Un compleanno è un’occasione speciale, dove chi compie gli anni si sente – per una giornata – al centro dell’attenzione. Compleanno significa auguri, festeggiamenti e soprattutto… REGALI! E c’è chi come Dudley ne riceve 36 (anche se l’anno scorso erano 37, ricordiamocelo) e chi, invece, come Harry può ritenersi fortunato ad averne uno. Addirittura, viene spontaneo chiedersi: Harry ha mai ricevuto un bel regalo di compleanno? Pensiamo di sì, così come ne ha ricevuti alcuni a dir poco terribili.
Sembra incredibile pensare che due ragazzini quasi coetanei, come sono Harry e Dudley, abbiano avuto un trattamento così diverso pur abitando nella stessa casa. Da un lato abbiamo il cocco dei signori Dursley, che per il suo compleanno viene portato allo zoo e riceve una valanga di regali; dall’altro il piccolo Harry è costretto a disegnare la sua torta di compleanno sulla polvere.
Eppure, per fortuna, la vita di Harry non è stata vissuta totalmente nell’ombra di un cugino più agevolato e ricoperto di attenzioni dai genitori. Per un anno il piccolo Harry ha vissuto con i suoi genitori che, sicuramente, avranno festeggiato il loro unico figlio a dovere. E anni dopo la loro morte, venuto a conoscenza del mondo magico, Harry ha incontrato tante persone che lo hanno accolto al proprio fianco come un fratello e, in certi casi, un figlio.
Abbiamo deciso di stilare quindi una lista dei migliori e dei peggiori regali che Harry abbia mai ricevuto. Dagli orrendi calzini usati di Zio Vernon alla splendida scopa giocattolo che Sirius gli regalò ad appena un anno.
I peggiori
Partiamo da loro: gli ultimi della lista. I regali assolutamente non pensati o quelli quasi privi d’affetto e desiderio. Vi sorprenderà leggere che alcuni di questi sono stati realizzati anche da persone care a Harry, ma che a volte non si sono esattamente impegnate nel pensare a cosa potesse renderlo felice.
Tutti i regali e non-regali dei Dursley
L’unico “merito” che possiamo conferire a Vernon e Petunia Dursley è il fatto di essersi ricordati del compleanno di Harry. Niente male come traguardo, vero?
Peccato che non si siano mai preoccupati di realizzare un piccolo pensiero per il proprio nipote; basti pensare che Harry da parte loro può vantare dei vecchi calzini di Zio Vernon e un attaccapanni. Mica male.
Il Libro Mostro dei Mostri
Hagrid ha sicuramente agito con affetto e buon senso quando ha regalato a Harry un libro che gli sarebbe servito nel corso dell’anno scolastico, ma pensiamo a un povero ragazzo che apre il suo regalo e si ritrova una creatura che vuole mangiarlo. Voi ne sareste stati felici? Forse no.
Dodici modi sicuri per incantare le streghe
Ron regala a Harry questo manuale per il suo diciassettesimo compleanno. Un regalo carino e sicuramente utile in certi casi, ma pensiamo al momento in cui Harry l’ha ricevuto. Era fermamente concentrato sugli Horcrux e aveva un rapporto stretto con Ginny. Insomma, non è proprio il testo che ti salva la vita in un momento come questo.
Magari, se Ron gliel’avesse regalato prima del disastroso appuntamento con Cho Chang le cose sarebbero andate meglio (anche perché peggio di come sono andate è impossibile).
Il rasoio incantato
Sì, il rasoio serve, ne siamo consapevoli. Sì, è un regalo utile, niente da dire. Sì, è tremendamente noioso come regalo. Insomma, Bill e Fleur avranno avuto sicuramente le migliori intenzioni, ma pensate di vivere nel mondo magico ed essere circondati da oggetti fantastici. Davvero il rasoio era il più figo che avete trovato?
I migliori
Ed eccoci finalmente ai vincitori di questa sfida, ai regali pensati e realizzati appositamente per far felice Harry. Vediamo di quali si tratta.
Kit per la manutenzione del manico di scopa
Partorito dalla mente di Hermione, questo è sicuramente un regalo fantastico, soprattutto per un giocatore di Quidditch accanito come Harry. Pur non conoscendo tale sport o qualsiasi cosa inerente al volo, la sua amica ha preparato un regalo perfetto e utile a lungo andare. Quando l’ha ricevuto, Harry era elettrizzato e ha usato il kit ogni volta che poteva.
La scopa giocattolo di Sirius
Penso che tutti noi piangeremmo immaginando la scena di un piccolo Harry a cavallo di una scopa minuscola a sua misura, circondato dai suoi genitori e con un gatto spaventato. Beh, il primo compleanno di Harry è stato orchestrato da questo fantastico regalo realizzato dal suo padrino Sirius Black. Chi di noi da piccolo non avrebbe voluto una scopa giocattolo?
L’orologio di Fabian Prewett
Questo fu l’orologio del fratello di Molly Weasley, Fabian, il quale perse la vita durante la prima salita al potere di Voldemort. Quest’oggetto aveva un significato molto importante per Molly, essendo appartenuto a suo fratello e soprattutto avendo quest’ultimo perso la vita.
Il fatto che abbia deciso di donare a Harry un oggetto così importante per lei dimostra che il suo affetto per Harry era di gran lunga enorme e che lo considera come un altro figlio.
Edvige
Ricorderete sicuramente la migliore scena appartenente al primo film, Harry Potter e la Pietra Filosofale, dove Hagrid bussa a un vetro con una piccola civetta bianca urlando “Harry, buon compleanno!”
Si trattava di Edvige, la fedelissima civetta bianca che ha vissuto con Harry per circa sei anni. Edvige in quel momento non era solo qualcosa che gli serviva per accedere alla scuola, ma era anche la sua prima amica, colei che da quel momento in poi non l’ha mai abbandonato.
Lettera per Hogwarts
E dulcis in fundo, il regalo che non dobbiamo neppure contestualizzare, perché non c’è niente di meglio per un giovane mago che sentirsi dire “Sì, puoi studiare nella miglior scuola di magia dell’Inghilterra”! Tutti sogniamo ancora un po’ di quella magia, consapevoli che la nostra sicuramente non arriverà mai. A questo servono i libri: a lasciarci immedesimare in ciò che amiamo e che sogniamo, a tornare a casa.
Questi erano solo alcuni dei regali ricevuti da Harry in occasione del suo compleanno. Non trentasei (o trentasette) come per Dudley, ma pochi semplici regali che spesso hanno fatto accendere qualcosa nel cuore di Harry: la consapevolezza di essere amato da qualcuno.
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