Vi proponiamo un’intervista che un inviato dell’ex Pottermore – ora Wizarding World – ha fatto a David Yates durante le riprese di Animali Fantastici e dove Trovarli!
È freddo. È buio. Sta piovendo. David Yates sfoggia un berretto blu e un sorriso.
Alle 22.47 un altoparlante grida “Stop!”. David Yates smonta da un camion, si stringe addosso la sua giacca a vento e batte i piedi per scaldarsi. Lo incontriamo tra una scena e l’altra; Ezra Miller è in piedi su una scatola di legno alla nostra destra, Colin Farrell si siede su un calesse a sinistra.
“Non potete credere quanto siano veloci le riprese! Solitamente le riprese sembrano durare per sempre, ma questo film sono proprio volate. Una volta che sarà finito mancherà a tutti noi”.
È il mio primo incontro con il regista di “Animali fantastici e dove trovarli”. Sbatte le palpebre per eliminare la pioggia dai suoi occhi, ma è felice. Visibilmente, incantevolmente felice.
“Sono davvero entusiasta. JK Rowling ha progettato l’ambientazione di questo film nel 1926, con una serie di caratteri del tutto nuova” dice. “Ho passato sette anni a fare quattro degli otto film di Harry Potter, perciò leggendo questa sceneggiatura ero disperato e nervoso.
È una fantastica sceneggiatura; è molto divertente. È fresca. JK ha un dono circa la creazione di personaggi adorabili. Questi, in particolari, sono speciali, sono toccanti e divertenti. Riesci a vedere qualcosa di te stesso in loro, o vedere persone che conosci.”
Gli chiedo cosa vede nei quattro personaggi principali: il magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne), l’impiegata del ministero Tina Goldstein (Katherine Waterston), la Legilimens Queenie Goldstein (Alison Sudol) e il Magonò Jacob (Dan Fogler).
“Newt è affascinante. Probabilmente chiunque abbia mai avuto una qualche fissazione riuscirà a ritrovarsi in lui… E fare film è una professione per fissati” dice. “Newt è ossessionato dalle creature e dal catalogare curiosità su di esse. Quando ero un teenager che passava la sua adolescenza nel nord dell’Inghilterra, ero ossessionato da obiettivi e macchine fotografiche, al punto da sembrare un pazzo ossessionato di qualcosa.”
“E Tina! Oh, è così adorabile perché ha una specie di fissazione per la carriera. Molti di noi che lavorano duramente possono diventarlo. Jacob è una persona qualunque, è puro e mi piace per questo. Queenie è affascinante e in qualche modo mondana, ma innocente. Sono fantastici.”
David ha scelto quattro attori che respirassero la vita in quei personaggi attentamente, ossessivamente e con venerazione.
“È stato come formare una rock band. Abbiamo visto molte persone.
Abbiamo preso Eddie, la nostra ancora, e sapevo che una volta ingaggiato dovevamo costruire il mondo attorno a lui. Gli altri personaggi in questo mondo dovevano reagire alle sue azioni, dovevano scatenare una reazione chimica con Eddie. Così siamo andati a New York, abbiamo visto tanti attori magnifici per due o tre giorni, uno dopo l’altro, tutti assieme a Eddie.
Eddie ha fatto alcune scene del film tantissime volte con tantissimi attori diversi.
Quando era con Katherine, ecco che c’era quel qualcosa in più. Era meraviglioso e ho subito pensato, dev’essere Katherine. Deve essere lei. Poi con Dan… Eddie e Dan sono come Stanlio e Ollio, così abbiamo deciso che sarebbe stato lui. E’ divertente il modo in cui siano subito andati d’accordo.””
E con ciò David torna a dirigere la scena successiva.
Fonte: Wizarding World