Nessun particolare nella saga di Harry Potter è lasciato al caso. Sapevate ad esempio che San Mungo è un personaggio storico realmente esistito? Che la sua vita si fonde con la leggenda di Re Artù e di Mago Merlino? Vi abbiamo incuriositi?
San Mungo nel mondo magico rappresenta, com’è noto, l’ospedale dove vengono curate le ferite e le malattie magiche. Per una visita approfondita al suo interno vi consigliamo di leggere qui. Vi raccontiamo adesso quello che ci è noto della vita del suo fondatore fra mito e realtà.
Il Vescovo di Glasgow
Oltremanica San Mungo è celebre per essere il patrono della città di Glasgow e il suo martirio si celebra nel 13 Gennaio. Dai pochi dati biografici del Santo in nostro possesso sappiamo che era stato Vescovo di quella stessa città in cui morì nel 614. E proprio gli abitanti di Glasgow l’avevano soprannominato “Mungo” termine affettuoso dialettale che significa “caro amico”.
Il vero nome di San Mungo era in realtà Kertigern e tutti i dati della sua vita ci sono tramandati dall’opera “Vita di San Mungo” di Jocelyn del XII secolo. Stando a quanto tramandato Mungo-Kertigern era di origine nobile, discendeva da Re del Lothian, un sovrano scozzese. La storia narra che sia stato concepito a seguito di una violenza ai danni della figlia del re Taneu da un nobile locale Owain. Secondo un’altra versione della leggenda, la principessa e il nobile erano innamorati. Tuttavia, Owain era già sposato motivo per cui, dopo la sua nascita, il piccolo Kertigern fu separato dalla madre. Vi rimandiamo a questa pagina nel caso in cui decidiate di farvi una visita a Glasgow e vogliate saperne di più del Santo e del suo legame con questa città.
San Mungo e i cavalieri della tavola rotonda
A questo punto, la storia della dolorosa nascita del Santo si interseca con le cavalleresche vicende dei cavalieri della tavola rotonda di Re Artù. Infatti, se storicamente è esistito un nobile scozzese Owain mab Urien coincidenza volle che tale nome appartenesse anche ad uno dei cavalieri della tavola rotonda, molto in voga proprio negli anni in cui venne concepita l’opera sulla vita del Santo. Fu allora che sacro e profano si unirono e nei racconti cavallereschi e popolari Mungo divenne il figlio illegittimo di Sir Owain cavaliere della tavola rotonda.
L’amicizia con Mago Merlino
La più importante delle storie che legano San Kertigern alle vicende del ciclo di re Artù è quella della sua amicizia con Mago Merlino. Il famoso mago negli ultimi anni della sua vita aveva quasi perso il lume della ragione e si era rintanato a vivere come un eremita in un bosco non lontano proprio da un monastero edificato dal san-mago-guaritore. Fra i due si era instaurata una salda amicizia e pare che Mungo fosse uno dei pochi che riuscisse a comunicare con l’anziano e strampalato mago. L’agiografia ufficiale ci dice San Mungo era un Santo taumaturgo ovvero con poteri di guarigione. Aiutò quindi Merlino quando era ormai vecchio e malato convertendolo prima di morire.
Il fondatore dell’ospedale dei maghi era dunque un santo guaritore caro amico spirituale di Mago Merlino. Vi è piaciuta la sua storia? Fatecelo sapere nei commenti!
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