Weekend di fuoco in Polonia, letteralmente. Nei pressi di una parrocchia è stato accesso un grande falò. Scopriamo meglio cos’è successo e cosa c’entra Harry Potter in tutto ciò.
Un’enorme colonna di fumo che si solleva da un focolare nei pressi una chiesa, intorno al quale un gruppo di religiosi recita “noi obbediamo alla Parola”. Al rogo ci sono una serie di oggetti, tra cui libri e maschere indù, ritenuti pericolosi in quanto collegati all’occulto e alla magia.
Sembra la tipica situazione di una leggenda medievale (o, al contrario, del distopico universo futuro di Fahrenheit 451), invece tutto ciò è accaduto nella giornata di domenica 31 marzo, vicino a Danzica (Polonia), e tra i libri bruciati ne figurava uno della serie di Harry Potter.
‘Bruciare gli idoli dei nemici di Dio’
Come riferisce il Daily Mail, sono stati gli stessi preti a divulgare queste immagini e lo hanno fatto tramite Facebook, nella pagina del loro gruppo cattolico “SMS from Heaven”. Il tutto tramite un post in cui hanno anche citato frasi bibliche del Deuteronomio, un libro dell’Antico Testamento che in un passaggio esorta appunto a distruggere i nemici di Dio bruciando i loro idoli.
E così in quel focolare, oltre al testo della Rowling, sono finiti anche libri della saga Twilight, basata sui vampiri, una serie di presunti talismani e amuleti e addirittura un ombrello di Hello Kitty. Il responsabile, padre Jan Kucharski, ha riferito che il rogo è avvenuto dopo la messa domenicale.
Le critiche sono state pesantissime: da chi non voleva credere che la notizia non fosse una bufala (ieri era il primo di aprile), a chi ha accusato questo gruppo di religiosi di essere indietro di mille anni.
Harry Potter collegato alla stregoneria e al satanismo
Non è la prima volta che la Rowling viene messa sotto accusa da gruppi religiosi. Si è già discusso tanto di come sia assurdo che questa serie di libri venga anche solo accostata al satanismo. L’unica differenza è che questa volta si sia passato dalle parole ai fatti.
Evidentemente c’è ancora qualcuno che non capisce, o non vuole capire, il profondo messaggio di uguaglianza, di amicizia e di rispetto per il “diverso” che Harry Potter ci vuole comunicare.