Malandrino, insegnante, lupo mannaro… ma cosa sarebbe cambiato se Remus Lupin non fosse mai stato morso da Fenrir Greyback? Cercheremo di scoprirlo in questo articolo.
Il professor Lupin è sicuramente uno dei personaggi più amati della saga di Harry Potter. Intelligente, di sani principi e gentile, non è difficile comprenderne il motivo. Tuttavia, per tutta la sua vita, deve sopportare il fardello di essere un lupo mannaro. La comunità magica condanna da sempre quelli come lui, obbligandoli a vivere ai margini della società. Come scopriremo, è proprio questo clima di sospetto e pregiudizio che condannerà Remus Lupin a una vita da lupo mannaro.
La trasformazione
Prima di capire cosa avrebbe e cosa non avrebbe fatto se non fosse stato morso, è opportuno fare un breve excursus proprio riguardo a questo avvenimento (che, in ogni caso, puoi approfondire qui). Remus Lupin è figlio di Lyall Lupin, un brillante mago che lavora presso il Dipartimento per la Regolamentazione e il Controllo delle Creature Magiche. Quest’ultimo è colpevole di aver insultato i lupi mannari durante un interrogatorio all’allora sconosciuto Fenrir Greyback.
Il feroce lupo mannaro, purtroppo, non tarda a vendicarsi. Durante la successiva luna piena, forza la finestra della stanza del piccolo Remus, mordendolo. Lyall riesce a salvare la vita del figlio, ma ormai il danno è fatto: Remus Lupin è diventato un lupo mannaro.
La sua personalità sarebbe cambiata?
Sicuramente, diventare un lupo mannaro ha un impatto importante sulla vita di una persona. Sin dall’infanzia, Lupin è costretto a cambiare casa ogni volta che qualcuno inizia a maturare dei sospetti. Questo, unito alla paura di rivelare la sua natura, lo porta a non legare con nessuno.
Le cose, però, cambiano quando Silente si impegna personalmente per permettergli di frequentare Hogwarts, dove Remus conoscerà James, Sirius e Peter. Dopo aver perso tutti gli amici in un colpo solo, è condannato al ritorno all’emarginazione sociale.
Nonostante la vita gli sia avversa, Remus resta la persona buona e gentile che, secondo i suoi genitori, era da bambino. Una dimostrazione di ciò è la sua attitudine ad aiutare i più deboli, come nel caso di Peter Minus o Neville Paciock. Dunque, anche se il morso di Greyback ha modificato alcuni aspetti della sua personalità, rendendolo schivo e introverso, possiamo affermare che la natura di Lupin non è influenzata dall’essere un lupo mannaro.
I suoi amici sarebbero diventati Animagi?
Probabilmente sì. È vero, i tre amici di Lupin decidono di diventare Animagi per far sì che Remus non sia più solo durante le trasformazioni, ma ci è difficile credere che non lo sarebbero diventati in ogni caso. Trasformarsi in animali, grandi e forti oppure piccoli e scattanti, avrebbe permesso loro di essere al sicuro durante le notti di luna piena, ma anche di superare il confine, tanto odiato dai Malandrini, tra ciò che si può e ciò che non si può fare.
Magari con modalità e tempi diversi, ma non appena avessero scoperto la possibilità di infrangere le regole (la legge, in questo caso) diventando Animagi non registrati, lo avrebbero fatto. La condizione di Lupin, quindi, non è altro che la scintilla che innesca un processo che si sarebbe innescato in ogni caso.
Lupin sarebbe diventato un professore?
Quando Silente gli offre una cattedra a Hogwarts, Lupin accetta solo per poter godere della Pozione Antilupo preparata da Piton. Ben presto, però, diventa il miglior professore di Difesa Contro le Arti Oscure che Harry abbia mai avuto. Che si tratti di insegnare come scacciare un Molliccio o evocare un Patronus, è evidente che Lupin abbia una predisposizione naturale all’insegnamento.
Proprio per questo, riteniamo che, ancora una volta, sarebbe diventato comunque un professore. Senza il timore di essere scoperto, avrebbe potuto legare di più con gli altri insegnanti (fatta eccezione, naturalmente, per Piton) e con gli studenti. In realtà, Lupin è già un professore molto amato, ma senza niente da nascondere avrebbe vissuto rapporti umani più veri.
Sirius sarebbe stato un uomo libero?
Come detto in precedenza, probabilmente i Malandrini sarebbero diventati comunque degli Animagi. Questo fatto permette a Peter Minus di nascondersi e di far accusare Sirius Black per la strage di babbani di cui Codaliscia è colpevole. Se la nostra ipotesi è vera, allora il fatto che Lupin sia un lupo mannaro non influenza la cattura e successiva condanna di Sirius Black.
Tuttavia, dodici anni dopo, tre dei quattro Malandrini si ritrovano nella Stamberga Strillante. Peter Minus è ormai in trappola, apparentemente senza alcuna via di fuga. La trasformazione di Lupin in lupo mannaro gli concede però una chance, condannando Sirius alla latitanza.
Involontariamente, Lupin diventa il motivo per cui Sirius non può dimostrare la propria innocenza, e andare a vivere con Harry. Possiamo anche affermare che, indirettamente, lo stesso ritorno di Voldemort è causato dalla condizione di lupo mannaro di Lupin.
Lupin e Tonks si sarebbero messi insieme prima?
Remus Lupin vive la sua condizione come un freno alla sua vita sentimentale. Nessuno merita, a suo dire, una vita vissuta a fianco di un essere come lui. Per non parlare del rischio di condannare eventuali figli a essere dei lupi mannari. Per questo motivo, è costretto a nascondere i suoi sentimenti per Tonks, fino a quando cede all’insistenza di quest’ultima.
Se fosse stato un comune mortale, le cose sarebbero cambiate. Senza la paura di ciò che sarebbe potuto succedere alle persone che ama, Lupin non avrebbe esitato a fidanzarsi subito con Tonks. I due si sarebbero potuti godere almeno un anno di fidanzamento in più, e ciò ci rende tristi, se pensiamo a com’è andata a finire.
Dunque, possiamo concludere che il fatto che Lupin sia stato un lupo mannaro non abbia modificato sensibilmente il corso degli eventi. Probabilmente avrebbe vissuto una storia d’amore più lunga e Sirius si sarebbe goduto un paio d’anni da uomo libero, ma Remus Lupin sarebbe comunque diventato il professore buono e gentile che tutti amiamo.
Tradotto da: wizardingworld.com
Commenti
