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Sette Horcrux alternativi che Voldemort avrebbe potuto creare

2 Maggio 2021 ridh-faro 4 min read

Sette Horcrux alternativi che Voldemort avrebbe potuto creare

2 Maggio 2021 Remus 4 min read

Sebbene un mago possa legare la propria vita a qualsiasi oggetto, Voldemort è sempre stato molto selettivo a riguardo. Di certo, uno come lui non si sarebbe mai affidato a dei banali cimeli. Ma se avesse scelto degli Horcrux diversi da quelli che tutti conosciamo?

Come ben saprete, un Horcrux è un oggetto in cui un mago può nascondere un frammento della propria anima. Lord Voldemort si è sempre premurato di scegliere qualcosa che testimoniasse la sua grandezza e il suo legame col mondo magico, come il medaglione di Salazar Serpeverde. Tuttavia, in questo articolo proveremo ad immaginare i sette Horcrux alternativi che Voldemort avrebbe potuto creare.

La Pietra Filosofale

Non è un mistero che Voldemort abbia bramato la Pietra Filosofale per molto tempo, tanto da convincere Nicolas Flamel a distruggerla definitivamente. Il suo scopo, in realtà, era quello di ottenere l’Elisir di Lunga Vita, ma di sicuro la Pietra sarebbe stata un Horcrux perfetto: potente, facile da nascondere e, soprattutto, con una storia dietro.

A dirla tutta, non possiamo nemmeno essere sicuri che l’obiettivo di Voldemort non fosse proprio quello di trasformare la Pietra in un Horcrux. Del resto, prima della sua caduta a Godric’s Hollow, egli era ancora alla ricerca dell’ultimo cimelio in cui trasferire ciò che restava della sua anima.

La Pietra Filosofale, ovvero uno degli Horcrux che probabilmente Voldemort avrebbe voluto creare

La Spada di Godric Grifondoro

Un altro Horcrux ideale è la Spada di Godric Grifondoro. Se Voldemort l’avesse scelta, ci permettiamo di dire che per Harry sarebbero stati guai seri. Essendo stata forgiata dai folletti, infatti, la spada è per sua natura indistruttibile, e questo avrebbe complicato parecchio le cose.

Ancora una volta, è probabile che Voldemort abbia quantomeno fatto un tentativo per impadronirsene. Lo stesso Silente ipotizzò che la notte in cui andò a Hogwarts per ottenere l’incarico di professore, l’allora giovane Tom Riddle fosse in realtà interessato a trovare la spada o il Diadema di Corvonero.

Spada di Godric Grifondoro, arma letale contro gli Horcrux

Il Cappello Parlante

Insieme alla spada di Godric Grifondoro, l’unico altro oggetto appartenuto ai fondatori di Hogwarts che non divenne mai un Horcrux è il Cappello Parlante. A livello simbolico, per Voldemort sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Questo antico copricapo, infatti, avrebbe rappresentato un legame con tutte e quattro le case di Hogwarts in una volta sola.

In origine il Cappello Parlante apparteneva anch’esso a Godric Grifondoro, fino a quando i quattro fondatori non decisero di stregarlo affinché smistasse gli studenti nelle diverse case. Per Voldemort, tuttavia, sarebbe stato molto difficile rubarlo dall’ufficio di Silente.

Il Cappello Parlante prima dello Smistamento

La Profezia

Questa volta, la scelta di Voldemort sarebbe stata più improbabile, ma non meno sensata. Provate, in effetti, a ragionare sulle implicazioni di questa decisione. Sappiamo che la profezia poteva essere presa soltanto dai diretti interessati, ovvero da Harry e dallo stesso Voldemort. Perciò, anche se Silente avesse saputo che si trattava di un Horcrux, avrebbe potuto farci ben poco.

Naturalmente Harry avrebbe potuto prenderla, ma una volta che l’avesse ucciso (in quelli che effettivamente erano i suoi piani) Voldemort sarebbe stato pressochè immortale.

La Profezia, la quale sarebbe stata un Horcrux molto difficile da prendere

La Bacchetta di Sambuco

Il motivo per cui la Bacchetta di Sambuco non divenne un Horcrux è molto semplice: Voldemort non era a conoscenza della sua esistenza. Fino al giorno in cui Ollivander gli raccontò di una bacchetta senza eguali, il Signore Oscuro non ne aveva mai sentito parlare, o quantomeno aveva sempre pensato che si trattasse di una semplice favola per bambini.

Se, al contrario, avesse saputo dell’esistenza di una bacchetta leggendaria appartenuta ai migliori maghi di sempre, avrebbe fatto di tutto per ottenerla. Anche in questo caso, però, è necessario ricordare un dettaglio non indifferente. La Bacchetta di Sambuco, all’epoca, apparteneva a Silente, l’unico mago che Voldemort abbia mai temuto.

Bacchetta di Sambuco, un Horcrux potenzialmente mortale

Il Basilisco

I più esperti tra voi sapranno che Nagini divenne un Horcrux soltanto dopo l’omicidio di Bertha Jorkins, quindi relativamente tardi. Una domanda che possiamo porci è: se all’epoca il Basilisco che viveva a Hogwarts fosse stato ancora in vita, la decisione di Voldemort sarebbe cambiata?

Probabilmente sì. Come già detto in precedenza, Tom Riddle non lasciava nulla al caso per quanto riguarda tutto ciò che testimoniava il suo legame col mondo magico. Dunque, avrebbe di certo preferito rendere un Horcrux il re dei serpenti piuttosto che, non ce ne voglia Nagini, un “semplice” pitone.

Harry uccide il Basilico, il cui veleno può distruggere gli Horcrux

Neville Paciock

In un universo alternativo (che puoi scoprire qui), Neville sarebbe stato l’Horcrux che Voldemort non avrebbe mai voluto creare. Verosimilmente, infatti, Alice Paciock avrebbe offerto al figlio la stessa protezione che Lily offrì a Harry, e l’anima lacera di Voldemort si sarebbe aggrappata all’unica cosa vivente nei paraggi.

A quel punto le cose sarebbero cambiate, ma forse non così tanto come potremmo credere. Neville, infatti, si è dimostrato un vero Grifondoro, e avrebbe dato la caccia agli Horcrux di Voldemort proprio come fece Harry.

Neville Paciock, colui che distrusse l'ultimo Horcrux

Anche con una versione alternativa degli Horcrux, probabilmente la fine di Voldemort sarebbe stata la medesima. Prima di lui, grandi maghi come Silente e Grindelwald si fecero abbindolare dalla prospettiva dell’immortalità, scoprendo a loro spese che “l’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte”.

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