In seguito ai messaggi di sostegno nei confronti di Salman Rushdie, scrittore indiano di recente vittima di un attacco da parte di un sospetto estremista iraniano, J.K. Rowling ha ricevuto una minaccia di morte da parte di un utente di Twitter.
“Non ti preoccupare, sei la prossima”. Queste le parole che la Rowling si è vista rivolgere da parte di un utente per ora sconosciuto alle forze dell’ordine, su Twitter. La scrittrice si è affrettata a fare gli screen dei tweet e a rivolgersi al supporto di Twitter, sperando in un intervento riguardo all’utente che l’ha minacciata. Ma da cosa nasce questo episodio?
Salman Rushdie e l’estremismo iraniano
Negli scorsi giorni ha fatto il giro del mondo la notizia dell’accoltellamento di Salman Rushdie da parte di un sospetto estremista iraniano di nome Hadi Matar (qui trovate tutti i dettagli della vicenda). Rushdie è uno scrittore indiano naturalizzato britannico, autore, fra le altre cose, del controverso romanzo I versi satanici.
Si tratta di una storia fantastica, ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto: per questo, è da sempre ritenuta altamente blasfema dai musulmani. Dopo aver pubblicato il romanzo nel 1988, l’allora ayatollah Khomeini ha emesso una fatwa, una sentenza di morte che di fatto autorizza tutti i musulmani a eseguire l’ordine dato dal proprio leader religioso e politico.
Un privato cittadino offrì una taglia sulla testa di Rushdie, che riuscì a salvarsi rifugiandosi nel Regno Unito e vivendo sotto protezione. Per chiarire la serietà della questione, ricordiamo anche che il traduttore italiano del romanzo, Ettore Capriolo, fu accoltellato da un iraniano in casa sua.
La fatwa è mai stata revocata e l’attacco da parte di Matar sembra proprio un tentativo di esecuzione di un ordine emesso più di trent’anni fa da Khomeini, leader politico e religioso di un paese come l’Iran profondamente radicato nella tradizione fondamentalista islamica.
La minaccia a J.K. Rowling
Non è la prima occasione in cui la Rowling riceve minacce di morte (ve ne abbiamo parlato qui). Ma questa volta la questione va oltre le controversie legate alla posizione della scrittrice rispetto alle tematiche LGBT+.
Dopo aver twittato il suo supporto al collega Rushdie, la Rowling ha ricevuto una risposta da parte di un utente che ha insinuato che la prossima a ricevere quel trattamento sarà proprio lei. L’utente in questione, un sostenitore dell’Iran di nome Meer Asif Aziz, ha in precedenza celebrato Matar come “combattente sciita rivoluzionario, che ha seguito la fatwa del defunto ayatollah“.
Il collegamento fra la minaccia e l’estremismo iraniano non è stato accertato, anche perché non risulta ci siano motivazioni, da parte del fondamentalismo islamico, per prendere di mira la scrittrice. Tuttavia, restiamo in attesa di notizie più chiare riguardo a un tweet che, ad oggi, sembra non sia ancora stato tolto dalla piattaforma.