In un’inedita collezione di posta privata, l’attore Alan Rickman esprime frustrazione per il suo ruolo nel franchise di Harry Potter.
La nuova collezione, il cui valore è stato stimato a poco più di 950.000 sterline (più di un milione di euro) e che include scatole di lettere di fan, di altri attori e copioni originali di diversi film, è da poco entrata in possesso della Neil Pearson Rare Books e verrà messa all’asta alla ABA Book Fair a Londra.
Tra le lettere dai colleghi del franchise c’è quella di David Heyman, in cui il produttore di Harry Potter ringrazia Alan per aver partecipato al secondo film.
Grazie per aver reso HP2 un successo. So che, a volte, sei frustrato, ma per favore sappi che sei una parte integrante dei film. Sei brillante.
Rickman, successivamente, ha scritto un’annotazione mentre lavorava al sesto film, intitolata “Dentro alla testa di Piton”, in cui l’attore esprime la frustrazione per il modo in cui il regista Yates ha trattato la storia di Piton.
È come se David Yates avesse deciso che questo non è importante nello schema delle cose, cioè attrarre l’audience di adolescenti.
Non è chiaro a cosa si riferisca il “questo”, ma si può pensare che la frustrazione di Alan sia in relazione al fatto che il personaggio di Piton non sia stato esplorato nei film tanto quanto nei libri. Ma nonostante le sue riserve, nella nuova collezione troviamo anche una lettera di ringraziamento da parte di J.K. Rowling:
Grazie per aver reso giustizia al mio personaggio più complesso.
Anche Daniel Radcliffe gli mandò una nota di ringraziamento per alcuni regali che Alan gli aveva fatto, tra cui una copia del libro Il giovane Holden.
Non vedo l’ora di leggere Il giovane Holden.
L’attore e commerciante di libri rari Neil Pearson, che ha messo insieme tutti i pezzi della nuova collezione, ha rivelato:
È una collezione favolosa. Ci sono 35 scatole – ci sono il copione de “Il fantasma innamorato” e quello di “Robin Hood Principe dei Ladri”.
Ogni singolo copione di uno spettacolo o di un film, tutti i suoi diari e tantissime lettere da qualsiasi personaggio famoso.
Nella collezione, tra le altre cose relative a Harry Potter, troviamo tre disegni fatti da dei bambini di personaggi di Harry Potter (due dei quali sono di Piton). Ci sono anche due “Dobby”, premi creati all’interno del team di produzione del franchise per onorare il cast e la crew dei film. Rickman ne vinse due: uno per “Miglior Passato” e uno per “essere Alan Rickman”.
On the left, Alan Rickman's audition script for what was to become Die Hard, with scenes to prepare in his hand. On the right, his working script. They'll be on our stand B03 @ABARareBooks #RareBookFairLondon
More at https://t.co/piFuSXLIoI pic.twitter.com/befwRzYykG— Neil Pearson (@RareNeilPearson) May 22, 2018
Tra i pezzi che non riguardano Harry Potter ci sono invece lettere da Kate Winslet, Nicole Kidman, Prince Charles, Bill Clinton e Tony Blair, oltre che la copia di Alan del copione di “Trappola di Cristallo”.
Ad ogni modo, a giudicare dalla performance di Alan Rickman negli otto film di Harry Potter, sembra proprio che l’attore sapesse come mettere da parte le proprie riserve e dare tutto se stesso al ruolo. E proprio come Piton ha mantenuto il suo amore per Lily vivo per molto tempo dopo che lei morì, anche noi celebreremo il fantastico lavoro di Alan Rickman fino alla fine del tempo. Ossia, sempre.