A Roma, negli spazi di WeGil a Trastevere, arriva Movie Icons, la mostra che celebra gli oggetti più iconici della storia del cinema. Oltre cento reperti originali provenienti dai set di Hollywood raccontano il potere del cinema di trasformare la materia in mito. Un viaggio tra memoria, immaginazione e artigianato.
Il cinema si fa realtà nella nuova mostra Movie Icons, che approda a Roma dopo il successo internazionale delle precedenti edizioni. Allestita negli spazi di WeGil, nel cuore di Trastevere, l’esposizione riunisce oltre cento oggetti originali provenienti dai set di film che hanno fatto la storia: da Star Wars a Harry Potter, dagli Avengers a Matrix.
Movie Icons: dove e quando
A Roma arriva un viaggio nel cuore del cinema attraverso i suoi oggetti più iconici. Si intitola “Movie Icons” la mostra ospitata negli spazi di WeGil, nel quartiere Trastevere, che dal 22 ottobre 2025 al 3 maggio 2026 trasforma il complesso monumentale in un set cinematografico in miniatura.
Dopo il successo delle tappe internazionali e la più recente a Torino, l’esposizione approda nella capitale con oltre cento reperti originali provenienti dai set di Hollywood, offrendo ai visitatori l’occasione di entrare in contatto con la materialità di un mondo spesso vissuto solo sullo schermo.
Un appuntamento imperdibile per cinefili e curiosi, ma anche un percorso emozionale che restituisce al pubblico la magia tangibile del cinema.
Luogo e contesto espositivo
Il palcoscenico scelto per ospitare Movie Icons è WeGil, storico edificio razionalista nel cuore di Trastevere, oggi polo culturale della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea. Le sue sale, spesso dedicate ad arte contemporanea e fotografia, si trasformano per l’occasione in un percorso immersivo che intreccia memoria e immaginazione.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e con Theatrum Mundi, società specializzata nella raccolta e conservazione di memorabilia cinematografici originali.
Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19, l’esposizione resterà aperta fino al 3 maggio 2026, offrendo anche audioguide multilingue e percorsi accessibili.
Cosa espone Movie Incons: gli oggetti iconici
Cuore pulsante di Movie Icons sono gli oltre cento oggetti originali provenienti dai set di alcuni dei film più amati di sempre. Tra le teche e i display prendono vita il casco di un pilota ribelle di Star Wars, la bacchetta di Harry Potter, il guanto artigliato di Freddy Krueger, i guantoni di Rocky Balboa, il costume delle Tartarughe Ninja e persino la pallottola di Matrix, sospesa nel tempo come nel celebre rallenty del film.
Ogni oggetto è accompagnato da schede esplicative, proiezioni e installazioni multimediali che ne raccontano l’origine, l’uso sul set e la sua successiva storia collezionistica. L’allestimento, curato da Theatrum Mundi, invita il visitatore a esplorare i diversi generi cinematografici trasformando la mostra in un viaggio attraverso la storia del cinema e le sue icone materiali.
Perché visitarla
Oltre al fascino dei cimeli, Movie Icons invita a riflettere sul valore dell’oggetto nel cinema. In un’epoca dominata dal digitale e dagli effetti speciali, la mostra restituisce centralità alla materia concreta del film, a ciò che resta quando le luci del set si spengono.
Il percorso espositivo sottolinea anche la dimensione del collezionismo cinematografico, inteso non solo come passione privata ma come forma di preservazione culturale. Ogni oggetto diventa testimonianza di un’epoca, di una tecnica e di un modo di fare cinema.
Particolare attenzione è riservata al tema dell’accessibilità: Movie Icons include audioguide, didascalie in Braille e riproduzioni tattili che rendono la visita un’esperienza multisensoriale e inclusiva, capace di coinvolgere pubblici diversi.
Un allestimento che, più che esibire, racconta: non solo ciò che si vede sullo schermo, ma tutto ciò che il cinema lascia dietro di sé: gli oggetti, le mani che li hanno creati, e l’emozione che continuano a generare.
Con Movie Icons, Roma celebra il cinema in una delle sue forme più autentiche: quella che si tocca, si osserva da vicino e si vive come parte di un immaginario condiviso.
Commenti
