premi oscar come miglior colonna sonora.
Ecco “Hedwig’s theme”, l’apoteosi per quanto concerne la colonna sonora potteriana:
PATRICK DOYLE
Doyle prende le redini dopo l’abbandono di Williams per lavorare nel quarto film. È un vivo collaboratore di Kenneth Branagh (Gilderoy Allock): ha infatti composto la colonna sonora di Thor… Provate ad ascoltarla, lo stile è davvero riconoscibile!
Di Doyle vi propongo “The Quidditch world cup”, canzone davvero piacevole, con qualche nota scozzese, che si conclude con l’arrivo degli studenti di Durmstrang a Hogwarts.
NICHOLAS COOPER
Doyle lancia la pluffa a Cooper, che si occuperà della colonna sonora nel quinto e sesto film. Dallo stile frizzantino, viene nominato ai Grammy Awards 2010 per il suo lavoro ne “il principe mezzosangue”.
Molte canzoni sono caratteristiche, ma quella che mi piace di più e che voglio riproporvi è “Fireworks”, usata nella scena in Fred e George esordiscono nella Sala Grande, facendo scoppiare petardi ovunque. Lo sapevate che una parte – che è stata tagliata – ha un assolo di chitarra elettrica?
ALEXANDRE DESPLAT
L’ultimo compositore della lista è Desplat, il quale ha lavorato per gli ultimi due film affiancato da Conrad Pope, che aveva lavorato con Williams nelle prime tre pellicole. Pope stesso ha commentato il lavoro di Desplat dicendo che “ricorda i vecchi tempi”. Inizialmente, Yates aveva richiesto la presenza di Williams nell’ultimo film, ma costui non ha potuto accettare l’offerta. Desplat ha vinto un oscar alla miglior colonna sonora quest’anno per “Gran Budapest hotel” e ha ricevuto una nomination agli oscar per “The imitation game” sempre nel 2015. Per Desplat vi propongo “A new beginning”, canzone che, unita alla scena commovente, mi fa sempre venire i brividi.
Insomma, come diceva Albus Silente: “La musica! Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!”
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