Categorie

Archivi

Meta

“The Boy Who Wasn’t Unalived”: Harry Potter secondo la Gen Z

23 Agosto 2022 eric-bard 3 min read

“The Boy Who Wasn’t Unalived”: Harry Potter secondo la Gen Z

23 Agosto 2022 Mikasa 3 min read

Recentemente, ha iniziato a spopolare nel web una versione “inedita” del primo capitolo di Harry Potter e la Pietra Filosofale, “The Boy Who Lived”, intitolata “The Boy Who Wasn’t Unalived”. Si tratta di un semplice scherzo proposto da un utente di Reddit, che ha finito per fare il giro del web e suscitare l’interesse dei fan della saga.

“The Boy Who Wasn’t Unalived” è una versione del primo capitolo di Harry Potter e la Pietra Filosofale, “The Boy Who Lived”, firmata Generazione Z (la generazione che racchiude al suo interno i nati tra il 1997 e il 2012). Proprio per questo, ciò che ci viene proposto nella prima pagina di un’inedito Harry Potter è una scrittura totalmente rivoluzionata nella forma.

Innanzitutto, il primo a venire stravolto è il titolo; perché dire “Il bambino che è sopravvissuto” se puoi chiamarlo “Il bambino che non è morto?”. E da lì in poi il capitolo prende una piega assolutamente comica e insolita.

Nel suo post, l’autore ha scritto “Ho accidentalmente comprato questa versione e sono morto”, suscitando la curiosità degli utenti di Reddit.

Vediamo qualche frammento per farci un’idea.

Il testo

Nella prima pagina del capitolo ciò che salta all’occhio è che il contenuto risulta invariato, ma il tutto è scritto con tono assolutamente ironico e molte parole sono sostituite da slang.

Nel testo si scorgono termini e abbreviazioni come “sus” (“suspect”), “tbh” (“to be honest”) o “thank u” (“thank you”). Decisamente uno stile di scrittura che né la Rowling né qualunque scrittore al di fuori dalla Gen Z avrebbe usato, ma che oggigiorno sono parte del parlato e di quella che sta divenendo man mano una vera e propria lingua.

Ma non solo, perché al di là dello slang, il testo è saturo di una certa ironia che rende la lettura molto divertente. La descrizione di Dudley e di Petunia, per esempio, è decisamente diversa da quella di J.K. Rowling, nonché esilarante:

I Dursley avevano un figlio piccolo di nome Dudley, che credevano fosse il personaggio principale.

Un modo ironico per dire quanto fosse viziato. E come dargli torto.

La signora Dursley era assolutamente una Karen con zero chill e un “hella neck”, che si rivela molto utile quando stalkera i suoi vicini e non si fa gli affari suoi.

the boy who wasn't unalived

La reazione del web

Complessivamente, questa nuova versione di Harry Potter e la Pietra Filosofale ha suscitato un grande interesse nel popolo del web. C’è chi l’ha odiata, ma la maggior parte di chi l’ha letta ora esige una versione reale di questo nuovo “libro” e addirittura alcuni l’hanno cercata su Amazon per acquistarla, ignari del fatto che fosse finta.

L’autore ha subito chiarito, sulla piattaforma Reddit, che non esiste alcuna versione stampata, affermando: “Non era una cosa seria, sono stato ispirato da parole dialettali e da piattaforme come TikTok”.

Eppure, le recensioni degli utenti sembrano estremamente positive:

Omg. Sono così triste. Ho appena trascorso 10 minuti a cercare su Google dove potrei trovare questo capolavoro letterario da acquistare per me stesso. Per favore, per favore… per favore scrivi di più. Questa merda è oro!

Sono un idiota e ho cercato questo libro su Amazon. E ho anche cercato su Google “The Boy Who Wasn’t Unalived”. Comprerei questo libro per 25 $ solo per un valore comico!

So che il meme serve solo per tradurre la prima pagina, ma per favore fate anche il resto, vi prego!


Che sia proprio la spinta del web a convincere l’autore a riscrivere il resto del libro e magari, chissà, riscrivere l’intera saga?

Non è poi la prima volta che la saga viene “riscritta” in modi strani: qui trovate un capitolo di Harry Potter scritto da un bot!

Commenti

Mikasa
Mikasa

All posts
×