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Remus Lupin, l’uomo dietro al licantropo: ecco la sua storia

21 Maggio 2015 mari-gard 13 min read

Remus Lupin, l’uomo dietro al licantropo: ecco la sua storia

21 Maggio 2015 Luna 13 min read

Su Wizarding World – l’ex Pottermore – è possibile trovare degli scritti inediti di JK Rowling riguardanti alcuni personaggi della saga. Abbiamo già visto la triste storia di Minerva McGranitt; stavolta è il turno di Remus Lupin!

Remus Lupin: i suoi genitori

Remus Lupin era l’unico figlio del mago Lyall Lupin e di sua moglie, la babbana Hope Howell. Lyall Lupin era un giovane molto intelligente e piuttosto timido che, all’età di trent’anni, divenne un’autorità riconosciuta in tutto il mondo per le sue conoscenze sulle Apparizioni di Spiriti Non-Umani. Questa categoria comprende Poltergeist, Mollicci e tutte le altre strane creature che, sebbene a volte presentino le caratteristiche dei fantasmi per aspetto e comportamento, non sono mai state realmente vive e rimangono quindi un mistero anche per il mondo magico.

Durante un viaggio di ricerca nel profondo della foresta gallese, nella quale si pensava si nascondesse un Molliccio particolarmente malvagio, Lyall si imbatte in Hope Howell, una bella ragazza Babbana che lavorava in un ufficio di assicurazioni a Cardiff. Lei stava passeggiando in quella che credeva essere un’innocua foresta. La presenza di Mollicci e Poltergeist può essere avvertita e Hope, di grande immaginazione e sensibile, si convince che qualcosa la sta osservando. La sua immaginazione diventa così fervida che il Molliccio assume la forma di un uomo grosso e sgradevole, che avanza minacciosamente verso di lei emettendo un ringhio e allungando le braccia. Sentendo le urla della ragazza, Lyall la raggiunge, trasformando il Molliccio in un fungo di campo. Hope, terrorizzata e in stato confusionale, crede che lui abbia allontanato il suo ipotetico aggressore e quindi le parole che Lyall le rivolge – “va tutto bene, era solo un Molliccio” – non sortiscono alcun effetto su di lei. Lyall sceglie di non parlare più del Molliccio, ma si mostra d’accordo nel sostenere che l’uomo era veramente grosso e spaventoso e che l’unica cosa giusta da fare è accompagnare Hope a casa per proteggerla.

La giovane coppia si innamora e, alcuni mesi dopo, Lyall ammette che Hope non è mai stata realmente in pericolo e la passione che lei nutre nei suoi confronti diminuisce. Comunque, Hope accetta la sua proposta di matrimonio.


La nascita di Remus e Fenrir Greyback

Il primo e unico figlio di Lyall e Hope, Remus John, nasce dopo un anno di matrimonio. Si tratta di un bambino felice e in salute che ben presto mostra i primi segni di magia. La prima ascesa al potere di Lord Voldemort si sta avvicinando e i Mangiamorte reclutano ogni genere di creatura oscura invitandola a unirsi a loro. Il Ministero convoca quindi le autorità specializzate in creature Oscure per cercare di contenere la minaccia. Lyall Lupin è tra quelli a cui viene chiesto di unirsi al Dipartimento per la Regolamentazione e il Controllo delle Creature Magiche. Lyall si trova faccia a faccia con un Lupo Mannaro di nome Fenrir Greyback, che era stato condotto al Dipartimento per essere interrogato sulla morte di due bambini babbani.

I Lupi Mannari si sentivano respinti dalla società dei maghi tendendo a evitare il contatto con altre persone, vivendo in “branchi” auto-gestiti e cercando evitare di essere registrati. Greyback, che il Ministero non sapeva essere un Lupo Mannaro, sostiene di essere un senzatetto Babbano, di sentirsi sorpreso dal trovarsi in una stanza piena di maghi e di essere rimasto inorridito dal racconto di due poveri bambini morti.

Gli abiti sudici di Greyback e il fatto che non abbia con sé una bacchetta sono sufficienti a ingannare due membri del comitato di indagine, ma Lyall Lupin riconosce alcuni caratteri indicativi nell’aspetto e nel comportamento di Greyback e consiglia al comitato di tenere l’uomo sotto custodia fino alla prossima luna piena, che avrebbe avuto luogo solo ventiquattro ore più tardi.

Greyback rimane seduto in silenzio mentre Lyall viene deriso dai suoi colleghi membri del comitato. A Lyall inizia a montare la rabbia, arrivando a descrivere i Lupi Mannari come “senz’anima, cattivi e bramosi solo di morte”. Il comitato ordina a Lyall di lasciare la stanza, mentre il capo del comitato si scusa con il senzatetto Babbano e Greyback viene rilasciato.

Il mago che scorta Greyback fuori dalla stanza degli interrogatori avrebbe dovuto effettuare un Incantesimo di Memoria su di lui, in modo che dimenticasse di essere stato all’interno del Ministero, ma prima che possa farlo, viene sopraffatto da Greyback e da altri due complici. I tre Lupi Mannari fuggono via.

Greyback non perde tempo nel comunicare ai suoi amici il modo in cui Lyall Lupin li ha descritti. La loro vendetta sul mago che aveva detto che i Lupi Mannari non meritano altro che la morte è rapida e terribile.


L’attacco al piccolo Remus Lupin e l’infanzia segnata

Poco prima del quinto compleanno di Remus Lupin, mentre il bambino dorme tranquillo nel suo letto, Fenrir Greyback forza la finestra della sua camera e lo attacca. Lyall raggiunge la stanza appena in tempo per salvare la vita al figlio, cacciando fuori di casa Greyback con una serie di incantesimi. Tuttavia, da quel momento in poi Remus sarà un Lupo Mannaro.

Lyall Lupin non riuscì mai a perdonarsi per le parole che aveva detto di fronte a Greyback. Suo figlio era come sempre: adorabile e intelligente, a eccezione dei terribili giorni di luna piena quando era costretto a vivere una straziante trasformazione diventando un pericolo per chiunque gli fosse vicino. Per molti anni, Lyall tenne nascosta a suo figlio la verità riguardo all’attacco, compresa l’identità del suo aggressore, temendo una vendetta da parte di Remus.

Lyall cerca una cura, ma niente riesce ad aiutare suo figlio, così la famiglia decide di nascondere la condizione di Remus, spostandosi di paese in città, lasciando alle spalle tutto non appena iniziano a circolare le prime voci sul comportamento del ragazzo. Remus infatti impallidisce con l’avvicinarsi della luna nuova e scompare una volta al mese, non gioca con altri bambini per non rischiare che si lasci sfuggire la verità ed è un ragazzo molto solo.

Quando Remus era piccolo bastava tenerlo isolato durante la sua trasformazione in una stanza chiusa e molti incantesimi di silenzio. Tuttavia, quando arrivò ad avere dieci anni era in grado di abbattere porte e distruggere finestre e furono necessari incantesimi più potenti per contenerlo. I suoi genitori sapevano che la loro comunità – già preoccupata per la crescente attività Oscura che li circondava – non lo avrebbe mai accettato. Lyall decide di iniziare a educare Remus a casa, convinto che non sarebbe mai stato nella condizione di poter frequentare una scuola.

Autore sconosciuto

Un raggio di speranza: Albus Silente

Poco prima dell’undicesimo compleanno di Remus, Albus Silente si presenta alla porta dei Lupin. Lyall e Hope provano a impedirgli di entrare ma, cinque minuti più tardi, Silente siede davanti al camino a mangiare frittelle e a giocare a Gobbiglie con Remus.

Silente informa i Lupin di essere a conoscenza di quanto accaduto a loro figlio: Greyback si era vantato di quanto aveva fatto e Silente era venuto a saperlo. Tuttavia, Silente dice loro che ha trovato una soluzione per dare al ragazzo un luogo sicuro e protetto dove vivere le proprie trasformazioni. A causa dei pregiudizi che circolano sui Lupi Mannari, Silente è d’accordo che sia meglio non far sapere in giro della sua condizione. Una volta al mese, il ragazzo si sarebbe spostato in una casa a Hogsmeade, protetta da numerosi incantesimi e raggiungibile solo attraverso un passaggio sotterraneo, dove avrebbe potuto trasformarsi in pace.

La gioia di Remus fu qualcosa di indescrivibile. Era il sogno della sua vita poter incontrare altri bambini e avere, per la prima volta, amici e compagni.


Remus Lupin va a Hogwarts: la nascita dei Malandrini

Smistato nella casa di Grifondoro, Remus Lupin diventa presto amico di James Potter e Sirius Black. Questi vennero attratti dall’umorismo di Remus e dalla sua gentilezza. Remus, sempre amico dei più deboli, è molto gentile con Peter Minus, un ragazzo basso ottuso che James e Sirius non avrebbero mai degnato di attenzioni se non fossero stati convinti da Remus. Ben presto i quattro diventano inseparabili.

Remus non approva l’inarrestabile prepotenza degli amici nei confronti di Severus Piton, ma vuole così bene a James e Sirius ed è loro così grato per averlo accettato nel gruppo che non sempre li riprende come dovrebbe fare.

I suoi tre migliori amici diventano presto curiosi di sapere perché deve allontanarsi una volta al mese. Convinto che lo avrebbero abbandonato se avessero scoperto che era un Lupo Mannaro, Remus cerca di giustificare le proprie assenze, ma James e Sirius scoprono la verità. Con sorpresa e gratitudine da parte di Remus, rimangono suoi amici e inventano un piano per alleviare il peso del suo isolamento mensile. Gli amici gli assegnano anche un soprannome: “Lunastorta”. Remus conclude la propria carriera scolastica ricoprendo il ruolo di Prefetto.


L’Ordine della Fenice e la morte di James

Quando arriva il momento per i quattro amici di lasciare la scuola, l’ascesa di Lord Voldemort è quasi completa. Nasce l‘Ordine della Fenice, a cui si uniscono tutti e quattro i ragazzi.

La morte di James Potter e di Lily rappresenta uno degli eventi più traumatici della vita di Remus. I suoi amici avevano significato per lui molto più che per altre persone, dato che tutti lo avrebbero trattato come un intoccabile e che non avrebbe avuto la possibilità di sposarsi e avere figli. Nell’arco di ventiquattro ore aveva perso altri due dei suoi migliori amici. Remus si trovava nel nord del Paese per svolgere un incarico che gli era stato assegnato dall’Ordine della Fenice quando aveva sentito la terribile notizia che uno dei suoi amici ne aveva ucciso un altro e che ora si trovava ad Azkaban.


La caduta di Voldemort e il duro periodo di sopravvivenza

La caduta di Voldemort segna l’inizio di un lungo periodo di solitudine e infelicità per Remus. Aveva perso i suoi tre più cari amici e l’Ordine della Fenice si era sciolto. Sua madre era morta e Remus si rifiuta di mettere a rischio l’esistenza del padre ritornando a vivere con lui.

Remus inizia a vivere alla giornata, accettando lavori al di sotto del suo livello di abilità, consapevole che dovrà lasciarli non appena la sua assenza mensile venga notata dai suoi colleghi.

Un’invenzione della comunità dei maghi dà a Remus una speranza: la scoperta della Pozione Antilupo, che attenua i sintomi della trasformazione. La più grande paura di Remus era sempre stata che potesse uccidere qualcuno mentre era fuori di sé. Tuttavia, la Pozione Antilupo è complessa e costosa e Remus non può provarla senza ammettere di essere un Lupo Mannaro, per cui continua la propria esistenza vagabondando in solitudine.

Ancora una volta, Albus Silente cambia il corso della vita di Remus Lupin offrendogli la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure. Si lascia persuadere ad accettare solo quando Silente gli rivela che potrà prendere la Pozione Antilupo, per gentile concessione dell’insegnante di Pozioni, Severus Piton.


Remus Lupin torna a Hogwarts come insegnante

A Hogwarts, Remus si dimostra essere un ottimo insegnante, con una rara predisposizione per la sua materia e una profonda comprensione dei suoi studenti. Come sempre, continua a essere attratto dai più sfortunati e sia Neville Paciock sia Harry Potter traggono beneficio dalla sua saggezza e bontà.

Remus aveva sempre nutrito profondi sospetti nei confronti di Sirius, ma il suo desiderio di appartenenza e di essere accettato lo avevano portato a non essere né coraggioso né onesto come invece avrebbe dovuto essere.

Remus diventa vittima di una delle sue trasformazioni in Lupo Mannaro. Il risentimento di Severus Piton nei suoi confronti, sentimento che non è mai diminuito nonostante la gentilezza e il rispetto manifestati da Remus, portano Piton a svelare a tutti chi è in realtà il professore di Difesa Contro le Arti Oscure. Remus si sente quindi obbligato a dare le dimissioni e a lasciare ancora una volta Hogwarts.


La rinascita dell’Ordine della Fenice: Remus Lupin conosce Tonks

Quando Lord Voldemort sale nuovamente al potere, la vecchia resistenza si riunisce e ancora una volta Remus si ritrova a fare parte dell’Ordine della Fenice.

Questa volta, il gruppo comprende Ninfadora Tonks, una strega intelligente, coraggiosa e con buffi capelli di colore rosa.

Remus, malinconico e solitario, rimane colpito dalla giovane strega: non si era mai innamorato prima di allora. In un periodo di pace, Remus si sarebbe semplicemente spostato in un luogo diverso in modo da non dover sopportare il dolore di vedere Tonks innamorarsi di un Auror, come già si immaginava che sarebbe accaduto. Tuttavia, l’Ordine della Fenice aveva bisogno di entrambi e Remus si sente quindi giustificato nel rimanere dove si trova, tenendo i propri sentimenti nascosti ma festeggiando segretamente con gioia ogni volta che viene accoppiato a Tonks in qualche missione notturna.


L’amore tra Remus e Tonks

A Remus non era mai venuto in mente che Tonks avrebbe potuto ricambiare i suoi sentimenti perché abituato a considerarsi impuro e indegno. Dopo un anno di calorosa amicizia, una notte, durante una missione, Tonks si lascia sfuggire un commento su Sirius:“Certo che è ancora carino, vero? Anche dopo Azkaban…” Remus le risponde in tono amaro che crede che lei si sia innamorata del suo vecchio amico: “Lui conquista sempre le donne”. A quel punto, Tonks si arrabbia e gli risponde: “Sapresti benissimo di chi sono innamorata, se non fossi troppo impegnato a sentirti dispiaciuto per te stesso per notarlo”.

Remus prova una gioia immensa, ma che si esaurisce quasi subito: sa che non avrebbe potuto sposarsi e correre il rischio di tramandare la sua vergognosa condizione. Tonks è certa che Remus la ama e che si rifiuta di ammetterlo per un qualche nobile ma sbagliato motivo. Da quel momento Remus comincia a evitare qualsiasi escursione con lei, le rivolge la parola raramente e si offre volontario per le missioni più pericolose. Tonks diventa infelice, convinta non solo che l’uomo che ama non voglia mai più trascorrere del tempo con lei, ma che preferirebbe andare incontro alla morte piuttosto che ammettere i propri sentimenti.

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Il punto di svolta

Remus e Tonks lottano contro Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte nell’Ufficio Misteri, una battaglia che rende pubblica la notizia del ritorno di Voldemort. La perdita di Sirius durante questa battaglia non allevia l’atteggiamento autodistruttivo di Remus. A Tonks non rimane altro che vedere Remus offrirsi di diventare una spia per l’Ordine, accettando di andare a vivere con alcuni Lupi Mannari per cercare di persuaderli a schierarsi dalla parte di Silente. Nel fare questo, Remus si espone a un possibile attacco da parte del Lupo Mannaro che aveva cambiato la sua vita per sempre: Fenrir Greyback.

Circa un anno dopo, Remus si trova faccia a faccia con Greyback e Tonks a Hogwarts, quando l’Ordine si scontra con i Mangiamorte all’interno del castello. Durante questa battaglia Albus Silente viene a mancare. Silente per Remus aveva rappresentato quel tipo di gentilezza, tolleranza e comprensione che non aveva mai ricevuto da nessuno, a parte i suoi genitori e i suoi tre migliori amici, ed era stato l’unico uomo ad avergli offerto un lavoro.

Il pomeriggio della sanguinosa battaglia, ispirata dalla dichiarazione d’amore che Fleur Delacour fece a Bill Weasley, Tonks rivela i propri sentimenti per Remus, che è così costretto ad ammettere l’amore che prova per la donna. Nonostante i continui dubbi, Remus sposa Tonks in segreto nel nord della Scozia. Remus continua a temere che la sua maledizione possa contagiare anche la moglie e chiede quindi di tenere nascosta la loro unione.


Tonks è incinta e Remus si scontra con Harry

Dopo alcune settimane dal matrimonio, Tonks è incinta e tutte le paure che Remus aveva sempre nutrito vengono a galla. Remus è convinto di aver passato la propria condizione a un bambino innocente e condannato Tonks alla stessa vita che era toccata a sua madre, incapace di stabilirsi in modo definitivo e con la preoccupazione di dover nascondere un figlio sempre più violento. Pieno di rimorsi e rimpianti, Remus fugge e va a cercare Harry, offrendosi di accompagnarlo in una qualsiasi avventura.

Tuttavia, Harry non solo rifiuta l’offerta ma si arrabbia e lo insulta, rinfacciandogli il suo comportamento egoista e irresponsabile. Remus risponde con violenza e lascia furibondo la casa, per trovare rifugio in un angolo del Paiolo Magico, dove si siede a bere e fumare.

Tuttavia, Remus è costretto ad ammettere che Harry aveva ragione: James e Lily sono rimasti con Harry fino alla morte, così come i suoi stessi genitori, Lyall e Hope, hanno sacrificato la propria pace e sicurezza per tenere unita la famiglia. Amaramente imbarazzato, Remus fa ritorno da sua moglie, alla quale chiede perdono e promette che non la lascerà mai più. Durante il resto della gravidanza di Tonks, Remus rifiuta di svolgere missioni per l’Ordine della Fenice, considerando una priorità proteggere sua moglie e il bambino che porta in grembo.


La nascita di Teddy Lupin

Il figlio di Lupin, Ted (Teddy) Remus, prende il nome del suocero di Remus, morto di recente. Con estremo sollievo dei genitori, il bambino non mostra segni di licantropia, bensì ha ereditato le capacità di Metamorfomagus della madre. La notte della nascita di Teddy, Remus va da Harry per la prima volta dopo la loro discussione che avevano avuto, chiedendogli di diventare il padrino di Teddy, provando comprensione e gratitudine per averlo rimandato a casa, dalla famiglia che gli ha dato la gioia più grande.

Autore sconosciuto

La battaglia di Hogwarts

Remus e Tonks fanno ritorno a Hogwarts in occasione della battaglia finale contro Voldemort, lasciando Teddy dalla nonna. La coppia sa che se Voldemort dovesse vincere, la loro famiglia verrebbe eliminata: entrambi sono membri dell’Ordine, Tonks è la nipote di Bellatrix Lestrange e il loro figlio è l’antitesi di un Purosangue, avendo diversi parenti Babbani e un Lupo Mannaro in famiglia.

Dopo essere sopravvissuto a numerosi scontri con i Mangiamorte, Remus Lupin trova la sua fine per mano di Antonin Dolohov. Remus non è in ottime condizioni quando si unisce alla battaglia: i mesi di inattività, durante i quali aveva utilizzato principalmente incantesimi di protezione, avevano ridotto le sue abilità nel duello e quando si era trovato davanti un nemico con le capacità di Dolohov, allenato dopo mesi di uccisioni e mutilazioni, i suoi riflessi si erano rivelati troppo lenti.

Remus Lupin è stato insignito postumo dell’Ordine di Merlino, Prima Classe, primo Lupo Mannaro nella storia a ricevere questo onore. L’esempio della sua vita e morte ha contribuito molto a modificare i pregiudizi sui Lupi Mannari. Non venne mai dimenticato da chi lo aveva conosciuto: un uomo coraggioso e gentile che ha sempre fatto del suo meglio in circostanze veramente difficili e che ha aiutato molte più persone di quante se ne fosse reso conto.

Fonte: Wizarding World

[Foto in evidenza: Tumblr @dessoucis]

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Se metti buona volontà il mondo tutto ti darà. Però se tu non rischierai... Nulla mai rosicherai.

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