È in arrivo un nuovo prequel di Hunger Games, la saga distopica più famosa degli ultimi anni: il 18 marzo 2025 uscirà un nuovo capitolo ambientato ventiquattro anni prima gli eventi della saga principale, e nel 2026 avremo la trasposizione cinematografica!
Ovunque sui social si parla di ciò che è stato annunciato lo scorso giovedì: torneremo a Panem e avremo un nuovo scorcio sugli Hunger Games. Il nuovo romanzo sarà ambientato ventiquattro anni prima della storia raccontata nella trilogia originaria di Hunger Games, e quarant’anni dopo la Ballata dell’usignolo e del serpente, altro romanzo della saga, pubblicato nel 2020 e adattato in un film nel 2023.
Hunger Games
La trilogia di Hunger Games fu pubblicata negli Stati Uniti tra il 2008 e il 2010, ricevendo un successo gigantesco, con la vendita di decine di milioni di copie. Hunger Games fece nascere un nuovo interesse verso le saghe a sfondo distopico young adult e creò un vero e proprio universo a cui attingere, così come era stato per Harry Potter, con cui abbiamo trovato vari punti in comune. Nel 2010 la Collins affermò di considerare la serie chiusa, però dopo pochi annunciò l’uscita di la Ballata dell’usignolo e del serpente, che tutti hanno apprezzato.
La trama del nuovo prequel: Sunrise on the Reaping
Dopo la storia di Katniss e l’excursus sulla vita del presidente Snow e Lucy Gray, la Collins ha voluto approfondire un altro periodo di Panem di cui abbiamo tanto sentito parlare: i cinquantesimi Hunger Games. Sappiamo che durante quella edizione gareggiò Haymitch Abernathy, che nella trilogia originale è il mentore di Katniss.
Ciò che molti fan della saga hanno sottolineato, però, è che sappiamo praticamente tutto ciò che è successo in quell’edizione. Lo svolgimento degli eventi era già stato spiegato e quindi molti si sono chiesti quali saranno i punti di vista all’interno del libro. La Collins ha affermato di aver scritto il nuovo prequel ispirandosi a Hume e alla sua idea che tratta della “facilità con cui molti vengono governati da pochi”. Questo potrebbe forse portare a pensare a un multi-pov?
Un’ipotesi molto accreditata, derivante dal titolo, è che la trama abbia inizio proprio la mattina della mietitura e che la storia parta proprio da lì. Sarebbe bello avere un punto di vista degli altri distretti, anche se sarebbe difficile da gestire il finale, dato che Haymitch è stato il vincitore di quell’edizione.
Quello che sappiamo con certezza è che la Collins scrive quando ne sente il bisogno: Hunger Games nasce come critica verso la società e la scrittrice non lo ha mai nascosto. Di questi tempi, non sarebbe assurdo avere un punto di vista al di fuori degli Hunger Games, capace di far vedere come i vari distretti vengano piegati e usati proprio secondo il volere dei pochi ai vertici di Panem.
Bisogna dire che il fermento per il nuovo capitolo è già altissimo e che i fan hanno cominciato a scervellarsi per tirare fuori possibili teorie riguardo personaggi e trama. Noi non vediamo l’ora e vi terremo aggiornati sui prossimi dettagli!