L’ultimo mese dell’anno è arrivato carico di novità interessanti per cominciare al meglio il 2023. Ecco le nostre quattro proposte tra i libri usciti a dicembre.
Dicembre è tempo di bilanci e nuovi propositi. Ma è anche il periodo dei libri letti davanti al camino con una tazza di cioccolata bollente in mano. I più fortunati avranno persino trovato dei meravigliosi volumi pronti da scartare sotto l’albero.
Adesso, però, ci pensiamo noi ad allungare inesorabilmente la vostra wishlist libresca con quattro consigli che, come di consueto, abbiamo associato alle quattro case di Hogwarts. Vi suggeriamo, inoltre, di recuperare i contributi precedenti a partire da quello dedicato ai libri usciti nel mese di novembre.
Un’ultima cosa – Grifondoro
L’autrice di questo libro è la giornalista e scrittrice italiana Concita De Gregorio. L’opera nasce come spettacolo teatrale andato in scena in numerosi teatri italiani. Le protagoniste di “Un’ultima cosa” sono alcune figure femminili del ‘900. Si tratta di donne messe al bando, escluse, lasciate indietro poiché arrivate troppo presto rispetto ai tempi, alle convenzioni, alla società, hanno rappresentato per il mondo uno scandalo.
Di ciascuna donna l’autrice racconta brevemente la vita per poi dargli voce un’ultima volta. La De Gregorio immagina che queste donne abbiano occasione di prendere la parola durante il loro funerale per raccontare la propria verità, senza diritto di replica dei presenti. Le loro sono storie di grande tenacia, coraggio e ingiustizia. Non possiamo immaginarci lettura migliore per un vero Grifondoro.
Il cristo iracheno – Tassorosso
“Il cristo iracheno” è una raccolta di racconti del poeta, scrittore e sceneggiatore iracheno Hassam Blasim. Oggi quest’ultimo vive in Finlandia, dove è stato costretto rifugiarsi nel 2004 dopo aver girato dei cortometraggi nella zona curda nel nord dell’Iraq. In questo nuovo libro, Blasim racconta delle storie di guerra, dolore e disperazione. Il volume è stato descritto come una sorta di commedia dantesca moderna, cui fanno sfondo un Iraq insanguinato e l’Europa del nord.
L’autore narra delle vicende che sono veri e propri pugni allo stomaco. Tuttavia, non manca di perseguire un’ideale di salvezza che può essere realizzato attraverso l’immaginazione e la letteratura. Siamo sicuri che i Tassrosso con la loro sensibilità e propensione all’altruismo apprezzeranno questa lettura.
Nerone, la rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore – Corvonero
Che Natale sarebbe senza un libro a tema storico di Alberto Angela? Stavolta, il celebre storico chiude l’anno con l’ultimo capitolo della trilogia dedicata a un controverso imperatore dell’antica Roma: Nerone. Tutti ricordano quest’ultimo per il Grande Incendio ed è proprio da quest’ultimo evento che parte la narrazione di Angela.
L’autore ricostruisce la vita di Nerone intrecciando fonti storiche, dati archeologici e studi moderni. Ciò che emerge è la figura di un artista poliedrico (cantante, musicista, poeta e attore), un audace auriga, un amante appassionato, un raffinato collezionista d’arte. Ma, al contempo, anche un abile negoziatore, un cinico assassino e un feroce repressore, come dimostra la persecuzione dei cristiani incolpati di aver causato proprio il Grande incendio. Insomma, una nuova uscita che un Corvonero assetato di conoscenza non si lascerebbe scappare.
Un giorno come un altro – Serpeverde
Se non conoscete Shirley Jackson è il momento di rimediare! Tra le sue opere maggiori, probabilmente, vi verrà in mente “L’incubo di Hill House” da cui è stata tratta una celebre serie Netflix. L’autrice, regina della letteratura horror e musa di Stephen King, è deceduta nel 1965. Tuttavia, questa raccolta di racconti inedita è appena stata pubblicata dalla casa editrice Adelphi che cura la bibliografia italiana dell’autrice.
Nel libro, incontrerete stravaganti Mary Poppins accompagnate da gatti parlanti e in grado di confezionare abiti con le coccinelle e i denti di leone del giardino. Ma il lato fantasy avrà, come sempre, un risvolto macabro che spinge ad affrontare tormenti, aberrazioni, crudeltà, a sondare normalità, follia, soprannaturale e sordido. Nessuno meglio di Shirley Jackson conosce “il male incontrollato” che si cela sotto la più linda e ordinata delle superfici, nella banalità di “un giorno qualunque”. Un libro perfetto per un Serpeverde che è capace di indagare le profondità del male senza, tuttavia, necessariamente farsi trascinare.
Ecco i nostri consigli per iniziare al meglio questo nuovo anno. Fateci sapere se avete già letto uno o più di questi libri e se ce ne consigliate altri.
Vi aspettiamo nei commenti!