Tra tutte le pozioni dell’universo potteriano, l’Amortentia è sicuramente una delle più pericolose ed è una di quelle cose che, pur amando alla follia la saga, non vorremmo mai veder comparire nel mondo reale. Tuttavia non possiamo negare che sia intrigante fantasticare su quel che sentiremmo se ci trovassimo in presenza di questo potente filtro d’amore… Perché? Scopriamolo insieme!
«È Amortentia!»
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 9
«Lo è. Sembra quasi sciocco chiederlo» continuò Lumacorno, decisamente colpito, «ma immagino che tu sappia che effetti ha…»
«È il filtro d’amore più potente del mondo!» rispose Hermione.
«Esatto! L’hai riconosciuta, immagino, dalla sua tipica luminosità madreperlacea…»
«E dal vapore che sale in caratteristiche spirali» proseguì Hermione con entusiasmo, «e dovrebbe avere un odore diverso per ciascuno di noi, a seconda di ciò che ci attrae, e io sento aroma di erba appena tagliata e pergamena nuova e…»
Ma arrossì e non finì la frase.
Che cos’è l’Amortentia?
L’Amortentia è il filtro d’amore più potente al mondo e una delle pozioni più pericolose mai presentateci: una pozione che molti di noi sarebbero curiosi di annusare, ma mai di assaggiare!
Perché? Purtroppo sappiamo bene quali possono essere gli effetti provocati dall’ingestione di una pozione d’amore, poiché nei libri ce ne vengono forniti dei superbi esempi. Tra questi la disavventura di Ron e i cioccolatini di Romilda Vane o, peggio ancora, la relazione tra Merope Gaunt e Tom Riddle Sr.

Tuttavia, sebbene ingerire questa pozione abbia conseguenze terribili, il semplice annusarla potrebbe invece essere uno strumento per conoscerci meglio. In teoria, come spiega Hermione, la pozione dovrebbe possedere la fragranza di ciò che ci attrae di più, dunque non possiamo fare a meno di chiederci quali odori percepiremmo noi.
Questo quesito può trovare una risposta solo nei nostri pensieri (e nel nostro cuore), ma forse possiamo “sbirciare” nell’animo dei nostri personaggi preferiti per capire che odore avrebbe l’Amortentia per loro.

I profumi dell’Amortentia
Nei libri abbiamo ben pochi esempi di odori percepiti con l’Amortentia. Hermione sente aroma di erba appena tagliata, pergamena nuova e (anche se non lo rivela lei nel libro, ma J.K. Rowling in seguito) l’odore dei capelli di Ron.
D’altra parte Ron percepisce l’odore dei capelli di Hermione e il profumo del cibo della Tana (anche questi sono stati rivelati da J.K. Rowling). L’ultima persona di cui conosciamo le preferenze è Harry: i profumi per lui sono quelli del suo manico di scopa, della torta di melassa e il profumo floreale dei capelli di Ginny.
Cercando di capire cosa rappresentino questi profumi per i nostri protagonisti, capiamo che si riferiscono principalmente a luoghi particolarmente cari, ai cibi prediletti e, naturalmente, alle persone per le quali provano qualcosa. Mantenendo dunque questi criteri ecco che odore avrebbe l’Amortentia per i personaggi del Silver Trio, per cui il segreto non è stato rivelato!

Ginny Weasley
C’è sicuramente una perfetta corrispondenza tra gli aromi percepiti da Ginny e quelli percepiti da Harry. J.K. Rowling ha infatti rivelato che i due personaggi erano predestinati a stare insieme e che, oltre a essere molto simili, sono perfetti l’uno per l’altra. Dunque è ragionevole pensare che rivolgano le loro attenzioni alle stesse “categorie”: passioni, cibo e anima gemella.
Il suo manico di scopa
La più grande passione di Ginny è, ovviamente, il Quidditch. La più giovane dei fratelli Weasley si rivela infatti essere un’abilissima Cacciatrice, e occasionalmente Cercatrice, fin dagli anni scolastici. Trasforma poi questa passione in un lavoro diventando giocatrice ufficiale delle Holyhead Arpies e in seguito giornalista sportiva.

Cioccolato fondente
Per quanto riguarda il cibo il match più adatto sembra il cioccolato fondente: dolce e amaro allo stesso tempo. Certamente Ginny, un personaggio caratterizzato da grande forza e caparbietà, prediligerebbe il più nobile dei cioccolati (e no, non uno degli insulsi biscotti con cui imbocca Harry nei film, ovviamente qui si parla della Ginny dei libri!).
Capelli di Harry
Infine, immancabile, l’odore di quello che da sempre Ginny sa essere il ragazzo dei suoi sogni: Harry Potter. È vero, all’inizio questa non è che un’infatuazione infantile, ma, col passare degli anni, Ginny impara a conoscere meglio se stessa e a farsi conoscere meglio dagli altri scoprendo quello che, sotto sotto, aveva sempre saputo: lei e Harry erano destinati a stare insieme.

Luna Lovegood
Per questa lista di odori le ispirazioni sono molteplici: luoghi, ricordi e passioni.
Sottobosco
Per cominciare, se dovessimo immaginare Luna nel suo ambiente naturale non potrebbe che venirci in mente l’immagine di lei che cammina scalza nella foresta. In cerca di creature strane e forse rimaste sole, oppure nei boschi vicino a casa sua ad inseguire i nargilli… Luna non è una che si rinchiuderebbe mai in casa quando fuori c’è un intero mondo di meraviglie da scoprire, e dunque ecco il sottobosco autunnale: un odore che sa di avventura, ma anche di conforto e tranquillità.

Corridoio di fronte alla Stanza delle Necessità
A seguire l’odore di un luogo che più che essere attrattivo in sé lo è per ciò che rappresenta: il primo luogo dove Luna ha sentito di avere degli amici. Come ben sappiamo da molteplici passaggi nei libri e nei film, Luna dà grande importanza ai suoi amici e prova un grande affetto per loro, più di quanto loro stessi non si aspettino.
Pelo di Demiguise
Il terzo profumo è forse più difficile da comprendere, ma si connette a più ambiti della vita di Luna. Come sappiamo dalle interviste a J.K. Rowling, Luna, dopo gli anni a Hogwarts, diventa una Magizoologa. La giovane strega infatti dimostra sempre una grande affinità con le creature magiche e, in particolare, con quelle non visibili a tutti.
È proprio sul campo di lavoro che Luna incontra quello che sarà suo marito: Rolf Scamander, Magizoologo a sua volta e nipote del celebre Newt Scamander. Ed ecco dunque il perché del profumo del pelo di Demiguise: una creatura spesso invisibile, che sicuramente le può ricordare la passione per il suo lavoro e l’amore per suo marito.

Neville Paciock
Sebbene i libri ci rivelino ciò che spaventa mortalmente il povero Neville, non ci viene rivelato ciò che lo attrae: ecco dunque un’ipotesi.
Serre di Hogwarts
Immancabile è il profumo delle serre di Hogwarts, luogo dove il giovane mago si è sempre potuto sentire competente e capace, e dove, per la prima volta, sono state riconosciute le sue grandi abilità in ambito magico. Non a caso la predilezione di Neville per l’Erbologia è poi diventata il suo lavoro. J.K. Rowilng ha infatti rivelato che il coraggioso Grifondoro ha scelto di diventare professore di Erbologia trasformando la sua passione nella sua professione.

Corridoio di fronte alla Stanza delle Necessità
Come per Luna ecco che ricompare l’odore del corridoio davanti alla stanza delle necessità, non perché quel corridoio sia particolarmente profumato, ma, anche in questo caso, per quel che rappresenta. Come Luna, anche Neville non ha molti amici a Hogwarts fino a quando non viene creato l’Esercito di Silente.
Tuttavia, a differenza di lei, l’inizio delle lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure con Harry non rappresenta solo un ambiente di instaurazione di forti amicizie, ma anche di affermazione personale. È proprio con l’ES che Neville rivela le sue capacità e potenzialità e che inizia ad avere sempre più fiducia in se stesso e consapevolezza delle sue doti di mago.
Burrobirra calda
Infine non poteva mancare, anche per Neville, un odore da associare all’amore romantico. E no, l’odore del corridoio che è lo stesso di Luna non simboleggia il legame romantico tra i due. Infatti, come apprendiamo direttamente da J.K. Rowling, Neville si innamorerà e sposerà Hannah Abbott.
Ma cosa c’entra Hannah Abbott con la burrobirra? Beh, forse non tutti sapranno che Hannah rileva la gestione del pub “Il Paiolo Magico” e, anche se non abbiamo scritti ufficiali a riguardo, non è difficile immaginare che il giovane professor Paciock sia stato ben felice di bere una calda burrobirra al bacone del pub chiacchierando con la barista coetanea. E che da qualche semplice chiacchiera e confidenza sia nato via via qualcosa di sempre più importante…

Che ne pensate di questi… romantici profumi? Concordate con quanto scritto o pensate che i nostri eroi apprezzerebbero maggiormente degli altri aromi? Ahimè non possiamo che speculare e non possiamo fare a meno di domandarci: e io che odori sentirei?
Vi aspettiamo per la parte 2…






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