Quando pensiamo a Sirius Black, è davvero difficile non figurarci lo splendido personaggio che Gary Oldman ha portato in vita nei film. Così splendido che, a conti fatti, risulta persino migliore di quello che J.K. Rowling aveva inizialmente immaginato!
Non sempre i personaggi così come nascono nei libri sono migliori di quelli che incontriamo, dopo qualche modifica, nella loro versione cinematografica. In questo articolo vi abbiamo parlato di cinque motivi per cui la Hermione dei film è migliore di quella dei libri (pur restando quest’ultima un personaggio straordinario per altri svariati motivi).
Nei film, Sirius Black ha subìto molte modifiche rispetto al suo alter ego dei libri, e potete dare un’occhiata a questo articolo per ricordarle tutte. Scopriamo ora insieme perché la versione di Sirius sul grande schermo è migliore di quella fra le pagine cartacee.
Nei film è come un padre per Harry
Ormai abbiamo così impresso nella mente il Sirius Black di Gary Oldman, che fatichiamo a immaginarci un personaggio pensato in origine assai più giovane di quello che incontriamo nei film. Eppure, ricordiamoci che nei libri, quando Harry e Sirius si conoscono, quest’ultimo ha poco più di trent’anni.
Sicuramente questo “invecchiamento” anche fisico aiuta a far apparire il personaggio più come un padre, che come un fratello più grande. Così, infatti, si mostra quasi sempre nei libri. Anzi, addirittura, spesso e volentieri, Sirius vede Harry come un amico e un pari, piuttosto che come un ragazzo e il proprio figlioccio.
La relazione fra Harry e Sirius nei libri è molto particolare. Nonostante sia una delle figure paterne più importanti per Harry, il Sirius dei libri non è neanche lontanamente paterno come quello dei film. Vuole certamente un bene dell’anima a Harry, tuttavia sono più le volte in cui non riesce a dimostrarlo, finendo invece per trattare il ragazzo come se fosse una proiezione di James… e come se Sirius stesso avesse ancora 15 anni.
Nei film, Sirius è davvero il padrino perfetto, tanto da essere la figura che più di tutte si avvicina a un padre, per Harry. Lo fa sentire amato, ascoltato in un momento in cui sembra che nessuno voglia ascoltarlo. Gli sta vicino in ogni modo, lo consiglia e lo guida. Si fida di lui e, trattandolo da pari, lo spinge a crescere e ad affrontare la vita in modo maturo.
Non gli fa mai e poi mai pesare il fatto di non essere James, anzi: una delle scene più meravigliose e commoventi dei film è proprio quella in cui Sirius, per sbaglio, si congratula con Harry chiamandolo proprio con il nome di suo padre. Nei libri, questa visione di Sirius nei confronti di Harry è molto meno “sana”, e spesso finisce per ferire Harry. Il Sirius dei film arriva a ferire Harry soltanto una volta: quando muore.
Nei libri è più immaturo
Vi abbiamo parlato in questo articolo degli errori di Sirius da cui tutti noi possiamo imparare, e abbiamo ricordato soprattutto il suo essere profondamente immaturo.
Facciamo subito una premessa: la vita di Sirius Black si è improvvisamente e violentemente interrotta quando questi aveva 21 anni, al momento dell’incarcerazione. Sfido chiunque a diventare una persona matura, passando più di un terzo della propria vita ad Azkaban.
Ciò detto, non possiamo giustificare Sirius sempre e comunque per questo motivo. Nei libri, troppo spesso si lascia trasportare dalle emozioni, perdendo facilmente la calma, in particolare facendosi influenzare dalle provocazioni di Piton.
Come abbiamo già ricordato, si comporta frequentemente in maniera abbastanza egoista, pretendendo da Harry che questi gli faccia riavere indietro il proprio amico perduto anni prima. Così facendo, spesso e volentieri si dimentica del fatto che Harry non è James e che è passato tanto tempo da quando erano Felpato e Ramoso.
Inoltre, nei libri Sirius è decisamente più avventato e sprezzante del pericolo, di quello che dimostra nei film. Qui, i pochi pericoli che corre sono sempre calcolati; nei libri, sono tante le volte in cui mette a rischio la sua sicurezza e segretezza. Vuole cercare di rendersi utile, ma così facendo non sempre ha successo.
Nei film è più equilibrato e saggio
Come possiamo dimenticare una delle scene più belle dei film? Harry continua a fare dei sogni strani e inizia a temere che ci sia qualcosa di sbagliato in lui. Sirius non esita a rassicurarlo con queste parole:
Voglio che tu mi ascolti molto attentamente, Harry. Tu non sei una persona cattiva. Sei una persona buonissima, a cui sono capitate cose cattive. Mi capisci? E poi il mondo non è diviso in persone buone e Mangiamorte, tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire.
Vi lasciamo la scena qui sotto, guardatela pure trentasei volte, asciugatevi le lacrime, e proseguite nell’articolo insieme a noi – che ce le siamo già asciugate.
Nel libro, la risposta alle preoccupazioni di Harry è un semplice: “Hai bisogno di dormire”. E che diamine, abbraccialo, Sirius, rassicuralo, fa’ qualcosa!
Ma insomma, questo è il Sirius Black che incontriamo in particolar modo nel film de L’Ordine della Fenice, quello in cui compare per più tempo. Non perde la calma, non trascura la propria igiene, non beve. Cerca di rendersi utile come può, senza mettere in pericolo gli altri dell’Ordine. Si prende cura di sé, per prendersi cura dei suoi amici e soprattutto di Harry.
Sirius, nei film, è una persona adulta. Maturo, saggio, quasi una presenza monumentale, inscalfibile. Ma al contempo proviamo la sofferenza che prova lui, i suoi sentimenti e le sue emozioni ci travolgono, e sappiamo che non è invincibile.
Non lascia che il suo passato continui a influenzarlo anche ora: è tormentato dai terribili anni trascorsi da giovane a Grimmauld Place, ma non permette loro di incattivirlo, come invece succede spesso nei libri. Il suo ruolo, nei film, è ben chiaro: è il padre che Harry non ha mai avuto. E così vogliamo ricordarlo.
Non ci sono davvero abbastanza parole per descrivere quanto sia meraviglioso il Sirius Black di Gary Oldman. Nei libri, Sirius è un personaggio estremamente complesso e affascinante, ma non riusciamo mai ad affezionarci a lui del tutto. Lo stesso personaggio, nei film, si trasforma in uno dei più amati di tutta la saga. Un personaggio che molti di noi, potendo sceglierne uno solo da salvare, non esiterebbero a riportare immediatamente in vita.