Dopo un primo resoconto emozionale che trovate qui, i prossimi tre articoli vogliono essere la classica guida ai parchi Universal.
In questo articolo vedremo come è strutturata l’intera area e daremo qualche informazione generale. Nei successivi due articoli invece vedremo come sono fatti internamente i due parchi a tema, il tutto sempre dal punto di vista di chi ci è stato.
La struttura generale dell’area
Il complesso della Universal, ad oggi, si compone di tre parchi, di cui due a tema, Universal Studios e Universal Islands of Adventures, ed un parco acquatico, Volcano Bay. Il tutto corredato da abbondanti negozi, diversi Hotel e servizi vari.
Per il 2025, si attende il completamento di un nuovo parco, l’Universal Epic Universe, che promette, usando le loro stesse parole, un livello di esperienza completamente nuovo che cambierà per sempre l’intrattenimento nei parchi a tema. Particolare interessante: il parco prevederà una terza land dedicata al Wizarding World of Harry Potter di cui parleremo in un articolo dedicato.
Tornando al presente, l’organizzazione di base è simile ai più famosi parchi della Disney, dove tutto è più o meno concentrato in un’unica area geografica. Nel complesso principale troviamo i due parchi a tema ed il CityWalk, mentre gli hotel sono separati anche se in zona così come il parco acquatico.
Inoltre, i due parchi principali sono indipendenti ma adiacenti e collegati tra loro internamente.
Il CityWalk è una enorme area composta da negozi, ristoranti e servizi assistenza, fortemente tematizzati posta prima dei parchi e che bisogna necessariamente attraversare per arrivare al loro ingresso.
Universal CityWalk
Il CityWalk ribolle di ristoranti grandi e piccoli, chioschi, bancarelle e negozi. E ancora, un cinema multisala, minigolf e diversi servizi come l’accoglienza ed il primo soccorso. Il tutto sempre ben armonizzato nello spirito spensierato, colorato ed esagerato di un parco divertimenti.
Dunque il posto ideale per passare una pomeriggio/sera tranquillo e divertente e non qualche minuto di corsa prima di entrare o dopo essere usciti dai parchi. È quindi una esperienza a parte a cui varrebbe la pena dedicare un po’ di tempo.
Tra le curiosità del luogo, le catene di ristoranti più famose (non per la qualità di cibo, intendiamoci!) normalmente hanno anche un piccolo shop dove acquistare gadget.
Il nostri preferiti restano il Bubba Gump Shrimp, uscito direttamente dal film cult Forrerst Gump e The Toothsome Chocolate Emporium, ispirato, anche se non apertamente, al film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.
Per la colazione, potreste optare per Cinnabon Bakery, dove tutti i dolci proposti sono a base di cannella, oppure per il Voodoo Doughnut che propone ciambelle di tutti i gusti, forme e colori da far impallidire Homer Simpson.
Dal CityWalk si diramano due grandi viali che girano intorno ad un lago artificiale e che portano ai rispettivi parchi.
Come arrivarci
Ricordiamoci che siamo negli Stati Uniti, dove il mezzo di trasporto più diffuso (e a tratti unico) è l’automobile. Quindi non vi aspettate treni o metropolitane che li non sanno neanche cosa sono.
In pratica ci sono due modi per raggiungere l’area dei parchi Universal: in auto o in autobus. Se disponete di mezzi propri, basta accedere ai grandi parcheggi multipiano. Se soggiornate in un hotel della Universal potrete usufruire delle navette gratuite che girano a ciclo continuo e che arrivano ad un enorme capolinea situato ai piedi del CityWalk.
Da questo capolinea potrete prendere anche la navetta, sempre gratuita, per il Volcano Bay, nel caso decidiate di dedicare metà giornata ai parchi e l’altra al parco acquatico.
In alternativa, ci sono gli autobus di linea della società Lynx. I locali, abituati a ben altri standard di comodità e pulizia, considerano questi autobus un po’ come delle cafoniere. Li vedono come torpedoni che arrancano su strade sterrate con le ceste di polli sul tetto.
In realtà di stratta di autobus moderni, grandi e spaziosi. Forse un po’ sporchi ma nulla di paragonabile ai mezzi pubblici delle nostre metropoli. Costano pochi dollari a tratta, quindi estremamente economici.
Nonostante ciò in alcuni casi non sono la scelta migliore: anche se gli orari sono rispettati, passano poco frequentemente; inoltre, sono spesso vuoti, quindi forse non la scelta migliore se state ritornando in tarda serata. Infine, i biglietti si pagano solo in banconote, direttamente sull’autobus e per di più bisogna avere la cifra esatta.
Può sembrare una cosa di poco conto ma in un Paese dove si paga tutto con la carta di credito, trovare qualcuno che ti cambia i soldi in banconote da un dollaro è una impresa titanica.
Infine ci sono gli Uber, la scelta più pratica. L’applicazione funziona bene, ti vengono a prendere e ti portano dove vuoi, come un taxi, e hanno prezzi accessibili, a tratti economici. Inoltre, dispongono di spazi appositi nell’area parcheggio dei parchi.
Dopo qualche tentativo con gli autobus, abbiamo virato decisamente in questa direzione. Nota: nonostante si possa prenotare un Uber all’ora che serve, davvero non è necessario. Ce ne sono talmente tanti in giro che arrivano nell’arco di pochissimi minuti dal momento in cui li chiami.
Biglietti di ingresso
Indipendentemente dalle offerte che periodicamente vengono proposte, esistono, in estrema sintesi, due tipi di biglietti:
- One Park Per Day: in un giorno si può visitare un solo parco.
- Park To Park: in un giorno si può visitare anche più di un parco.
Se parliamo dei due parchi adiacenti (Universal Studios e Islands of Adventure), prendere il biglietto Park To Park significa poter accedere all’Hogwarts Express per potersi spostare da un parco all’altro. Il treno è una attrazione di suo e si sposta realmente. Non c’è altro modo per poter prendere l’Hogwarts Express se non acquistando il biglietto Park To Park.
Per quanto riguarda i costi, i biglietti singoli sono molto elevati ma le offerte di solito abbassano drasticamente la spesa. Ad esempio, nel 2023 l’offerta principale è: cinque giorni al prezzo di due, che non è niente male.
Le code e l’app ufficiale
L’app ufficiale del Universal Orlando Resort è essenziale per poter godere a pieno della esperienza dei parchi. Tramite l’app infatti si avrà a disposizione una mappa interattiva da cui è possibile vedere in tempo reale dove sono ubicati i vari luoghi di interesse come attrazioni, spettacoli, ristoranti e negozi con tutte le informazioni come orari e tempi di attesa.
Sempre tramite l’app sarà possibile prenotare i ristoranti e impostare le ordinazioni in modo da essere sicuri di poter entrare e nel contempo risparmiare tempo.
Per quanto riguarda le file per le attrazioni, è possibile acquistare una sorta di “fast pass” ma abbiamo potuto constatare che non è davvero necessario. Le file sono accettabili e in più i tempi di attesa riportati nell’app sono rispettati.
Cose da sapere sul cibo nei parchi
Discorso non semplice sul mangiare. Bisogna prima di tutto capire una paio di cose: la prima è che la cultura del cibo in USA è molto diversa dalla dieta mediterranea a cui siamo abituati. Sarà quasi tutto ipercalorico al limite della follia, enorme e spesso anche buono.
Ma dovendo restarci per un tempo limitato, il massimo che può capitare è far venire un’ulcera al tuo dietologo dopo avergli fatto vedere le foto del buffet della colazione. Il tuo fisico può tranquillamente reggere una paio di settimane di cibo ipersaturo di grassi e zuccheri a patto poi di ritornare ai regimi alimentari ai quali siamo abituati.
L’altro aspetto importante è che i punti ristoro (così come i negozi) sono pensati per farti spendere fino all’ultimo dollaro in tuo possesso. La questione è studiata a tavolino e noi povere vittime non abbiamo nessuna speranza di uscirne vivi.
L’offerta è amplissima, tra generi, livello di cucina, tematizzazione ecc.. e i prezzi vanno dal “caro ma accettabile” al “ci deve essere un errore”. Questo in tutte le aree, compreso il CityWalk. Chiunque tu sia ci sarà sempre qualcosa di irrinunciabile anche per te.
Se alloggi in un hotel con la colazione a buffet inclusa, approfittante e fai prima di tutto un abbondante pasto la mattina. Questo ti darà la forza per reggere le fatiche del parco.
Per il dopo, considerato che è possibile introdurre nei parchi cibi e bevande, noi abbiamo scelto di portare dall’esterno il necessario per fare fronte alla fame come panini frutta, e snack, tutte cose da mangiare per lo più mentre si è in fila. In questo modo, acquistare da mangiare nei parchi diventa una scelta e non una necessità.
La situazione peggiore in cui mettersi è dover acquistare per necessità dal primo che capita, e magari mangiare una pizza, in offerta badate bene, da Louie’s Italian Restaurant per soli 42,99 $.
Per quanto riguarda le bevande, hai davvero bisogno di bere tanto. Il caldo della Florida non perdona. Fortunatamente però il parco è costellato di fontanine per placare la sede (sono tutte fuori all’ingresso dei bagni).
Ma soprattutto, il parco prevede una offerta “all you can drink” che per circa 11$ al giorno ti consentirà di ricaricare senza limiti il tuo bicchiere speciale di soft drink (del gruppo Coca Cola) e acqua. Le macchine per la ricarica sono divertenti, ti consentono di creare bevande di vari gusti e sono ovunque.
A proposito, una bottiglietta di acqua costa circa 5$. A tutti i prezzi vanno aggiunte le tasse e le mance che di solito sono del 20% circa.
Mobile Food Ordering
Una delle novità davvero interessanti introdotte di recente è la possibilità di ordinare e prenotare il proprio pasto tramite l’app ufficiale del parco, sia al tavolo che da asporto. Se consideriamo che vi sono ristoranti gettonatissimi come “I Tre Manici di Scopa” o “Il Paiolo Magico” solo per restare nell’area del mondo magico, prenotare è d’obbligo.
La cosa funziona così: in qualsiasi momento scegli un ristorante e ordini il cibo. Quindi imposti l’orario in cui pensi di andare. Una volta arrivato sul posto, ti fanno accomodare ad un tavolo. A quel punto dall’app clicchi su “completa ordine”, inserendo il numero del tavolo in cui sei seduto e dopo pochi minuti ti arriva tutto. E non importa se ordini solo qualcosa da bere.
Cosa mangiare o bere
Nelle aree tematiche del The Wizarding World of Harry Potter i ristoranti principali dove sedersi e fare un pasto completo sono “I Tre Manici di Scopa“ e la “Testa di Porco” a Hogsmeade e “Il Paiolo Magico“ a Diagon Alley.
In realtà “I Tre Manici di Scopa” e la “Testa di Porco” sono due sale dello stesso ristorante anche se è possibile ordinare cose diverse. “La Testa di Porco” è più che altro un pub dove bere qualcosa.
Se si tratta di fare un piccolo snack, il primo posto in assoluto è Mielandia che oltre a vendere cibi e bevande confezionate che però sono più che altro souvenirs, offre un ampio bancone di dolciumi magici tutti da assaggiare.
Tra mele caramellate, torte di zucca, blocchi di caramello farcito (fudge) noi abbiamo scelto il calderone farcito alla crema. Una bomba calorica dolcissima ma in fondo buona.
In alternativa potreste pensare ad un gelato da Florean Fortebraccio per rinfrescare il palato oppure optare per l’onnipresente Burrobirra. La Burrobirra è la bevanda ufficiale e si trova ovunque, nei ristoranti o in appositi “bar” o nei chioschetti per le vie di Hogsmeade.
Si tratta di una bevanda dolce al caramello e cannella il cui colore e la schiuma bianca fanno pensare ad una birra. Esiste in due versioni, la “classica” e “frozen” che è una sorta granita, dal sapore meno aggressivo e quindi molto più accettabile, a mio parere.
Ovviamente non potete andare via senza averla assaggiata. Credo che sia proprio vietato dalla Universal nel regolamento dei parchi :).
Souvenirs e Gadgets
I parchi e le aree del The Wizarding World of Harry Potter abbondano di ogni tipo di gargets. C’è di tutto: dall’abbigliamento, ai peluches, grandi e piccoli, addobbi natalizi, giocattoli, cibo. Letteralmente qualsiasi cosa. Per lo più sono oggetti che non si trovano in vendita da nessuna altra parte. Non si tratta di roba dozzinale, paccottiglia per riempire gli scaffali. Ogni singolo oggetto è curato nei minimi dettagli, e grida portami a casa.
Ci sono oggetti o personaggi che non crederesti mai di vedere in vendita, eppure sono li. Ogni oggetto merita la tua attenzione e i negozi sono attrazioni non inferiori a quelle ufficiali, per cui assicurati di avere abbastanza tempo da dedicare allo shopping.
I negozi descritti nei libri e che si vedono nei diversi film sono tutti li e prendono vita sotto i tuoi occhi. I prodotti che i vari Ron, Harry ed Hermione usano, toccano o mangiano nei film sono riprodotti fedelmente e si possono acquistare.
Mielandia, Ollivander o I Tiri Vispi Weasley sono aperti e aspettano solo una tua visita. Oppure magari sei più da oggetto oscuro da Magie Sinister, sempre se riesci a trovare la strada per arrivarci.
Capitolo a parte per le bacchette. Esistono due tipi di bacchette in vendita, normali o interattive. Quelle interattive sono in grado di interagire le con diverse postazioni presenti nelle due aree del parco. Ogni postazione consente di mettere alla prova la tua abilità con gli incantesimi: se mosse nella maniera giusta faranno succedere qualcosa come fossero veri incantesimi.
Grazie ai film le bacchette sono ben codificate: ci sono tutte quelle dei personaggi principali ed hanno una forma ben definita, compresa quella di Hagrid nascosta nell’ombrello rosa. In più, per i collezionisti, ogni anno viene messa in vendita una bacchetta in edizione limitata.
In ultimo, i prezzi! Prezzi pazzeschi per ogni cosa ma per esseri li, per essere così ben fatti e per essere pezzi unici neanche poi tanto. Comunque la pensiate, non c’è nulla che si possa fare per evitare di spendere un patrimonio. Magari si potrebbe provare a darsi un budget ma non funzionerà.
Ora che siamo abbastanza preparati siamo pronti per esplorare le aree dei parchi Universal dedicate al maghetto. Vi aspetto nel prossimo articolo per entrare insieme a Diagon Halley e quello successivo per visitare Hogsmeade.
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