Durante la notte italiana è andata in scena al Dolby Theatre di Los Angeles la 96a edizione dei premi Oscar. Tra vincitori previsti e sorprese vediamo chi si è aggiudicato le statuette più famose del cinema in questa edizione.

Il 10 marzo a Los Angeles si è tenuta la cerimonia di premiazione degli Oscar. In Italia è stata trasmessa in diretta da Rai 1 la notte scorsa, ma se la stanchezza ha vinto su di voi e non l’avete seguita, riassumiamo la serata e scopriamo se Oppenheimer ha lasciato qualche statuetta agli altri film in concorso.

Oppenheimer si prende tutto

Come prevedibile, Oppenheimer ha saccheggiato (con merito) la serata con ben 7 Oscar su 13 nomination:

• Miglior Film, battendo, tra gli altri, American Fiction, Anatomia di una caduta, Barbie, The Holdovers – Lezioni di vita e Povere creature!
• Miglior Regia: Christopher Nolan porta a casa la statuetta contro l’altro grande favorito Yorgos Lanthimos, regista di Povere creature!
• Miglior Attore protagonista: Cillian Murphy
• Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr.
• Miglior montaggio
• Miglior fotografia
• Miglior colonna sonora originale, di Ludwig Göransson

Povere Creature!

Il film di Yorgos Lanthimos, che vede protagonisti Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe, riesce a vincere ben 4 Oscar in questa edizione segnata dal dominio Oppenheimer:

• Miglior attrice protagonista: Emma Stone (e sarebbe stato scandaloso se non avesse vinto lei.)
• Miglior scenografia
• Migliori costumi
• Miglior trucco e acconciature

Il Ragazzo e l’Airone

Hayao Miyazaki e Studio Ghibli vincono il loro secondo Oscar con l’ultimo film Il Ragazzo e l’Airone, il primo era nel 2001 con La Città Incantata. Quest’anno il regista giapponese ha vinto battendo Elemental, Nimona, Spider-Man: Across the Spider-Verse (altro grande favorito) e Robot Dreams.

Barbie

Forse il film che possiamo definire il grande sconfitto di quest’anno. La pellicola di Greta Gerwig con Margot Robbie protagonista, nonostante il grande incasso al box office e le 7 nomination (tra le quali mancavano quella a Miglior Regia e quella a Miglior Attrice), riesce a vincere un Oscar, quello per la Miglior Canzone Originale con What Was I Made For? di Billie Eilish. Nella stessa categoria era presente anche I’m Just Ken, cantata durante la cerimonia da Ryan Gosling (potete guardare l’esibizione qui).

Per Billie Eilish, a soli ventidue anni, si tratta della seconda statuetta agli Oscar, dopo No time to die nel 2022, colonna sonora dell’omonimo film della saga di 007. È un record, lei è la cantautrice più giovane ad aver vinto già due volte.

Altri vincitori

Per quanto riguarda la Miglior attrice non protagonista, Da’Vine Joy Randolph vince per The Holdovers – Lezioni di vita. Piccola delusione per l’Italia, il film britannico La zona d’interesse ha battuto Io Capitano di Garrone come miglior film internazionale.

Nonostante tutto, un po’ di italianità sul palco c’è stata nel momento In Memoriam in ricordo dei protagonisti del mondo del cinema scomparsi quest’anno, quando Andrea Bocelli ha cantato Con te partirò con il figlio Matteo. Ed è proprio in questa occasione l’Accademy ha ricordato il nostro amato Michael Gambon, scomparso lo scorso settembre.

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Questo è un grande riassunto della serata appena trascorsa. E voi, siete d’accordo con i verdetti? Diteci la vostra nei commenti!