La scuola di magia e stregoneria di Hogwarts è un vero e proprio dedalo di meravigliosi luoghi nascosti e passaggi segreti. I misteri celati ai più sono ciò che rende unico questo luogo intriso di magia antica.
Se avete sempre desiderato conoscere ogni antro celato del castello di Hogwarts, eccovi accontentati con una lista dettagliata di tutti i luoghi segreti che ci sono stati rivelati nel corso degli anni.
Hogwarts è enorme, misteriosa e fantastica. Al suo interno sono celati segreti e luoghi misteriosi che vengono scoperti solo dagli studenti più curiosi. Noi poveri babbani, utilizzeremo i libri per scoprire i luoghi nascosti e i passaggi segreti disseminati nel castello.
Il passaggio segreto dietro la statua di Gregory il Viscido
Fred e George Weasley conoscono molti luoghi e passaggi segreti di Hogwarts e proprio nel primo libro ne rivelano uno.
“Bene, ora dobbiamo andare. Lee Jordan è convinto di aver trovato un nuovo passaggio segreto per uscire dalla scuola”.
Harry Potter e la Pietra Filosofale
“Scommetto che è quello dietro alla statua di Gregory il Viscido che abbiamo scoperto la prima settimana. Ciao!”
Non è noto dove porti questo passaggio, ma il fatto che Fred e George l’abbiano trovato addirittura durante la prima settimana è un’ulteriore conferma di quanto i gemelli siano le persone adatte per andare a caccia di questo genere di cose.
Il passaggio segreto nella sala dei trofei
Questo passaggio segreto si trova dietro un arazzo che Harry e Ron trovano per caso durante la notte. I due dovevano recarsi nella sala trofei a mezzanotte per duellare con Malfoy e, imbattutisi in Gazza, si rifugiarono dietro l’arazzo trovandosi catapultati nella stanza di incantesimi.
Passarono attraverso un arazzo, lacerandolo, e si ritrovarono in un passaggio nascosto, lo percorsero a precipizio e sbucarono vicino all’aula di Incantesimi, che sapevano essere lontana mille miglia dalla sala dei trofei.
Harry Potter e la Pietra Filosofale
Il tunnel nel bagno delle ragazze
Questo è forse il passaggio segreto che conduce al luogo nascosto più famoso tra quelli di Hogwarts: la Camera dei Segreti. Non così segreta, dopotutto, visto che col passare degli anni la trovano cani e porci.
Anche se tutti a Hogwarts erano senza dubbio a conoscenza della sua esistenza, nessuno sapeva dov’era, chi l’avesse aperta o come entrarci, finché ovviamente non arrivò Harry.
…e subito il rubinetto brillò di una vivida luce bianca e prese a girare. Un attimo dopo il lavandino cominciò a muoversi. Sprofondò e scomparve alla vista lasciando scoperto un grosso tubo, un tubo largo abbastanza da lasciar passare un uomo.
Harry Potter e la Camera dei Segreti
La stanza è stata per secoli la dimora del Basilisco, e per entrare occorre saper parlare il serpentese e pronunciare la parola “Apriti!”
Il buco sotto il Platano Picchiatore
Il Platano Picchiatore venne piantato durante il primo anno a Hogwarts di Remus Lupin. Il gigantesco albero non era altro che un diversivo per dare a Lupin l’accesso alla Stamberga Strillante impedendo ai curiosi di trovarlo. Il povero ex insegnante di difesa contro le arti oscure, infatti, aveva bisogno di un luogo in cui riprendersi dagli effetti causati dalla luna piena.
Le sue origini a lungo dimenticate, vengono riesumate nel terzo libro.
“Peter, che era il più piccolo, riusciva a scivolare sotto i rami aggressivi del platano e premeva il nodo che lo blocca. Poi si calavano nel tunnel e mi raggiungevano.”
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Il passaggio nella statua della Strega Orba
Il passaggio segreto che Harry più utilizzerà per le sue uscite furtive dal castello per raggiungere Ron e Hermione a Hogsmeade, è sicuramente quello nascosto nella statua della strega orba.
Il corridoio del terzo piano sembrava deserto. […] Corse fino alla strega orba, le aprì la gobba, ci s’infilò e scivolò giù, raggiungendo la borsa ai piedi dello scivolo di pietra.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Questo passaggio ci viene mostrato anche nei film e permette, dopo una lunga camminata sottoterra, di raggiungere la cantina del negozio di Mielandia. Con buona pace dei suoi gestori costretti a veder sbucare gente a caso dal piano interrato del loro negozio.
Il quadro con la pera
Se si vuole fare uno spuntino di mezzanotte c’è un solo modo per avere del cibo: si deve solleticare una pera. Sembra assurdo? Solo se non avete letto i libri.
L’ingresso per le cucine di Hogwarts infatti è situato dietro un dipinto di quello che sembra un innocente cesto di frutta.
Tuttavia se si fa il solletico alla pera nel cesto, si trasformerà nella maniglia di una porta, permettendo così al “solleticatore” di poter entrare e mangiare ogni ben di Dio che desidera.
Lo afferrò di nuovo per il braccio, lo trascinò davanti al quadro della ciotola gigante, tese l’indice e fece il solletico alla grossa pera verde, che prese a contorcersi, ridacchiando, e all’improvviso si trasformò in una grossa maniglia verde. Hermione la afferrò, spalancò la porta e spinse con decisione Harry all’interno.
Harry Potter e il Calice di Fuoco
Harry ebbe appena il tempo di scorgere un’enorme stanza dal soffitto alto con cumuli di pentole e padelle di rame lucente accatastate lungo le pareti di pietra, e un enorme focolare di mattoni all’altro capo…
La Stanza delle Necessità
Questa è forse la miglior stanza segreta di tutta Hogwarts: la Stanza delle Necessità può mutare per venire incontro a ogni specifica esigenza.
“Dobby conosce un posto perfetto, signore!” esclamò contento. “Dobby l’ha sentito dire dagli altri elfi domestici quando è arrivato a Hogwarts, signore. Noi la chiamiamo Stanza Va-e-Vieni, signore, oppure Stanza delle Necessità!”.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice
“Perché?” chiese Harry curioso.
“Perché una stanza dove si può entrare” disse Dobby serio, “solo se c’è veramente bisogno. A volte c’è, a volte no, ma quando appare ha sempre tutto quello che serve a chi la cerca.”
Chiamata così perché appare solo a chi ha davvero bisogno di essa, la Stanza delle Necessità finisce per diventare un posto dove nascondersi davvero utile per Harry e molti altri prima di lui. Solo osservando il disordine, si può dipingere uno strano quadro su come veniva utilizzata dai precedenti occupanti della camera. Da assi insanguinate a recenti Horcrux intatti, questa stanza ha tante storie da raccontare.
L’armadio svanitore
Anche se tecnicamente non è tra i passaggi segreti ufficiali di Hogwarts, l’Armadio Svanitore nella Stanza delle Necessità lo divenne velocemente quando Draco Malfoy realizzò che era collegato con un altro armadio da Magie Sinister.
Quando Montague venne spinto dentro l’armadio da Fred e George, potè udire delle voci di entrambi i posti.
Questo poi diede l’idea a Draco di ripararlo e di portare i Mangiamorte a Hogwarts.
“L’altro si trova da Magie Sinister” continuò Malfoy, “formano una specie di passaggio. Montague mi ha detto che quando è rimasto chiuso in quello di Hogwarts era come intrappolato in una specie di limbo. Non riusciva a farsi sentire da nessuno, ma a volte ascoltava quello che succedeva a scuola, e altre volte quello che succedeva nel negozio, come se l’Armadio viaggiasse dall’una all’altro.”
Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Il passaggio segreto de La Testa di Porco
Quando Harry tornò a Hogwarts per trovare il diadema perduto di Corvonero e Aberforth salvò il trio dai Mangiamorte allertati dall’Incanto Gnaulante, Neville apparve da dietro il ritratto di Ariana alla Testa di Porco.
Sicuramente uno dei migliori, e a posteriori, più utili tra tutti i passaggi segreti.
Un pub che porta dritto in una scuola: Hogwarts così si conferma in assoluto la migliore.
[…]Ariana stava tornando verso di loro, diventando sempre più grande man mano che si avvicinava. Ma c’era qualcun altro, qualcuno più alto di lei, che zoppicava al suo fianco e sembrava emozionato[…]Le due figure s’ingrandirono finché le loro teste e le loro spalle riempirono il ritratto. Poi il quadro scattò in avanti come una porticina, rivelando l’ingresso di un vero tunnel.Harry Potter e i Doni della Morte
Il castello di Hogwarts
Ebbene sì: il castello di Hogwarts stesso altro non è che un gigantesco luogo segreto. Vi siete mai chiesti come sia possibile che mai nessun babbano sia capitato da quelle parti per caso? La risposta ci viene data, ovviamente da Hermione, nel quarto libro della saga.
“È stregato” disse Hermione. “Se un babbano lo guarda, non vede altro che un ammasso di rovine con un cartello all’ingresso che dice ‘ATTENZIONE, NON ENTRARE, PERICOLO’”.
Harry Potter e il Calice di Fuoco
La mappa del malandrino, creata da Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso, mostra tutti i passaggi segreti a coloro che giureranno solennemente di non avere buone intenzioni. Considerando che nella stesura di questo articolo non l’avevamo a disposizione come Fred e George, possiamo dire di aver fatto comunque un buon lavoro.