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Parallelismi fantastici e dove trovarli: Mercoledì e Harry Potter

19 Dicembre 2022 ceci-russ 6 min read

Parallelismi fantastici e dove trovarli: Mercoledì e Harry Potter

19 Dicembre 2022 Minerva 6 min read

La serie Netflix Mercoledì ha riscosso e continua a riscuotere un grande successo in tutto il mondo. La personalità così distinta e forte della protagonista, le atmosfere tra l’horror e il fantasy, il mistero da risolvere e le fantastiche performance attoriali sono tutti elementi che fanno appassionare lo spettatore fin dalla prima puntata. C’è però anche qualcos’altro che ha contribuito a conquistarci definitivamente…

Quanti riferimenti a Harry Potter avete notato? Andiamo, anche voi ne avrete scovati tantissimi! Ecco dunque una lista dei parallelismi più belli tra Mercoledì e Harry Potter.

Un’antica scuola per ragazzi speciali piena di misteri

Il primo parallelismo che balza subito agli occhi è quello tra Nevermore e Hogwarts: due castelli antichi e isolati dai “normali” che ospitano una scuola per ragazzi con delle abilità speciali.

Questi ragazzi speciali sono inoltre suddivisi, anche se non palesemente come a Hogwarts, in gruppi di appartenenza (lupi mannari, sirene, vampiri…) e in dormitori. Questi gruppi possono anche formare squadre che gareggiano nelle competizioni scolastiche, come la gara di canoa (ahimé, niente scope volanti e Quidditch a Nevermore). 

Anche le lezioni sono senza dubbio fuori dall’ordinario e, anche se a Nevermore ci viene mostrata una sola materia, non è un caso che quella materia sia proprio qualcosa di estremamente simile ad erbologia.

Ma non finisce certo qui: dei presidi pieni di abilità e carisma, stanze segrete che si aprono con mosse specifiche, eleganti balli scolastici, società segrete… Insomma le due scuole hanno lo stesso fascino magico e antico che non possiamo che amare.


Protagonisti detective precoci

La serie Mercoledì si sviluppa tutta attorno a un mistero: chi è il responsabile degli efferati omicidi nel bosco? Allo stesso modo ogni capitolo di Harry Potter, soprattutto i primi, ha il suo mistero da risolvere. Ma chi si metterà alla ricerca dei colpevoli seguendo ogni pista incurante del pericolo? Ovviamente i nostri protagonisti nei panni di detective precoci che vedono un disinteresse da parti degli adulti a smascherare e fermare il vero colpevole dei diversi delitti.

Harry, Ron e Hermione non mancano mai di intervenire nelle indagini degli adulti, di provare ad avvertirli delle loro intuizioni e alla fine di affrontare (quasi) da soli il cattivo. Allo stesso modo, Mercoledì non può fare a meno di investigare sul misterioso mostro che tormenta la cittadina di Jericho.

Proprio come il Golden Trio, anche la nostra cupa protagonista cerca di collaborare con gli adulti e di mostrare loro gli indizi che solo lei sembra notare ma, alla fine, si troverà a dover contare principalmente sui suoi compagni. Compagni che diventeranno anche suoi amici e con cui combatterà l’ultima battaglia, fianco a fianco.


Protagonisti predestinati e… “profetizzati”

Harry Potter e Mercoledì Addams sono a loro insaputa due protagonisti fin dall’infanzia predestinati a grandi cose. È vero, i due prescelti non sono molto simili tra loro e anche le profezie hanno delle importanti differenze.

Ad esempio, Harry, all’inizio, non è chiaramente il bambino della profezia, mentre sembra che Mercoledì venga indentificata con sicurezza dal disegno profetico. Il topos letterario del protagonista predestinato tuttavia è un modo pratico e avvincente di mettere in moto gli eventi di una storia… anzi, due!


Un mostro controllato da un malvagio padrone

È più mostro il mostro o l’umano che lo controlla? Questo è l’interrogativo che i più filosofici tra noi non potranno che porsi al termine di Mercoledì e de La camera dei segreti. L’Hyde, così come il basilisco, non agisce per volontà propria ma segue ciecamente gli ordini di un padrone che lo controlla. Se non fosse stato risvegliato l’Hyde dentro di lui, Tyler sarebbe forse rimasto un ragazzo come tanti. Oppure, anche se l’Hyde fosse emerso, magari avrebbe imparato a controllarlo lui stesso.

Allo stesso modo il basilisco resta “dormiente” per decenni nei sotterranei del castello senza fare vittime. Solo il ritorno del suo padrone (o meglio, di un frammento della sua anima) lo riporta ad agire e a cercare di uccidere. Non ci resta che domandarci se Tyler avrà un destino più clemente di quello del povero re dei serpenti: chissà se lo scopriremo in una prossima stagione?


Combattimenti tra mutaforma e lupi mannari

Cosa ci vuole per combattere un lupo mannaro che non è in sé? Un mago mutaforma! E per combattere un mostro mutaforma? Una lupa mannara molto in sé! Questo parallelismo non è forse il primo che abbiamo notato, ma, una volta fatto, non possiamo che notare anche tutti i dettagli che combaciano alla perfezione.

In entrambe le storie è chiaro che il “mostro” non può essere battuto da armi umane e dunque qualcuno si fa avanti per combattere ad armi pari. Sia Enid che Sirius sono spinti dalla necessità di proteggere coloro che amano e si lanciano dello scontro anche se sanno che potrebbe risultare loro fatale.

Un altro dettaglio molto bello è che Enid riesce a mutare, e quindi ad affrontare l’Hyde, solo dopo aver rivelato la vera sé alla famiglia. Similmente anche Sirius affronta la lotta con l’amico dopo aver rivelato a Harry la sua vera storia. Il parallelismo è invece ribaltato per quanto riguarda le parti in gioco: mutaforma e lupi mannari infatti si “scambiano di ruolo”, forse anche per dirci che non importa la natura bensì le intenzioni.


La storia dei genitori che torna a sfidare i figli

Malandrini e Addams, gruppi di amici e società segrete, vecchi incidenti finiti meno o più tragicamente, antichi rancori mai risolti… Insomma, sia per Harry che per Mercoledì capire il passato dei genitori è essenziale per capire il proprio presente.

La preside Weems, un po’ come Piton nei confronti dei Potter, ha dei vecchi rancori in sospeso con gli Addams, rancori che nascono da un amore non corrisposto. Tuttavia (per fortuna!) l’affascinante Weems riesce a vedere Mercoledì come persona indipendente e non come copia della madre. Lo stesso invece non possiamo dire per Piton, il quale non riesce a separare l’odio per James e quello per Harry.


Ricordi e visioni

Anche in questo parallelismo è centrale la comprensione del passato per l’interpretazione del presente. Harry viene portato nel passato dai ricordi versati nel Pensatoio per cercare di capire come sconfiggere Voldemort e come portare a compimento il proprio destino.

Allo stesso modo Mercoledì, grazie alle sue visioni, cerca di capire la storia della cittadina di Jericho e della sua antenata Goody per risolvere gli antichi misteri e ottenere la risoluzione della profezia che la coinvolge in prima persona.

Persino l’aspetto di ricordi e visioni viene rappresentato in modo simile e ci trasporta nel passato con una nebbia bianca. Nebbia che, se non fosse per la magia, forse continuerebbe ad appannare il passato dei protagonisti così come appanna la memoria di noi semplici normali e babbani.


Il voltafaccia finale

Ed eccoci giunti all’ultimo parallelismo tra la nostra saga preferita e questa nuova serie che ci è subito entrata nel cuore: il voltafaccia finale. Sia Mercoledì che Harry sono protagonisti non solo delle rispettive storie, ma anche di grandi cantonate. Entrambi sono convinti della colpevolezza di un personaggio per poi scoprire solo alla fine che il vero malvagio era forse il più insospettabile.

Nella saga di Harry Potter questo succede moltissime volte, con Raptor (e in questo caso il voltafaccia è letterale!), Tom Riddle attraverso Ginny, Codaliscia, Barty Crouch Jr… e così via. In Mercoledì le rivelazioni sconvolgenti sono ben due all’interno dello stesso mistero: quella di Tyler/Hyde e quella della professoressa Thornhill/Laurel Gates.

E forse è proprio il colpo di scena finale sull’identità del colpevole che rende così avvincente un giallo fantasy: se i protagonisti sapessero fin dall’inizio chi è il loro avversario, la battaglia finale non potrebbe essere così strenuamente combattuta ed epicamente vinta!


Questi erano gli aspetti che abbiamo trovato in comune fra la serie tv Mercoledì e la nostra amata saga di Harry Potter. Li avevate notati tutti? Ve ne vengono in mente altri? Vi aspettiamo nei commenti!

Ringraziamo anche la nostra admin Claudia, conosciuta in pagina come Artemis, che ha scritto questo bellissimo articolo!

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