A venticinque anni dall’uscita nelle librerie italiane di Harry Potter e la Pietra Filosofale, continuiamo a parlare delle curiosità legate a questo primo libro della saga. Nella parte 1 abbiamo già visto le prime dieci, ecco le altre!
Gli aneddoti sulla nostra saga del cuore sono davvero tanti, abbiamo parlato spesso di quello che succedeva sul set e tra gli attori, invece qui vediamo le curiosità riguardanti il primo libro e cosa è successo dalla sua uscita.
11. Agli USA piace cambiare… titolo
Ebbene sì, negli Stati Uniti il libro è stato pubblicato con un altro titolo: Sorcerer’s Stone (La Pietra dello Stregone). Con la crescente popolarità della saga gli americani hanno preferito in seguito non cambiare più il titolo. Un altro caso simile è quello francese: il primo capitolo si chiama Harry Potter à l’École des Sorciers, letteralmente Harry Potter alla Scuola dei Maghi. Rimanendo in Francia potreste anche scoprire che Hogwarts si chiama Poulard e Diagon Alley la Rue de Travers. E qui mi fermo.
12. Harry non parla per tutto il primo capitolo
Strano, ma vero. Le prime parole del protagonista della saga arrivano solamente nel secondo capitolo:Sono quasi pronto. Siamo nel giorno dell’undicesimo compleanno di Dudley piccino e Harry deve affrettarsi per aiutare la zia a preparare la colazione perfetta. D’altronde riflettiamo: quando appare nel primo capitolo, Harry è solamente un bambino di un anno.
13. Solo 4 incantesimi
Nonosante siamo nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per la maggior parte del libro, in Harry Potter e la Pietra Filosofale compaiono solo pochi incantesimi:Wingardium Leviosa (e non Leviosà), Alohomora, Petrificus Totalus (scusaci ancora Neville) e Locomotor Mortis.
14. 16 giri della Terra
Pensate che nel 2018 la saga è arrivata a 500 milioni di copie vendute. Se tutti i libri di Harry Potter venduti fino ad ora fossero messi in fila lungo l’equatore, riusciremmo a fare ben 16 giri della Terra. Non a caso stiamo parlando della saga più venduta della storia. Sapete che nel 2021 è stata battuta all’asta una copia autografata della prima tiratura di Harry Potter e la Pietra Filosofale per una cifra record? Ne abbiamo parlato qui!
15. I film sarebbero dovuti essere in CGI
Prima questione: cos’è il CGI? Parliamo della computer-generated imagery, che tradotto letteralmente in italiano significa “immagini generate al computer”, ed è l’utilizzo della computer grafica in 3D per gli effetti speciali, che si tratti di film, tv o videogiochi. Un film in CGI appare come un film con attori e oggetti reali, ma questi hanno sempre un aspetto cartoonesco, per intenderci: i film della Pixar o i film di Shrek.
A volte la CGI viene usata anche in film con attori in carne ed ossa, per paesaggi, mostri o personaggi con fattezze particolari. Alla fine anche in Harry Potter la troviamo: il viso di Voldemort, il Basilisco che esce nella Camera dei Segreti o i draghi che vediamo nei vari episodi ne sono l’esempio.
16. Rifiutato ben 20 volte
Prima che la Bloomsbury pubblicasse Harry Potter e la Pietra Filosofale scommettendo su J.K. Rowling, ben 20 case editrici rifiutarolo lo script del libro. A pensarci ora queste si staranno sicuramente mangiando i gomiti!
17. Due compleanni sono meglio di uno
Proprio come Harry compie gli anni il 31 luglio, anche la sua creatrice è nata nella stessa data! Questa non è l’unica coincidenza: la scrittrice ha messo molto del suo nel suo personaggio e nella sua storia: i suoi genitori si sono conosciuti in un treno per la Scozia partito proprio da King’s Cross!
18. Sei anni di lavoro
Harry Potter e la Pietra Filosofale è stato scritto in sei anni. L’autrice ha anche affermato che scrivere quel libro per lei ha significato allontanari dai pensieri e dai problemi con il suo ex-marito. Nel podcast The Witch Trials of J.K. Rowling, disponibile sulle piattaforme più conosciute (qui su Spotify), racconta anche di come è riuscita a salvare il manoscritto della Pietra Filosofale poche pagine alla volta, qui ne abbiamo parlato.
19. Numerosi premi
La Pietra Filosofale ha vinto numerosi premi già solo nell’anno della sua pubblicazione. Fra questi il FCBG Children’s Book Award 1997 nella categoria Romanzo, senza dimenticare che la serie ha ottenuto numerosi British Book Awards, a cominciare dal Children’s Book of the Year nel 1997, ma anche nel 1998, rispettivamente per Harry Potter e la Pietra Filosofale e Harry Potter e la Camera dei Segreti.
20. L’autrice si è nascosta
Al momento della pubblicazione, la scrittrice ha scelto di pubblicare il libro sotto il nome di “J.K. Rowling”. Perché? Strategia di marketing: con il suo staff hanno ritenuto opportuno nascondere, almeno inizialmente, il suo nome e il suo genere. Purtroppo ritenevano che il pubblico avrebbe accettato maggiormente un libro scritto da un autore e non da un’autrice e lo stupore di molti nello scoprire che a scrivere quel best seller era stata una donna le diede in qualche modo ragione.
Queste erano venti curiosità su Harry Potter e la Pietra Filosofale. E voi le sapevate tutte? Ne sapete altre? Commentate e diteci cosa ne pensate!